[aha] DE_ZER Vol. 3

[Domenico Quaranta]

DE_ZER Vol. 3

[English Version Below]

Il DEberlusconiZER è lieto di annunciare DE_ZER Vol. 3, la terza  
puntata di un ciclo di mostre in cui alcuni artisti contemporanei sono  
chiamati a restituire un senso allo spazio informativo liberato  
dall'ingombrante presenza del presidente del consiglio italiano, in un  
inedito adattamento alla rete dei codici della street art e dell'arte  
pubblica. Ognuna di queste mostre include tre lavori di tre artisti  
diversi, per la durata di dieci giorni.
Dal 16 al 25 maggio 2011, tre lavori si alterneranno in maniera  
casuale all'interno di questo spazio pubblico: Offresi piazze italiane  
per aspiranti rivoluzionari, di Maddalena Fragnito; Your Face Here, di  
Les Liens Invisibles; e The bigger a man's gun the smaller his  
doodlewick, di Jon Cohrs.

Maddalena Fragnito usa lo spazio concessole dal DEberlusconiZER per  
orchestrare una campagna di marketing volta a promuovere il suo nuovo  
progetto: http://offresipiazze.wordpress.com/, il sito di un'agenzia  
che affitta piazze cittadine di diversa metratura ad aspiranti  
manifestanti. Il lavoro riflette ironicamente sulla rinascita del  
senso critico e civico italiano, ma dietro la facciata ironica offre  
un servizio reale: mettendo a disposizione degli attivisti  
informazioni utili per l'organizzazione di una manifestazione, e  
indagando la storia e la destinazione attuale di quelli che dovrebbero  
essere "spazi pubblici".

Anche il collettivo italiano Les Liens Invisibles ha scelto la strada  
del marketing, promuovendo A Fake is a Fake, un servizio di web  
publishing che consente di utilizzare, come interfaccia dei propri  
siti, quella "readymade" offerta da importanti organi di informazione,  
dal New York Times a Repubblica. La campagna ironizza sulle capacità  
comunicative del presidente del consiglio, ma ci invita al contempo ad  
intaccare, con gli strumenti messi a disposizione della rete, il suo  
strapotere mediatico.

Con le sue animazioni di donne giovani, sexy e armate, accompagnate da  
una frase della pistolera Calamity Jane, l'americano Jon Cohrs coniuga  
la sua passione per i media virali che circolano in rete con il  
modello machista e patriarcale incarnato da Berlusconi sui media  
internazionali.

Il DeberlusconiZER è un'applicazione che permette di riutilizzare lo  
spazio web occupato dalle immagini e dalle parole collegate al  
presidente del consiglio italiano. Il software interviene sul  
meccanismo di saturazione mediatica e culturale prodotta da uno dei  
personaggi più controversi della politica italiana e si appropria  
degli spazi a lui dedicati per veicolare contenuti nuovi.

Il DEberlusconizerZER è un progetto di Elisa Giardina Papa, Fabrizio  
Giardina Papa, Giovanni Salerno e Floriano Lapolla.
Gli artisti sono stati selezionati e invitati dal critico d'arte  
Domenico Quaranta.

info at de-zer.com
www.de-zer.com


The DEberlusconiZER is proud to announce DE_ZER Vol. 3, the third of a  
series of exhibitions in which some contemporary artists are invited  
to give a new meaning to the informational space "liberated" from the  
unwieldy presence of the Italian Prime Minister. Every show includes  
three works by three different artists and lasts ten days, in an  
unprecedented adaptation of the codes of street art and public art to  
the online environment.
 From May 16 to May 25, 2011, three works will alternate randomly into  
this public space: Offresi piazze italiane per aspiranti  
rivoluzionari, by Maddalena Fragnito; Your Face Here, by Les Liens  
Invisibles; and The bigger a man's gun the smaller his doodlewick, by  
Jon Cohrs.

Maddalena Fragnito uses the space provided by the DEberlusconiZER to  
set up a marketing campaign for her brand new project: http://offresipiazze.wordpress.com/ 
, the website of a company renting out city squares of different sizes  
to wannabe revolutionaries. The work ironically plays with the  
celebrated revival of Italian's public spirit, but behind this playful  
facade it offers a real service: providing useful informations for  
activists, and explaining the history and the current use of places  
that should be considered, but not always are, public spaces.

The Italian collective Les Liens Invisibles also made a marketing  
campaign promoting A Fake is a Fake, a web publishing tool that let  
you use, for your website, the readymade interfaces provided by the  
most inportant news platforms, from the New York Times to Repubblica.  
The work pokes fun at the savoir faire of the Italian Prime Minister,  
but it's also an invitation for everybody to contrast, with the tools  
provided by the internet, his videocracy.

With his animations of young, sexy, armed women and his quote by  
Calamity Jane, the American Jon Cohrs puts together his interest in  
Internet memes and the macho, patriarchal model embodied by Silvio  
Berlusconi on the international media.

The DEberlusconiZER is a web tool that replaces the images and words  
related to the Italian Prime Minister. The software subverts the media  
machine created by one of the most controversial figures in Italian  
politics by reclaiming the space devoted to him and using it for new  
porpuses.

The DEberlusconiZER is a project by Elisa Giardina Papa, Fabrizio  
Giardina Papa, Giovanni Salerno and Floriano Lapolla.
The artists have been selected and invited by art critic Domenico  
Quaranta.

info at de-zer.com
www.de-zer.com





Il Sole 24 Ore DEberlusconiZZATO con Offresi piazze italiane per  
aspiranti rivoluzionari, di Maddalena Fragnito.
Italian on-line newspaper Il Sole 24 Ore DEberlusconiZED with Offresi  
piazze italiane per aspiranti rivoluzionari, by Maddalena Fragnito.




Le Figaro DEberlusconiZZATO con Your Face Here, di Les Liens Invisibles.
Le Figaro DEberlusconiZED with Your Face Here, di Les Liens Invisibles.




Newsweek DEberlusconiZZATO con The bigger a man's gun the smaller his  
doodlewick, di Jon Cohrs.
Newsweek DEberlusconiZED with The bigger a man's gun the smaller his  
doodlewick, by Jon Cohrs.


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Domenico Quaranta

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