[aha] progetto Venus ... for sale !!!
xDxD
xdxd.vs.xdxd at gmail.com
Fri Nov 21 21:01:57 CET 2008
... ha scritto:
> http://www.diritto.it/materiali/antropologia/faedda2.html
> "Anche John F. McLennan (1827-1881), avvocato scozzese,
> si colloca sulla scia degli studi sulla promiscuità
> primitiva ed il matriarcato. Egli focalizzò l’attenzione
> sui concetti di esogamia ed endogamia[11], di cui coniò
> i termini, cioè del matrimonio obbligato all’interno o
> all’esterno del proprio gruppo di appartenenza, teorizzandone
> i principi nell’opera del 1865 Primitive Marriage.
> Egli sosteneva la forma matriarcale primordiale, come aveva
> già affermato Bachofen, aggiungendo un approfondimento sul
> tema del ratto della sposa[12] che ritrova, come sopravvivenza
> di un'antica consuetudine, nel matrimonio romano."
> non capisco il rapporto con l architettura,
roma è una città fatta in modo che le persone, principalmente, non si
spostano dal loro quartiere. è di fatto un insieme di piccole città.
con tutti i pro e i contro del caso.
i "pro", poi, non so nemmeno se siano proprio dei "pro" per davvero,
perchè ricadono in quelle cose "romantiche" come avere la percezione di
abitare in un paese pure se invece abiti in una grande città: ci sono
almeno 3 quartieri di roma che hanno "paese" come soprannome, tra i vari.
i "contro" sono molto più marcati, perchè questa disposizione della
città, alla fine, è un ostacolo alla comunicazione e all'integrazione.
tant'è vero che qui l'approccio "di quartiere" è sempre stato usato
pesantemente in politica per costruire dei piccoli feudi, dei bacini di
voti stabili. sono memorabili le sedute del consiglio comunale, per
esempio. L'ultima che ho sentito prevedeva la votazione di 260
emendamenti che corrispondevano a 260 promesse fatte dai vari
consiglieri al "loro" quartiere: 200mila euro per aggiustare la strada
X, 300mila per le panchine del quartiere Z e così via. Il giochino era
evidentissimo: 260 promesse per garantirsi i voti e poi 260, in fase di
voto, le 260 proposte corrispondenti che venivano bocciate.
giochini a parte, la creazione di una città fatta così crea ghetti. che
possono essere di tanti tipi. non ultimo i ghetti che arrivano ad essere
di tipo culturale.
è il caso per esempio di parco leonardo, dove il modello di vita è
forzato dall'infrastruttura urbana: costi, tipologie, modi di occupare
il tempo libero, tutti alla stessa scuola, tutti allo stesso cinema,
tutti agli stessi negozi e librerie, tutti con lo stesso decoder per il
satellite e con lo stesso deodorante sotto le ascelle.
è, quantomeno, pericoloso. no?
> cioè
> appena entrato in questa struttura hai pensato di essere il
> chitarrista dei genesis?
b-a-s-s-i-s-t-a
cià!
xDxD
More information about the AHA
mailing list