[aha] Mario pesce a fore vs Luca Rossi

mariopesceafore a lifegate.it mariopesceafore a lifegate.it
Gio 21 Giu 2012 13:53:11 CEST


Fermo restando che Don Chisciotte è un personaggio che ho sempre trovato
simpatico e vicino e che oggettivamente sono proprio outsider, un nick è
un programma, pesce a fore non è pesce in dentro, ma una che come te e
come Luca Vespa, cioé Bruno Rossi, mmmmmmm.....Luca Rossi ambisce al
potere o a ingraziarsi il potere sotto qualche forma per ostentare e
sventolare al prossimo la bandiera del vincente non può comprendere che
retrò può volere dire disobbedienza e tutela ed il futile e l'inutile è
in-coscienza di classe ed uno dei pochi lussi che ci si può concedere
quando si lavora per e con i perdenti, forse abbiamo una banca dati
differente, ma ti assicuro che i perdenti sono la grandissima parte degli
attori artistici attivi di questo sistema dell'arte interplanetario dal
pensiero unico e su questo argomenterò all'infinito ogni qualvolta sarò
tirato in causa, io di questo Luca Vespa...., Bruno Rossi...., Luca Rossi,
neanche ero a conoscenza è stato qualche addetto ai lavori che mi ha fatto
notare che a distanza di anni riproponeva dei modelli comunicativi già
sondati da noi ma con ambizioni e mire differenti (gallerie private, fiere
ed autocelebrazioni masturbatorie varie), in altre parole un troll che
vuole metterla nel sedere a tutti, passare come critico e sfilare in
territori consacrati, sono al vostro servizio ma per questo vado premiato
e ricompensato, un poco come i politi italiani che promettono, vengono
eletti, iper guadagnano e poi qual'è il problema se tutto resta come
prima, niente cambia ed è tutto uguale?
Sei tu con quelli come, ostinatamente fuori dal tempo, mi rapporti a
logiche che non considero e non mi interessano, proporre il mio lavoro a
chi? Chi dovrebbe prenderlo in considerazione? Il mio lavoro vive a
seconda di quello che vivo e si relaziona con chi mi relaziono, questa è
la rete, questa è la vita contemporanea, fluida e se vogliamo intimista,
ma con tutti protagonisti e relazionabili a seconda dell'idea, del
progetto e del movimento di rotta, mi consideri uno psichiatra
psicoanalista? Faccio auto arteterapia come Van Gogh ma non mi sparerò al
petto in un campo di grani con corvi come te, non vale la pena, non potrei
più interferire con il vostro gracchiare.
Lo ripeterò fino a quando offendendo la mia e la tua intelligenza (?)
risponderai, un poco di dignità cavolo, ti elevi e vi elevate ad
avanguardia e leggete la Vettese elevandola a dogma, ma lo sai quanto cita
la Vettese? Tutti citano chi cita e la vera ricerca dove è? Gli scotti
sulla pelle senza crema solare protettiva dove sono? Le carte vanno
mescolate, se si ambisce a rappresentare una dimensione dell'arte
olistica, basta con questi cazzo di artisti contraffatti che attaccano
Berlusconi e le politiche globali perché così attirano mercati e
informazione di messa e confermano nel loro operato le stesse logiche
allontanando l'arte e l'artista dal reale e da un vero radicamento
simbolico nei suoi tessuti socio culturali territoriali e comunitari, il
mio insuccesso? Mi piace e su di lui mi gongolo come su di un cavallo a
dondolo e più gratificante che inseguire effimeri successi rinunciando a
vivere ed a trasmettere informazioni e nozioni senza paura di avere
pestato i piedi a qualcuno che cavolo poteva essere funzionale alla mia
causa, sai come si dice a Napoli? Amicizia va 'ncul' a giustizia, mi
piacciono molto certi detti popolari, anche se tu li trovi retrò,
 io li considero l'anticamera saggia di Warhol, perché le massime di
Warhol sono emesse da una entità ricetrasmittente paragonabile al nostro
Saviano o a Travaglio, i detti popolari erano una massima che si
autolegittimava con la tradizione orale corale e sono arrivati a noi in
terre e luoghi differenti resistendo al tutto ed a tutti i tentativi di
azzeramenti linguistici e culturali.
Se per tua dignità smetterai di rispondere lo comprenderò, ma non
giustificherò l'arroganza di chi supino pretende di avere in mano la
verità assoluta letta dalla Vettese (cazzo, ma si può?), detto questo ti
saluto ricordati che il tamburello sardo unico è stato Gianfranco Zola e
che comunque l'accostamento che voleva essere offensivo mi lusinga,
concludo maledendo te ed i finti net artisti attivisti dal pensiero unico
come Luca Vespa....., Bruno Rossi....., Luca Rossi, che più che net art
comportamentale sono Wc net artistici fecali, che il tempo seppelisca la
vostra idiozia o la conservi e custodisca gelosamente per mostrarla e
deriderla come un passato finalmente superato.

> Caro Pescefuori-donchisciotte, non vuoi capire, ma forse perchè sei
> proprio
> fuori. Dicxi anche cose giuste, certo, ma non vuoi capire che è una
> critica
> retrò la tua, perdente e quasi inutile. Vuoi disquisire all'infinitop,
> fare
> il rompicoglioni o proporre al mondo il tuo lavoro artistico e accettare
> che il mondo possa non prenderlo in considerazione, non perchè c'è una
> congiura contro di te (in questo caso ti consiglierei un bravo
> psichiatra-psicoanalista), ma perchè non funziona, o non è giusto nel
> momento giusto, o proprio non ci sai fare tu, di pelle. Hai più di 40
> anni,
> prendi atto della situazione e fai politica, impegnati sul sociale, ma non
> mescolare le carte, peraltro inutilmente, visto l'insuccesso che hai e il
> fatto che non ti segue nessuno. Io ti parlo di umiltà e amore e tu spari a
> zero contro i mulini a vento. Stai meglio così. Bene, ma smettila di
> parlare di sistema dell'arte, di mafie e contromafie, per tornare
> all'inizio del discorso. Rileggiti quello che ho scritto al riguardo,
> perchè sembri proprio non capire. Per conto mio non entro più in questa
> sterile polemica. Quello che avevo da dire l'ho detto, ripetere serve a
> poco, visto che sei sordo.
> Buona fortuna.
> ADV
>
>
> Il giorno 20 giugno 2012 16:39, <mariopesceafore at lifegate.it> ha scritto:
>
>>
>> Non capisco, all'arte insider viene consentito e giustificato tutto, in
>> quanto legittimato dall'investimento che tu chiami moderazione e
>> diplomazia, che l'investimento abbia qualche cosa a che vedere con la
>> moderazione e la democrazia ho i miei seri dubbi ma tu sei così
>> integralista da non avere dubbi nonostante tutto quello che sta
>> accadendo
>> in casa nostra dal punto di vista sociale, economico e culturale, ma in
>> sostanza a  te che te ne fotte? (consentimi il di pietrismo ma la tua
>> idiozia merita il piatto politichese bipolare che tanto si adatta alla
>> nostra cultura italiota), non siamo agli inizi del secolo scorso è vero,
>> un secolo doro penso si possa dire che la meritocrazia premia chi meglio
>> porta la borsa del potente senza fiatare sul perché e il per come sia
>> piena, insomma il merito di eseguire senza fare troppe domande e di
>> legittimare senza spirito critico dato che in fondo si è a busta paga o
>> si
>> sogna di esserlo, questo è il criterio che molti artisti oggi accettano
>> passivamente, lo stesso Luca Vespa, Bruno Rossi, no Luca Rossi.
>> Dovrei studiare psicologia e sociologia dell'arte, mai smesso di farlo,
>> solo che sai come vanno le cose, i contenuti sono sempre calibrati
>> sull'identità di chi li riceve e secondo me la psicologia e la
>> sociologia
>> dell'arte non hanno proprio un cazzo a che vedere con quello che il
>> mercato ed i mezzi di comunicazione di messa e di governo ad esso
>> connessi
>> con merito applicano senza ritegno scaricando pensieri unici dell'arte
>> omologanti ed omologati su disarmate comunità che si difendono come
>> possono da culture ed oggetti artistici misteriosi che in fondo
>> rifiutano
>> nel loro significato sociale, simbolico e culturale, mi dirai che le
>> comunità sono ignoranti ed allora io ti dico che l'ignorante che
>> dovrebbe
>> studiare un poco meglio ed il fascistello alla periferia del sistema sei
>> tu ed a dire il vero già lo penso.
>> Associ l'idea di bene pubblico al comunismo ed io non dovrei darti
>> dell'ignorante? Pubblico e privato sono due condizione della ricerca
>> artistica contemporanea entrambe da tutelare se si ambisce a dare senso
>> alla parola democrazia ed anche alla parola liberismo che però mi piace
>> un
>> poco d meno, come canta Lindo Ferretti la libertà è una forma di
>> disciplina.
>> Parli di garanzie conquistate con il sangue, quale? Quello degli
>> imprenditori che quotidianamente si suicidano in Italia? Parli di
>> mediare
>> senza vendere il culo e non so perché mi vengono in mente Bersani e
>> Vendola, facile mediare senza vendere il culo proprio e guadagnare sulla
>> vendita del culo degli altri, troppo facile, ma dalle tue parti si è
>> capito che i tagli alla cultura ed all'istruzione ed alla ricerca
>> artistica in Italia sono proprio dettati dalla glorificazione di quel
>> privato e di quei valori che tanto difendete ed osannate da tempo? Lo
>> vedi
>> il tuo boomerang colpirti in faccia o pensi di essere sul serio un
>> fuoriclasse nel lancio di minchiate, facile purché ci credano, io no,
>> non
>> ci credo e fino a prova contraria disobbedienza e dittatura non sono
>> proprio la stessa cosa.
>> Sono antipatico è vero, ma come mi diceva mia mamma da piccolino "chi mi
>> vuole bene appresso mi segue", ti sembra troppo intima e privata come
>> citazione? Negri sostiene che la famiglia e l'amore sono le cose da cui
>> ripartire per una ridistribuzione dei valori e del bene comune e tutto
>> sommato sono d'accordo con lui,
>> il tuo tamburello sardo che a differenza tua non è sordo
>>
>>
>> > Caro pesce fuori, offendere di che e chi? Sei tu che sei sempre molto
>> > agressivo, forse non te ne accorgi (forse). In quanto al merito, non
>> siamo
>> > più agli inizi del 900, forse ti sfugge questo particolare. Sei tu che
>> noi
>> > sai leggere la situazione, che dovresti studiare un po' di psicologia
>> e
>> > sociologia dell'arte, capire che il mondo è diverso, che esiste il
>> > pensiero
>> > debole, che i valori non sono più assoluti, che non c'è tensione
>> morale
>> > totale, non c'è una tensione escatologica, è finito il comunismo per
>> > fortuna, e anche il capitalismo non sta affatto bene, ma si rigenera e
>> si
>> > riaggiusta garantendoci quel minimo di garanzie (conquistate col
>> sangue,
>> > sia chiaro,. soprattutto grazie all'impegno della sinistra, almeno in
>> > Europa).
>> > Tu invece blateri e ti affanni dando l'impressione d'essere un
>> fascistello
>> > da strapazzo (parlo di inpressione, lo dico per te; so benissimo che
>> non
>> > lo
>> > sei, nelle idee, ma forse nei comportamenti un piccolo dittatore sì).
>> > In quanto a Hirst, Koons, ecc. ma chi ha mai parlato di inventare
>> > linguaggi? O meglio, ogni artista ha il suo linguaggio, ovvio, e ha
>> > successo quando lo impone al sistema, basta leggere Angela Vettese,
>> > essendo
>> > la risultante di uno sforzo collettivo di un piccolo-grande gruppo di
>> > potere costituito da galleristi, mercanti, collezionisti, critici,
>> > pubblico
>> > e altri artisti. L'artista, non bastano idee e lavoro, deve saper
>> mediare
>> > senza vendere il culo, fa un lavoro di diplomazia, delicatissimo, ma
>> da
>> > sempre in Occidente (vedi le vite che so, di Raffaello o di Tiziano),
>> si
>> > deve creare la legittimazione, anche grazie al meccanismo del "re
>> nudo".
>> > Qualcuno di influente comincia a gridare che la qualità c'è e gli
>> altri
>> si
>> > accodano. Non c'è nessun sistema, nessuna congiura (forse nella tua
>> > testa),
>> > nessuna cupola che decide, ma diverse chiese, gruppi che cercanop di
>> > imporre i propri protetti. La domanda è: perchè? Perchè si sceglie
>> Hirst
>> e
>> > non Pesce fuori? Forse per diverse ragioni, caso, qualità del lavoro,
>> > favori sessuali (ma senza un minimo di lavoro serve a poco). Non siamo
>> > nella russia comunista dove si favoleggiava che tutto fosse giusto e
>> > garantito perchèp scientidficamente calibrato ecc. Qui siamo nella
>> > giungla,
>> > nel posto meno democratico del mondo, dove l'artista di successo è il
>> > tiranno della galleria, arriva ad avere potere assoluto, dove però la
>> > selezione è feroce e come cantava quello uno su mille ce la fa. Più
>> > l'artista ha successo più lo cercano e ha spazio, occasioni di
>> mostrare,
>> > sublimare il suo narcisisimo e il suo ego smisurato (tu ne hai da
>> > vendere),
>> > più si mortifica o viene mortificato, più va inm down, finisce
>> > dimenticato.
>> > Il paradosso sta qui: che le occasioni in teoriam andrebbero divise
>> > equamente: 90 % a Hirst, il restante 10 a Pesce fuori, invece non
>> funziona
>> > così, perchè Hirst se vuole si prende anche il 10. Mica puoi inpedire
>> al
>> > mondo di invitare lui e non te, no? O vuoi continuare a litigare con
>> tutto
>> > il mondo?
>> > ma datti una calmata e pensa a produrre opere che abbiano un senso e a
>> > risultate meno antipatico. Come diceva Renato Zero, puoi essere bravo
>> > quanto ti pare, ma se non ci sai fare e non sei simpatico non ti
>> faranno
>> > mai lavorare. Capitto mia hai, caro il mio tamburello sardo? Umiltà
>> prima
>> > di tutto, e amore.
>> > ADV
>> >
>> > Il giorno 20 giugno 2012 09:47, <mariopesceafore at lifegate.it> ha
>> scritto:
>> >
>> >>
>> >> Armando è ovvio che mi riferisco ad una condizione e non ad una
>> stanza
>> >> dei
>> >> bottoni, il sistema è una rete che lavora per incontrare un gusto
>> >> diffuso
>> >> attraverso pochi artisti da "pompare" per qualche anno, oggi il nodo
>> >> centrale è nelle case d'aste, vuoi forse raccontarmi che Hirst e
>> Koons
>> >> hanno inventato un linguaggio, rivoluzionato un gusto e fatto
>> >> riflettere?
>> >> Mi sa che quello che dovrebbe studiare di più e senza pregiudizi sei
>> tu,
>> >> senza offesa s'intende, riguardo al mio lavoro che potrebbe
>> deluderti, è
>> >> un lavoro di rete con altri artisti e molto privato, gestisco la mia
>> >> automobile come una galleria privata, pago regolarmente il bollo
>> >> assicurativo e non mi interessa molto quello che succede fuori dal
>> mio
>> >> mondo, gli artisti che non conosco di persona non li considero se non
>> >> come
>> >> effimera informazione che subisco e della quale subisco la
>> riflessione,
>> >> comunque sia per quelli che sono i miei parametri questo Luca Rossi
>> con
>> >> me, la mia idea di arte ed il mio passato non ha nulla a che vedere,
>> tu
>> >> mi
>> >> chiami leader ma sono l'esatto opposto, il tuo Luca Rossi è un
>> leader,
>> >> io
>> >> cerco di non essere un ladrer ma questa è un altra faccenda, intanto
>> ti
>> >> elimino il problema di interrogarti su cosa stia facendo ora e ti
>> >> informo
>> >> direttamente, detto questo ti auguro buon lavoro e ti osservo con lo
>> >> scetticismo di chi ancora pensa che che in una persona fisica in
>> epoca
>> >> ipermediale critico, sociologico ed artista transmediale non possano
>> >> coesistere e cooperare senza filtro, ma in fondo in fondo so già che
>> >> dirai
>> >> che sono mosso da frustrazione ed invidia ed allora mi freno io,
>> >> altrimenti rischio di offenderti:
>> >>
>> >> ath # 1
>> >>
>> >> Visual artistis : Alessandro Sanna, Peppe Esposito e Donato Arcella.
>> >>
>> >> Guests in the gallery furniture:
>> >> Laura Sanna, journalist for "24 Sardinia".
>> >>
>> >> Dario Cosseddu, word activist, poet, philosopher and militant writer.
>> >>
>> >>
>> >> Mimma Ferraraccio, a researcher in art education applied to a social
>> >> opportunity for better life.
>> >>
>> >> Il video:
>> >> http://youtu.be/ysn7f0IdGUY
>> >> ----------------------------------------------------
>> >> -----------------------------------------------------
>> >>
>> >> February 12-April 14:
>> >>
>> >> Tavor Mobile Art:
>> >>
>> >> route No.2
>> >>
>> >> Visual artists: Valeria Tola, Lalla Lussu, Marco Lavagetto, Bob
>> >> Marongiu,
>> >> Maurizio Cattelan-Pierpaolo Ferrari e Luciano Gerolamo Gerini.
>> >>
>> >> Critical contribution by car: Elena Tradori, political activist,
>> Andrea
>> >> Sitzia, Iglesias small business owner in times of global economic
>> crisis
>> >> and Marco Fadda, the blacksmith psicoelettronico sound.
>> >>
>> >> Il video: http://youtu.be/dwUt3QMXjQY
>> >>
>> >>
>> >>
>> --------------------------------------------------------------------------------------------------------
>> >>
>> >>
>> >> April 15-June 10:
>> >>
>> >> Tavor Art Mobil, route n.3: Next station: Obrèscida 02.
>> >>
>> >> Visual artistis: Marco Rallo, Michele Guidarini, Domenico Olivero,
>> Luigi
>> >> Ambrosio, Gianantonio Marino Zago, GEC Art, E IL TOPO, G &
>> g-Lineadarte
>> >> and Antonello Roggio.
>> >>
>> >> Critical contribution by car: the architects George Saba and Gigino
>> >> Massenti and the raver Ga.Ru!
>> >>
>> >> http://youtu.be/5ooEINl3YzI
>> >>
>> >>
>> >>
>> -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
>> >> Route n.4
>> >>
>> >> 17 Giugno - Agosto: Pablo Echaurren, Lele Sgambati, Emilio Rizzo,
>> >> Mariano
>> >> Bellarosa, Movimento Oscurantista, Mauro Rescigno, Dario Lanzetta,
>> Luis,
>> >> Michele Mereu e Chiara Schirru.
>> >>
>> >>
>> >> In automobile l'attivista politico Nicola Calledda, Matteo Murgia e
>> >> Susanna Sanna dell'Associazione Don Chisciotte.
>> >>
>> >> Il video http://youtu.be/f8iPAXOg_4Y
>> >> ----------------------------------------
>> >>
>> >>
>> >>
>> >>
>> >> > Mi colpisce la tua sicumera, mi colpiscono le tue certezze. caro
>> Pesce
>> >> a
>> >> > fore, hai proprio l'aria del leader, del leader vincente, ma solo
>> >> l'aria.
>> >> > Ma che fai tu nell'arte? Ammetto la mia ignoranza, ma non conosco
>> il
>> >> tuo
>> >> > lavoro, nè quello artistico, nè quello critico (parli come un
>> critico
>> >> e
>> >> un
>> >> > sociologo dell'arte). Mi piacerebbe davvero saperne di più, ma temo
>> >> che
>> >> > andando a vedere, come a poker, l'aria fuggirebbe da tutti i pori e
>> ti
>> >> > sgonfieresti alquanto. Stai attento, perchè non ti voglio
>> offendere,
>> >> ma
>> >> > aiutare. Ho l'impressione che tutta questa animosità, questa rabbia
>> >> che
>> >> > trasuda dalle tue parole e dai tuoi atteggiamenti, almeno per me è
>> >> > evidente, derivi proprio dalla tua difficoltà di realizzarti come
>> >> artista,
>> >> > e che non facendo una serena autocritica, alla fine tu ti illuda
>> che
>> >> "la
>> >> > colpa è degli altri", del sistema, mercantile o meno (perchè non
>> >> dovrebbe
>> >> > essere mercantile poi?), del Politi cattivo che ti esclude ecc.
>> ecc.
>> >> > Insomma, come ogni bravo artista frustrato ti restando poche
>> strade:
>> >> il
>> >> > gallerista (ma ci vogliono i soldi), il mercante (ancora peggio, ci
>> >> vuole
>> >> > pure molta astuzia e un certo coraggio e intraprendenza), il
>> critico.
>> >> > Ma questo, che mi pare il tuo acidissimo futuro, rischia di essere
>> >> > avvelenato. Liberati e piantala, o fai la fine di un  Politi senza
>> >> soldi.
>> >> > Sarebbe una tragedia soprattutto per noi...
>> >> > Un'ultima cosa che ho letto con un discreto sbalordimento: ma
>> davvero
>> >> tu
>> >> > pensi che il sistema mondiale dell'arte sia stato imposto
>> dall'alto,
>> >> > costruito da qualche eminenza grigia, qualche potente gallerista
>> >> alleato
>> >> a
>> >> > ricchissimi collezionisti, col compiacimento di critici venduti e
>> di
>> >> > artisti (chi? Jeff Koons? Hirst? ) che si sono svenduti per
>> vendere?
>> >> > Se pensi questo, più che ignorante (basterebbe studiare un po',
>> >> > documentarsi e ragionare), sei acciecato più che dalla rabbia,
>> >> > dall'invidia.
>> >> > ADV
>> >> >
>> >> > Il giorno 19 giugno 2012 10:53, <mariopesceafore at lifegate.it> ha
>> >> scritto:
>> >> >
>> >> >> Tanto per dire la mia, mi e ci fa piacere essere ricordati quando
>> si
>> >> è
>> >> >> davanti a truffe di propaganda artistica finalizzate alla
>> promozione
>> >> di
>> >> >> un
>> >> >> sistema che non frequento da tempo, quello che Pesce a fore
>> >> promuoveva e
>> >> >> che continuo a sostenere oggi è che serve un altro sistema
>> dell’arte
>> >> >> dove
>> >> >> gli artisti al di fuori di certe logiche mercantili e clientelari
>> >> >> sappiano
>> >> >> sostenere e promuovere in autonomia mediatica il loro lavoro e la
>> >> loro
>> >> >> ricerca, sempre che siano professionisti ed amatori amanti
>> dell’arte
>> >> >> seri,
>> >> >> Politi, Bonito Oliva, quel coglione di Tonelli, Sgarbi, Artribune,
>> >> Flash
>> >> >> Art, Exib Art, Equilibrarte e tante ipocrisie del sistema
>> dell’arte
>> >> che
>> >> >> piuttosto che lavorare per aprire strade nuove conservano le
>> vecchie
>> >> >> edificando nei media integrati o performing media li considero
>> >> >> semplicemente dei cavalli di troia per diffondere e divulgare
>> nuove
>> >> >> sensibilità e nuove coscienze del fare arte e ricerca artistica,
>> >> >> recuperando il ruolo ed il legame simbolico tra l’artista e la
>> >> propria
>> >> >> comunità senza filtro alcuno.
>> >> >> Chiedo quindi una cortesia, non accostatemi/accostateci a
>> cialtroni
>> >> in
>> >> >> cerca di visibilità incapaci d’andare oltre il gossip ed il
>> >> pettegolezzo
>> >> >> (non sanno neanche cosa sia l’ironia o lo sberleffo), questo Luca
>> >> Rossi
>> >> >> è
>> >> >> funzionale a tutto ciò che finge di attaccare e con lui non ho
>> niente
>> >> in
>> >> >> comune, Lavagetto è Lo Coco sono artisti che sento affini e
>> vicini,
>> >> >> questo
>> >> >> Rossi sembra un mio clone creato a tavolino per alimentare
>> polemiche
>> >> e
>> >> >> critiche su argomenti che giustamente oggi non interessano più
>> >> nessuno e
>> >> >> che non affronto più, tengono in vita un sistema già morto che è
>> >> giusto
>> >> >> che naufraghi da solo, per concludere, dove sono le sue diffide e
>> >> >> querele
>> >> >> visto che si da arie da personaggio scomodo e disfunzionale? Un
>> >> bluff,
>> >> >> uno
>> >> >> che prova piacere anale con l’orifizio che hanno sfondato agli
>> altri,
>> >> >> una
>> >> >> storia che non vale la pena di scrivere e che scritta su Artribune
>> >> >> attesta
>> >> >> la pochezza di questa testata che non a caso è gestita dalle
>> stesse
>> >> >> persone che mi hanno diffidato ed allontanato da Exibart nel 2004,
>> >> carta
>> >> >> igienica vera anche se digitale, con la quale non ci si può
>> neanche
>> >> >> pulire
>> >> >> il sedere, ma va bene in fondo per quello c’è toilet paper di un
>> >> altro
>> >> >> noto bombarolo della storia italica dell’arte supina, ma per
>> piacere,
>> >> >> per
>> >> >> piacere…
>> >> >>
>> >> >> Domenico Mimmo Di Caterino/Mario Pesce a fore
>> >> >>
>> >> >>
>> >> >>
>> >> >>
>> >> >>
>> >> >>
>> >> >>
>> >> >> _______________________________________________
>> >> >> AHA mailing list
>> >> >> AHA at lists.ecn.org
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