[aha] R: Re: R: NetStArt/ Arte disruptiva e giochi identitari
xname
xname a squat.net
Gio 19 Ago 2010 12:50:45 CEST
Grazie Tatiana,
che bella discussione.
A me onestamente la parola 'disruptivo' piace molto,
dal sapore anglofono latineggiante, la trovo particolarmente gustosa.
Poi e' comprensibile anche in spagnolo.
Inoltre, in elettronica / elettromagnetica, la scarica elettrica disruptiva
e' un'accezione del termine che in qualche modo ne amplifica il significato, no?
D'altro canto io, come t_bazz, parlo inglese tutti i giorni dunque nn ne percepisco
la 'scarica caccofonica' annesssa e connessa :))
ciao,
xname
On Thu, Aug 19, 2010 at 10:39:42AM +0200, T_Bazz wrote:
> Ciao,
>
> mi fa piacere che si sia scatenato un dibatitto. Disruptivo non e' un
> neologismo comunque, ma compendo benissimo la reazione di alcuni di voi
> perche' e' un termine finora poco usato.
> La scelta del termine disruptivo (che potrebbe essere anche disruttivo,
> come sostiene Luisa), deriva da una mia ricerca - anche etimologica -
> sul come rappresentare una certa serie di pratiche artistiche che
> agiscono nel mercato dall'interno. In italiano non esiste un termine che
> rende il concetto nella sua complessita' meglio di "disruptivo" o
> "disruttivo" (il secondo a me invece suona piu' duro...sara' perche'
> sono abiutata a dirlo in inglese).
>
> In inglese suona sicuramente meglio, ma ho reputato opportuno
> utilizzarlo anche in italiano per analizzare uno scenario nuovo, che si
> apre proprio con l'emergere dei social media e con la sua contaminazione
> con i valori del passato tecnologico underground: e questa
> contaminazione risulta molto piu' chiara utilizzando un termine
> specifico. Proprio recentemenbte ho scritto un pezzo che tratta
> esclusivamente della materia per un libro uscente curato da Penelope e
> xDxD, e si ricollega a molti pensatori del passato, fra cui Benjamin,
> che nella sua analisi del flaneur rappresenta criticamente
> l'immedesimazione e l'empatia critica dell'intellettuale (e artista) nel
> mondo delle merci.
>
> Saro' felice di sentire i vostri commenti una volta pubblicato. Luisa,
> ci sara' un altro autore a te caro collegato a questo discorso...! Non
> sapevo ti stessi occupando di Mad Men, ti consiglio veramente di leggere
> il libro di Thomas Frank: The Conquest of Cool (se non l'hai gia'
> letto), in cui l'autore crea una relazione diretta fra l'esperienza di
> Madison Avenue e l'innovazione nel mercato del business, e descrive una
> trasformazione di ideali sociali e culturali che influenzera' molte
> delle idee del movimento del '68.
> Puoi leggere di piu' qui:
> http://www.press.uchicago.edu/Misc/Chicago/259919.html
>
> Nel frattempo vi vorrei consigliare di leggere anche un mio pezzo che e'
> appena stato pubblicato dalla rivista Concept Store, della galleria
> Arnolfini di Bristol, in cui analizzo proprio la tematica
> dell'appropriazione degli ideali hacker e attivisti da parte del
> mercato: si intitola "If You Can't Hack 'em, Absorb 'em" or the Endless
> Dance of the Corporate Revolution. Lo trovate pubblicato anche nel mio
> blog (PDF e testo):
>
> http://networkingart.eu/2010/08/if-you-cant-hack-em-absorb-em/
>
> Luisa, mi interessa sapere che punto di vista hai adottato tu, fammi
> sapere se hai scritto qualcosa su Mad Men!
>
> Un saluto,
>
> Tatiana
>
>
> Luisa Valeriani wrote:
> > Io credo per? di capire le ragioni di Tatiana, Crusca a parte. Perturbante ? debole, per il discorso, troppo generico. Meglio forse sarebbe dirompente, in italiano, per evitare la cacofonia dell'sr. Per? ? vero che dirompente, pur essendo etimologicamente correttissimo (vedi treccani.it citata), non rende il legame con l'ambito dei business-studies a cui giustamente Tatiana teneva a incollarsi. Perci? capisco la sua scelta. Personalmente, magari, avrei scelto disruttivo: ma ? un fatto di gusto.
> > L'articolo ? molto interessante, Tatiana, e credo che il tema meriti molta attenzione anche fra di noi.
> > Io poi mi sono sentita quasi chiamata in causa, ben due volte, quando hai citato due miei diversi e forti amori: Diesel e Mad Men! Su Diesel ho lavorato per diversi anni, e ho seguito varie tesi, su Mad men magari posso pensarci... :-)))
> > Ciao a tutti/e
> > lv
> >
> >
> >
> > Il giorno 18/ago/2010, alle ore 17.25, gadda1944 at libero.it ha scritto:
> >
> >> Tatiana, ci avrai anche ragione, ma in italiano la parola fa proprio schifo.
> >> Poi, il nesso consonantico "s-r" per noi, a differenza degli anglofoni, ?
> >> ostico e cacofonico. Lo so, la strada della creazione di neologismi ? irta e
> >> ripida...
> >>
> >> g
> >>
> >>
> >>> ----Messaggio originale----
> >>> Da: t_bazz at ecn.org
> >>> Data: 18/08/2010 14.53
> >>> A: "List on artistic activism and net culture"<aha at lists.ecn.org>
> >>> Ogg: Re: [aha] R: NetStArt/ Arte disruptiva e giochi identitari
> >>>
> >>> Ciao,
> >>>
> >>> grazie per il suggerimento, ma la decisione e' stata espressamente
> >>> quella di utilizzare il termine "disruptivo" perche' rispetto a
> >>> perturbante, implica una componente di innovazione creativa e tecnica
> >>> che non e' direttamente insita nel concetto del perturbare - che e'
> >>> comunque un concetto valido per gli argomenti trattati nell'articolo, ma
> >>> secondo me meno rispondente.
> >>>
> >>> Infatti, se leggi la definizione su wikipedia di "disruptive technology":
> >>> http://en.wikipedia.org/wiki/Disruptive_technology
> >>> si riporta chiaramente che il termine "disruptive" e' largamente
> >>> utilizzato per descrivere le innovazioni nel settore del business, che
> >>> e' poi l'ambito su cui sto riflettendo, combinandolo a una visione
> >>> critica dell'arte e dei social media.
> >>>
> >>> E' chiaramente un termine specialistico e fuori del comune, soprattutto
> >>> nella traduzione italiana, ma a mio avviso il piu' adatto per comunicare
> >>> la prospettiva da cui sto partendo per la mia ricerca, e proprio perche'
> >>> ancora non molto utilizzato, potrebbe essere di buona ispirazione per
> >>> generare nuove pratiche artistiche e attiviste nel settore - in un certo
> >>> senso, mi riferisco al fatto che per pratiche nuove, ci vuole un
> >>> linguaggio nuovo!
> >>>
> >>> Quindi mi sono permessa di essre un po' visionaria...sperando che le
> >>> visioni vengano accolte da chi puo' e vuole metterle in pratica. ;-)
> >>>
> >>> Saluti estivi anche a te!
> >>>
> >>> Tatiana
> >>>
> >>>
> >>> domenico quaranta wrote:
> >>>> oi tatiana,
> >>>> bell'articolo!
> >>>>
> >>>> odio cruscheggiare, ma dato che stai proponendo un'etichetta mi chiedo: non
> >> varrebbe la pena di utilizzare, in italiano, un aggettivo meno anglicizzante di
> >> "disruptiva" (chiaramente modellato su "disruptive")? So che la radice ? latina
> >> e che l'aggettivo ha un uso (raro) anche in italiano (http://www.treccani.
> >> it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?
> >> category=Scienze_naturali_e_matematiche/fisica/&parentFolder=/Portale/sito/altre_aree/Scienze_naturali_e_matematiche/fisica/&addNavigation=Scienze_naturali_e_matematiche/fisica/&lettera=D&pathFile=/sites/default/BancaDati/Vocabolario_online/D/VIT_III_D_034995.
> >> xml), ma, che so, "perturbatrice" non suona cos? male. che dici?
> >>>> cazzeggi estivi, su rieducational channel :-)
> >>>>
> >>>> D
> >>>>
> >>>> ---
> >>>>
> >>>> Domenico Quaranta
> >>>>
> >>>> web. http://domenicoquaranta.com/
> >>>> email. info at domenicoquaranta.com
> >>>> mob. +39 340 2392478
> >>>> skype. dom_40
> >>>>
> >>>>
> >>>> --- Mer 18/8/10, T_Bazz <t_bazz at ecn.org> ha scritto:
> >>>>
> >>>>> Da: T_Bazz <t_bazz at ecn.org>
> >>>>> Oggetto: [aha] NetStArt/ Arte disruptiva e giochi identitari
> >>>>> A: "List on artistic activism and net culture" <aha at lists.ecn.org>
> >>>>> Data: Mercoled? 18 agosto 2010, 10:52
> >>>>> Ciao a tutti e tutte,
> >>>>>
> >>>>> il mio secondo pezzo per Punto Informatico e' online! Spero
> >>>>> in vostri
> >>>>> commenti :)
> >>>>>
> >>>>> Saluti,
> >>>>>
> >>>>> T_Bazz
> >>>>>
> >>>>> ------------------------------------------------------------------
> >>>>>
> >>>>> NetStArt/ Arte disruptiva e giochi identitari
> >>>>>
> >>>>> Muoversi all'interno della rete, col linguaggio della Rete,
> >>>>> per far
> >>>>> emergere i bug della societa'. Agire secondo le regole dei
> >>>>> social media
> >>>>> per denunciarne le dinamiche piu' insidiose
> >>>>>
> >>>>> http://punto-informatico.it/2970355/PI/Commenti/netstart-arte-disruptiva-
> >> giochi-identitari.aspx
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