[aha] casta

[dUbst4]

il problema non è, secondo me, l' "offerta" culturale, quanto la "domanda".

se il fruitore, (in)coscientemente, decide di non percepire il dubbio,
di eliminarlo dalla propria vita, come può essere "forzato"
altrimenti?



On 21/01/2008, franca.formenti3 at tin.it <franca.formenti3 at tin.it> wrote:
> Il territorio dei media, dell'informazione a volte distorce  o manipola
> la realta'.
>
> Fino a che punto e' lecito inoltrarsi in un campo che e'
> anch'esso di casta  e coperto da severe leggi di copyright?
>
> E'
> possibile creare un' incertezza o dubbio affinche' aiuti il pubblico a
> riflettere sulla veridicita' di cio che percepisce e abbia la
> consapevolezza della realta' che lo circonda?
>
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