[aha] cari amici eeperò!
xDxD
xdxd.vs.xdxd at gmail.com
Mon Oct 20 11:10:40 CEST 2008
fra con ha scritto:
> non certo dalla falce gelmini che immancabilmente
> salverà le teste canute e stanche di tutto il vecchio ordinamento
> della vita
> a svantaggio di tutta quella formazione particolare e specializzazione
> voluta dalle precedenti riforme.
>
che poi l'università, per esempio, potrebbe anche essere una bella cosa
in generale, non sol quando ti dice culo che becchi il/la prof giusto.
la specializzazione, detta à la "enterprise", è una merda. se si potesse
dirla in modo differente potrebbe essere una cosa bella e critica.
tipo lo studente che viene accompagnato per mano nel disegnarsi un
percorso di studio e ricerca da sè, con l'università che gli da una mano
a farlo nel modo migliore e più significativo possibile.
ma stiamo parlando di fantascienza, no?
beh, in un paio di università nel mondo la fanno 'sta cosa, seppur
parzialmente e, magari, negli anni successivi ai primi.
adesso, comunque sei costretto a inventarti da te e di continuo il tuo
lavoro, la tua arte, il tuo pezzettino di mondo. perchè l'alternativa è
il callcenter o l'ufficetto assassino.
ecco: sta cosa, nella percezione di cosa sia o cosa possa essere
l'università, troppe volte manca.
> questa schizofrenia istituzionalizzata è inaccettabile,
> inacettabile il maestro beota, storico ma senza memoria breve,
> che risponde compulsivo,
> con fascetta e fischietto ad ogni ingiustizia
> inaccettabile lo studente che non si preoccupa cheuna riforma
> scolastica scolpisca la propria formazione in una forma precisa,
>
una volta avevamo proposto una università di incappucciati: tutti,
professori e studenti. a levare l'autorità e lasciare solo la critica.
mi sa che non hanno granchè capito :)
> 3.pensiamo che vada fatto qualcosa? certo pensiamo che anche il nulla,
> la sospensione, l'astensione, lo sciopero culturale, la sottrazione di
> massa critica sia qualcosa, altrimenti non ha senso esserci nel non
> esserci di tutte quelle virtualità che tutti frequentiamo. ma se
> preferite faremo un carro e sfileremo
> o un bel sit-in o occupazione
> il simbolo di una cultura stanziale, definita passata, attaccata al
> bene per il suo valore simbolico
> e faremo finta di non essere mai stati la generazione
> che sul simbolico ci fa surf.
>
problemi di linguaggio?
sicuramente, ma anche di percezione dell'autorità.
siam portati a considerare in modo passivo alcune cose, o a "insorgere"
per pochi minuti, e a riaddormentarci subito dopo.
(la routine, il "tempo strutturato" o addirittura "usurpato", la
cultura.... tutto in scatola! una scatola sempre più impercettibile e
percepita con tanti tanti simboli sovrapposti, per restare in tema di
surf....)
io con le manifestazioni ho "finito" per questo: che ogni volta si fa
'sta specie di karaoke attivista, magari si vince pure una battaglietta,
ma poi si sta da capo.
come al solito: mi piace lavorare per criticare lo stile di vita. con
l'evento "ecezionale" mi pare che si ottengano solo una bella festa e
"il contentino".
ciaociao
xDxD
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