[aha] Rassegna video You-Hack - (Has Facebook superseded Nettime?)

xDxD.vs.xDxD xdxd.vs.xdxd a gmail.com
Mer 14 Ott 2009 11:23:27 CEST


Beh è fico che con calma ci si arrivi. :)

se vi ricordate parte della cosa che raccontavo all'AHACamping parlava
proprio di questo.

S1/S2 si poneva infatti in una dimensione di squat sui social network
esistenti, per creare da un lato realtà alternative e trasversali,
definibili in autonomia e capaci di essere strumento immateriale per le
persone che con i propri corpi agiscono sul territorio e tra le altre
persone, e dall'altro lato un mezzo per poter accedere alle dimensioni di
social network come facebook &C. che comunque, per numero di iscritti e
assidiuità di frequentazione, sono interessanti per l'informazione, la
comunicazione e la diffusione culturale.

il discorso di S1/S2 si è evoluto molto dalla presentazione che abbiamo
fatto a venezia, e si è arricchito del contributo di molte persone e di
nostre esperienze personali.

in due direzioni.

da un lato la possibilità di creare "clouds", nuvole di informazione
attraverso social network, blog e flussi multimediali.

dall'altro lato la possibilità di perseguire la modalità "in squat" di
frequentazione ed uso dei social network.

abbiamo deciso di attuare queste strategie usando il nostro piccolo Angel_F.

sta per uscire il libro che ne racconta il primo anno di vita. l'uscita del
libro sarà associata ad un paio di sorprese.

una di queste riguarda da vicino questo discorso.

molti di voi stanno ricevendo negli ultimi giorni lo strano spam di
angioletto bello.

quello spam, tra poco, si trasformerà in un social network in squat su
facebook, twitter e friendfeed.

lo squat si concretizzerà nella possibilità di scambiare messaggi
crittografati e steganografati all'interno del social network: usare
l'infrastruttura, ma non permettendo ai gestori della piattaforma di usare
le nostre informazioni. il sistema di crittografia sarà accessibile da una
applicazione *all'interno di facebook*, ad esempio, che permetterà di
cifrare le comunicazioni con chiavi *sul client* non, quindi, in possesso
dei gestori del sistema centralizzato.  Le chiavi pubbliche si scambieranno
*al di fuori del social network* in p2p.

questa secondo me è una strada interessante.

il social network sarà presentato insieme alle altre "sorprese" :)
all'uscita del libro.

Se vi interessa il modo di procedere (che, tra l'altro, è aperto: se volete
fare, suggerire.. fatelo! vi do' il codice, il tempo, lo spazio sui server,
le interfacce.. tutto quel che c'è) diventate amici di angioletto (Angel_F
de Kerckhove) e, soprattutto, ditemi che cosa, secondo voi, potrebbe essere
interessante o utile in termini sia di funzioni dell'applicazione che di di
strategie di disseminazione.

in sintesi:
- una persona si installa una applicazione su facebook
- l'applicazione può essere usata per scambiare tutte le cose che ci si
scambiano di solito su facebook (messaggi, video, suoni, link)
- la prima volta che si usa l'applicazione si genera la chiave di
crittografia, che rimane sul client
- i contenuti che si pubblicano con l'applicazione vanno a finire nei
"luoghi classici" dove vanno a finire di solito nel social network (nel
feed, nel proprio profilo, nella propria inbox...)
- chi non ha la vostra chiave, però, (compreso Mr.Facebook) vede cose
incomprensibili o immagini (dentro cui è inserito il messaggio, tramite
steganografia)
- le chiavi pubbliche si scambiano tramite p2p

ciao!
xDxD

2009/10/13 lo|bo <lo_bo at ecn.org>

> ciao tutt*
> riprendo una discussione che a me sembrava interessante, scusate il
> ritardo. Il Thread che ha postato Domenico che si è sviluppato su
> Nettime è stato divertente da leggere.
> http://www.nettime.org/Lists-Archives/nettime-l-0909/msg00024.html
>
> Era di certo una provocazione ma all'interno sono emerse posizioni
> differenti, confuse ma che valeva la pena leggere. In uno dei post
> qualcuno ha fatto cenno alla nascita in Spagna di un social network
> indipendente, (scusate se inserisco i post, è una pratica poco ortodossa
> ma penso sia utile per chi non ha tempo di andarsi a leggere tutto il
> thread)
> "There is a Spanish crew working on that, a free software developing
> site based in social networks of activists." (Ana Valdes)
>
> Avevo già sentito parlare di questo social network spagnolo a Linz
> durante una serie di talk dal nome Cloud activism. Ho descritto parte di
> quella conferenza in questo articolo su Digimag:
> http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1585
> (forse da questo potrebbe essere un pò più chiaro il collegamento della
> rassegna video con l'analisi dei social network)
>
> Durante la tavola rotonda finale, un ragazzo spagnolo è intervenuto
> facendo notare il fatto che si stesse parlando di piattaforme
> commerciali e che era necessario porsi il problema dell'indipendenza di
> questi nuovi strumenti. I relatori hanno risposto che era necessario
> vedere al lato pragmatico della cosa, cioè alla necessità di raggiungere
> il maggior numero di persone in poco tempo e su piattaforme di quel tipo
> la diffusione è di certo di massa. Mi sembra una risposta razionale ma
> non totalmente plausibile.
>
> Sarebbe interessante riflettere su questo anche in vista della nasciata
> del social network AHAcktitude, che adesso stiamo testando, cercando di
> capire se sia possibile collegarlo con i social network più diffusi, nel
> senso di avere a disposizione gli utenti, oppure se sia possibile
> sviluppare applicativi che colleghino ahacktitude ai telefonini, che
> pare siano stati l'ancora di salvezza delle manifestazione in iran.
>
> Insomma cercare di capire chi potrebbero essere gli utenti di
> AHAcktitude e quali funzionalità sarebbe interessante e utile
> sviluppare, anche in un ottica di evoluzione dei mezzi di informazione e
> condivisione.
>
> PS:
> un certo kitestramuort (che credo proprio sia italiano :-DDD)  ha
> postato su nettime questo link, voi che ne dite? non ho capito bene cosa è
> http://daisycha.in
>
>
> PSS:
> Martina ha scritto:
> > Per dare qualche indicazione in più segnalo tra quelli che stavamo
> > raccogliendo anche la serie Lost in berlusconi
>
> eheh sembra che Lost vada per la maggiore:
>
> http://www.youtube.com/watch?v=8HftNb4lQH8&feature=PlayList&p=94116F1B76DFD4EB&index=0
>
> forse la nostra difficoltà è quella di trovare cose che non seguano
> troppo la scia anti-berlusconismo dominante... non so se se capito, cmq
> raccogliamo raccogliamo raccogliamo :-DDD
>
> --
>     [IIIII]   lo|bo
>      )"""(
>     /     \
>    /`-...-'\
>    |asprin |
>  _ |`-...-'j    _
>  \)`-.___.(I) _(/)                  email: lo_bo [at] ecn [dot ] org
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