[aha] radiocronaca involontaria

[...]

non parliamo di radio che ne avevo una da minorenne tipo radio alice :D
la radio oggi riflette l onda anomala e non so se hai letto piccole antenne
crescono
della savelli oggi non ci sono più quelle radio (o la consacrazione del dj
in porci con le ali)
sono http://noblog.sens.it 
(e tra breve rivoluziono il mio sito è detto nel post di oggi).
ciao
p.s.: io ogni anno sono al festival del cinema e posso dirti
che capire il lavoro dell attore -training nell actor studio,
 non basta una vita ma anche che
smettere di fare questo lavoro sarebbe darla vinta a tutti
quelli che ti odiano :| (giornalisti critici certi scrittori ma
soprattutto i gornalisti) :)
 >On Fri, 24 Oct 2008 15:37:25 +0200, Antonio wrote:
  >non credevo di creare tanto "scompiglio" riportando in quasi
>tempo-reale quello che veniva detto qui
>http://www.radio.rai.it/radio3/hollywood_party/ [1] da uno degli
>inviati della trasmissione....ed è cmq da considerare come una
>certa "enfasi" o talvolta "autocensura" (ho percepito ad es.stati
>d'animo ed un uso del linguaggio diversi da parte degli speaker in
>studio e dell'inviato) siano pressochè
>determinanti...soprattutto alla radio, dove aumenta la speculazione
>interpretativaimmaginativa da parte dell'ascoltatore [e blablabla]
>posta pure il tuo blog, faccio un salto volentieri D: