[aha] prossimi passi

[T_Bazz]

Ciao!

ringrazio xD per aver rilanciato la palla e credo che sia importante 
fare un piano per il futuro, e anche ripendere il discorso sugli 
immaginari e sul 'cosa siamo - dove stiamo andando' che si e' proposto 
in lista tempo fa.
Penso che un'occasione come il prossimo incontro a Roma sia molto 
importante.

> Node Fest:

Su questo non mi esprimo perche' purtroppo non ci saro'. Ho cercato di 
incastrare tutto per venire, ma proprio alcuni giorni dopo comuncia qui 
a Aarhus una grossa conferenza organizzata nel nostro dipartimento 
(http://darc.imv.au.dk/?page_id=895) e non credo di riuscire a venire a 
Roma proprio qualche giorno prima, anche perche' ho guardato i voli e 
sarebbe una bella ammazzata. In ogni modo, non si sa mai e voglio 
lasciarmi la porta aperta, ma credo che al 90% non potro' esserci - mi 
dispiace per AHA e per il Forte, perche' l'unione delle due cose per me 
sarebbe un bel ritorno al passato... :'-) ...e poi avevo voglia di 
rivedervi tutti/e!

In ogni modo, spero capirete e sono sicura che sara' una bellissima 
iniziativa e ci sono un sacco di persone in lista che possono presentare 
AHA e le esperienze del presente/passato benissimo.

> Assalto all'Immaginario:
> con penelope abbiamo sollevato un bel polverone. E non solo in direzione
> della Festa dei Pirati. Persone si attivano e si cominciano a far domande.
> E' una bella sensazione.

Avete fatto bene, e le vostre considerazioni mi riportano alle 
osservazioni che vi avevo scritto tornata da San Francisco. Al momento 
sto proprio lavorando su questi temi di 
appropriazione/trasformazione/assimilazione dell'immaginario, e vi 
suggerisco come input un blog post che ho scritto proprio ieri. 
L'immagine di JODI con il logo di DELL direi che e' decisamente 
emblematica di cosa sta succedendo:
http://networkingart.eu/2010/03/netart_business/

Per cui, se si vuole fare un gruppo di lavoro su queste tematiche, e 
anche interfacciarci con l'hackmeeting, trovera' il mio appoggio e 
interesse.

> AHAcktitude:
> noi stiamo valutando diverse ipotesi su Roma. Per adesso a livello di
> chiacchiere con le persone che gestiscono luoghi ed attività, e in generale
> con la scena romana, per capire opportunità e scenari possibili. 

Secondo me il prossimo AHAcktitude va fatto dove riusciamo a creare uno 
scambio interessante anche con chi ci ospita, come abbiamo a suo tempo 
fatto con il SALE e dopo con il Cantiere. Direi che il vero obiettivo di 
incontrarci e' per parlare di nuove strategie e pratiche condivise, 
creare una critica attiva del presente, se necessario, e analizzare come 
muoverci per il futuro. Sono stata recentemente al Culture Lab di 
Newcastle e ho apprezzato molto che l'evento fosse orientato soprattutto 
alla condivisione fra artisti, teorici e ricercatori. A cicli di 4 
presentazioni, seguiva la formazione di 4 o 5 gruppi di discussione, che 
poi riportavano le conclusioni a tutti gli altri discutendo sui temi 
appena toccati dalle presentazioni precedenti. Secondo me AHAcktitude 
andrebbe pensato come un laboratorio con la stessa formula...per cui non 
orientarci troppo a presentare lavori, ma a condividerli. Cosi ci si 
conosce meglio, e si riesce a definire meglio dove si va. Per fare 
questo, serve quindi una location che permetta l'interazione e lo 
scambio, prima di tutto. Quindi, pensandola cosi, non e' necessario 
avere fiumi di partecipanti e il posto che puo' garantire una modalita' 
del genere secondo me sara' quello piu' adatto. Se anche voi siete della 
stessa idea, ovviamente... :)

> AHA e Hackmeeting:
> proprio gli eventi potrebbero essere un ottimo collegamento con hackmeeting.
> Sono solo io a pensare che si potrebbero fare cose egregie con hackmeeting?

L'interazione con hackmeeting e' stato il mio 'cavallo di battaglia' per 
molto tempo e sono contenta di leggere che c'e' questo desiderio :)

> - vorremmo anche ipotizzare delle compresenze mirate: aha fa una cosa a
> hackmeeting e hackmeeting fa una cosa ad ahacktitude

secondo me suona molto positivo. Ho solo una perplessita' riguardo i 
tempi. Non credo che sia strategico fare AHAcktitude nello stesso 
periodo dell'Hackmeeting, proprio per evitare di centralizzare tutto 
nello stesso mese. In piu', a giugno ci sono gli esami per molti 
studenti e ricordo che questo era un grosso problema dell'hackmeeting 
anche a suo tempo, perche' molte persone non potevano venire. 
Soprattutto se anche l'Hackmeeting si fara' a roma, fare due eventi cosi 
ravvicinati puo' essere complicato per chi viene da fuori. Rimarrei con 
l'idea di fare AHAcktitude in autunno, e di essere presenti 
all'Hackmeeting con qualche contributo, che potrebbe essere il nostro 
warmup - e avremmo modo anche di coinvolgere altri hackari per il futuro.
In ogni modo, se si decidera' in estate, per me va bene lo stesso...ma 
non mi sembra molto "strategico" concentrare tutte le forze di movimento 
nello stesso mese e nella stessa citta'. O magari puo' essere una 
strategia proprio questa, ma dovremmo pensarci su.

Cari saluti,

Tatiana