[aha] yes we spam

[elena malara]

Per fortuna Domenico riesce ad esporre efficacemente i concetti che mi
gironzolano in testa  così non devo fare la fatica di riordinarli ( a
mezzanotte è un pò difficile :D ) ha centrato i punti salienti che
costituiscono la 'pecca' dell'azione : elitarietà ( che senso ha puntare ad
una riflessione di massa se poi le chiavi di lettura vengono rese
disponibili solo 'ai pochi'? ) ed approssimazione ( in aria di campagna
elettorale - ripeto - un elettore medio si aspetta di tutto poichè sa di
rappresentare una 'merce' , quindi accetterà come verità qualsiasi cosa gli
si pari davanti , senza chiedersi se abbia effettivamente altra natura/scopo
dall'intento propagandistico ) . L'obiettivo è scatenare una riflessione nel
destinatario della provocazione , il mezzo non è chiaro > il  messaggio non
arriva . L'obiettivo non è raggiunto . Comunque l'azione in sè com'è
concepita mi piace molto , anzi MOLTISSIMO . L'idea di fondo centra il
bersaglio ed ha tutte le potenzialità per smuovere le acque se ben
sviluppata . Questa azione è conclusa , se i ragazzi di io/cose vorranno
ancora lavorarci penso troveranno nelle 'persone qui presenti' degli
spettatori attenti!


El


2008/4/11, Domenico Quaranta <quaranta.domenico at gmail.com>:
>
> Rapidissimamente. Quella dell'omologazione di stile tra PD e PDL, più che
> diffusa, mi sembra a sua volta un'opinione "omologata": basta sentir parlare
> i due leader per capirlo. Ma non voglio restare sul terreno della politica,
> e anzi mi scuso di everlo fatto per primo. Prima di postare il mio primo
> commento, mi sono chiesto se i miei dubbi su yes we spam fossero collegati
> al mio atteggiamento verso il PD. In parte si, e ho cercato di spiegare il
> perché. Ma lungi da me l'idea che il PD sia intoccabile, o che esista un
> qualsiasi soggetto intoccabile. Il problema non sta nel destinatario, ma
> nell'azione. Dedalus cita Operazione Pretofilia, che entrambi, a modo
> nostro, abbiamo cercato di difendere. In effetti, è un buon esempio di
> operazione impeccabile, sotto tutti i punti di vista.
> yes we spam, quand'era in corso, poteva sembrare un semplice tentativo di
> sabotaggio elettorale del PD. Le successive spiegazioni possono aiutarci a
> capirla e ad apprezzarla, ma non cancellano del tutto la prima impressione,
> e soprattutto non lo fanno nelle vittime dello spamming, per lo stesso
> motivo per cui le ritrattazioni di Berlusconi non cancellano le sue sparate:
> le seconde hanno un'eco decisamente inferiore alle prime. Ricordo che io ho
> ricevuto la spam personalmente, la ritrattazione come iscritto ad aha. Se
> l'obiettivo era far perdere qualche voto al PD, allora bravi, ce l'avete
> fatta, ma non chiamiamola arte e nemmeno attivismo. Se l'obiettivo era
> indurre la gente a chiedersi "perchè ritengo credibile che il PD ricorra
> alla spam a scopi di propaganda", dubito che sia stato raggiunto. Ma
> ribadisco: non metto in discussione la strategia utilizzata, ma solo la
> trascuratezza che l'ha resa inefficace. Visto che in questi giorni è di moda
> dirlo, la mia è una critica "di scuola". e, per carità, per nulla
> autorevole. difenderò gli amici di io/cose in ogni occasione, ma se c'è un
> luogo in cui fargli le pulci, dovrebbe essere questo ;-)
> non è vero, luigi il filisteo? ;-))
>
> d
>
> --
>
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>
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