[aha] STANNO CHIUDENDO IL RIALTO
Edoardo Dell'Acqua
edodellacqua at h2o-cinemavideo.net
Thu Feb 14 20:49:11 CET 2008
COMUNICATO STAMPA DEL RIALTOSANTAMBROGIO
Giovedì 14 Febbraio 2008, all'indomani delle dimissioni del Sindaco
Veltroni,
la questura di Roma ordina “la cessazione immediata delle attività”
dell'associazione rialtoccupato.
Questo atto va a colpire l'operatività quotidiana di una struttura che
dal 1999 svolge un
intervento politico culturale nella città di Roma noto a tutti, e
manifesta chiaramente l'incapacità
della amministrazione pubblica a comprendere le forme contemporanee di
aggregazione sociale.
Tra le motivazioni dell'atto si legge:
“ritenuto che l'attività di cui trattasi, per i motivi anzidetti,
costituisca grave pregiudizio per
l'ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini e che pertanto si
renda necessario impedire il
protrarsi di tale situazione”,
e ancora
“i fatti descritti qui presi in considerazione esclusivamente da uno
specifico angolo visuale,
costituito dalla loro potenziale pericolosità per i beni che la norma
art 100 TULPS (tumulti o gravi
disordini,o che costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la
moralità pubblica e il buon
costume o per la sicurezza dei cittadini) mira a tutelare”.
Noi riteniamo di essere oggetto di un grave arbitrio e, consapevoli di
quello che in questi anni
abbiamo sviluppato, continueremo a operare secondo le nostre
specificità, tra l'altro riconosciute
dall'ammistrazione comunale in ambito dell'assegnazione tramite
ordinanza del sindaco degli spazi
di via sant'ambrogio 4, dalla fondazione Festa del Cinema con cui si è
sviluppato il progetto Extra
large all'interno dell'ultima Festa del cinema di Roma, dagli
innumerevoli operatori culturali non solo
di Roma, dalle Accademie europee e soprattutto da quella parte di
cittadinanza che interagisce
con il Rialtosantambrogio.
Solo due giorni fa, 12 febbraio, gli Assessori alla Cultura Vincenzo
Vita (Provincia), Giulia Rodano
(Regione) e Silvio Di Francia (Comune), firmavano un documento dove
veniva sottolineata la
necessità “che i centri culturali, i centri sociali e gli spazi
privati che da tempo sostengono la
scena indipendente e di ricerca svolgendo un'azione di sostegno e
visibilità della produzione
contemporanea, vengano supportati e messi in condizione di
incrementare e migliorare il loro
operato sul territorio”. Il documento è stato redatto sulla base
dell'appello di oltre 150 tra realtà di
produzione artistica, associazioni e singoli.
Appare evidente che questo atto rappresenta l'inizio di una nuova fase
di attacco a tutti quegli
spazi sociali, occuppati e autogestiti che da decenni operano nella
capitale.
Non si può agitare la problematica dell'ordine pubblico per soffocare
esperienze sedimentate e
vitali della città di Roma né si può pensare che associazioni e spazi
si chiudono tramite ordine del
questore.
Noi andremo avanti con le nostre attività, pronti anche a rientrare in
una logica di occupazione
che già da tempo abbiamo dato disponibilità di superare, e invitiamo
tutta la città – e in particolar
modo gli spazi assegnati tramite delibera 26/95 – a una riflessione su
quanto accaduto.
Pertanto invitiamo tutte le associazioni e singoli all'assemblea
pubblica a sostegno del
Rialto che si terrà domani, 15 febbraio, alle ore 18, via
Sant'Ambrogio 4.
PER ADESIONI A SOSTEGNO
tel: 06.68133640 - mail: info at rialtosantambrogio.org - cell. 3396415668
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