[aha] aha vs. socialNetwork?
xDxD
xdxd.vs.xdxd at gmail.com
Thu May 29 12:00:21 CEST 2008
a me furtherfield piace assai.
è uno spazio abbastaza libero, dove diverse realtà trovano espressione
e, nel tempo, è stato accentratore/coordinatore/acceleratore di
iniziative che hanno realmente creato possiblitià e accesso a
mondi/modalità che i singoli non avrebbero altrimenti avuto.
Marc Garret e la moglie, Ruth (? mannaggia a me, non me lo ricordo ora)
fanno un sacco di tipi diversi di attività. Tanto che marc ha pensato di
ri-concentrarsi un po' di più sulla sua attività artistica, sacrificata
per lungo tempo all'attività di sviluppo del network.
furtherfield ha da poco integrato anche una piattaforma sociale ospitata
da Ning.
sottolineo l'accessibilità dei contesti creati da furtherfield: ci sono
veramente orecchie aperte che ascoltano, che propongono e che si mettono
in ballo. mi è capitato diverse volte di trasformare alcuni scambi di
mail su netbehaviour in "cose da fare", anche di un certo interesse.
ma questa è una modalità tipicamente anglosassone, c'è poco da fare.
per quanto riguarda il wiki: io sto finendo di smadonnare appresso a
chilometri di cavi, impalcature, proiettori, schermi e un sacco di altra
roba per l'LPM e l'annesso evento di DegradArte.
dormo poco e non c'ho un minuto neanche per far pipì.
appena finito questo incubo/gioia vorrei continuare i discorsi che avevo
avviato a suo tempo.
cia'!
xDxD
Dedalus ha scritto:
> On Thu, 29 May 2008 03:05:11 +0200, lo|bo <lo_bo at ecn.org> wrote:
>
>> > http://www.furtherfield.org/
>>
>> Mi sembra un incrocio strano tra un myspace per solo net o digital
>> artist e un exibart antagonista :-D. Secondo le recensioni e le mostre
>> che organizzano hanno parecchi contatti.
>>
>
> Beh, dietro al tutto ci sta Marc Garrett
> (http://www.furtherfield.org/mgarrett/marccv/index.htm) che è attivo da
> molto tempo nell'ambito del cosiddetto attivismo artistico (o artivismo che
> dir si voglia). Al di là dei meccanismi di funzionamento, che non ho molto
> chiari, trovo che il sito riesca a connettere e relazionare le realtà
> attive a Londra e a "raccontarle" esaustivamente (o così sembra almeno)
> all'esterno.
> Per questo lo proponevo come esempio, perché una delle necessità emerse
> all'incontro di Torino era quello di rendere più tangibile quello che
> accade all'interno (se di interno si può parlare) del network aha.
>
> Prendiamolo come spunto costruttivo ;-)
> a prezt'
> d.
>
> p.s. ma nessuno ha da proporre un progetto per il wiki?
>
>
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