[aha] 18 APRILE 2012 - L'FBI SEQUESTRA IL SERVER ECN.ORG
Simona Lodi
simona.lodi a toshare.it
Mar 1 Maggio 2012 13:16:17 CEST
Grazie Lobo di questa informazione che e' allucinante.
come possiamo diffonderla anche noi in modo strutturato cioè che possa
avere qualche incidenza?
s
Il 30/04/12 17:19, lo|bo ha scritto:
> Non so se qualcuno in lista se ne è accorto ma per alcuni giorni dal
> 18 Aprile la lista è rimasta ferma perchè il server di ecn su cui la
> lista è ospitata è stato sequestrato. Per informare tutti gli iscritti
> vi incollo il comunicato che ECN ha pubblicato sulla sua homepage...
> sinceramente è un discorso che facciamo da anni che non siamo mai
> riusciti a risolvere... sarebbe interessante se in lista ci fosse
> qualche reazione, credo che nei prossimi tempi dovremmo prendere una
> decisione rispetto alla presenza quasi storica di aha su ecn...
>
> qui il comunicato originale di riseup che è dove enc adesso si trova
> https://help.riseup.net/it/seizure-2012-april
>
> questo è quello sul sito di isole:
> http://www.ecn.org/
>
> - 18 APRILE 2012 - L'FBI SEQUESTRA IL SERVER ECN.ORG -
>
> -----------------ATTACCO ALL'ANONIMATO-------------------
>
> Lo scorso mercoledì, 18 Aprile 2012, alle 16:00 ora di New York City
> (le 22:00 ora italiana), le autorità Federali statunitensi (FBI) hanno
> rimosso un server dalla colocation condivisa da Riseup Networks e May
> First/People Link a New York City.
>
> Il server sequestrato era gestito dall’italiana ECN.org il più vecchio
> fornitore di servizi internet indipendente d’Europa che, tra le altre
> cose, fornisce il servizio di anonymous remailer Mixmaster, obiettivo
> di un’indagine dell’FBI in merito alle minacce di attentati
> all’Università di Pittsburgh.
>
> IMPORTANTE: il disco di ECN sequestrato dall'FBI è criptato, questo
> significa che i contenuti e tutti i dati sono al sicuro. Inoltre, era
> stato effettuato un backup pochissimi giorni prima del sequestro,
> quindi molto poco è andato perduto.
>
> Vale la pena di ricordate che da sempre ECN non tiene log, a ulteriore
> garanzia e tutela di chi sceglie di supportare il progetto usufruendo
> dei servizi che offre.
>
> “L’azienda che gestisce la struttura ha confermato che il server è
> stato rimosso in concomitanza con la presentazione di un mandato di
> perquisizione presentato dall’FBI – ha dichiarato il direttore di May
> First/People Link, Jamie McClelland -. Il sequestro del server non
> rappresenta solo un attacco contro di noi, ma contro tutti gli utenti
> di Internet che dipendono dalle comunicazioni anonime”.
>
> Hanno subito interruzioni da questo sequestro accademici, artisti,
> storici, gruppi di femministe, gruppi che si occupano dei diritti dei
> gay, archivi di documentazioni e gruppi che si occupano della libertà
> di parola.
>
> Il server includeva la mailing list Cyber-Rights, la più vecchia
> mailing list italiana di discussione sui diritti digitali, un gruppo
> di solidarietà ai migranti messicani e altre mailing list che si
> occupano di attività di supporto a popoli che lottano per la loro
> autodeterminazione e ai lavoratori in America Latina, Africa e nei
> paesi caraibici.
>
> In totale oltre 300 caselle di posta elettronica, tra le 50 e le 80
> mailing list e molti siti web sono stati tolti da Internet con
> quest'azione.
>
> Nessuno di questi è coinvolto nelle minacce di attentati.
>
> "L'FBI sta usando un approccio molto pesante, spegnendo i servizi per
> centinaia di utenti per via delle azioni di un anonimo - ha dichiarato
> Devin Theriot-Orr, portavoce di Riseup -.Questo risulta
> particolarmente maldestro se si considera che è improbabile che sul
> server vengano trovate tracce delle email incriminate".
>
> "Siamo solidali con l'Università di Pittsburgh che ha dovuto far
> fronte a queste spaventose minacce per settimane. Siamo contrari a
> questo genere di azioni. Tuttavia, prendere il server non fermerà le
> minacce. L'unico efetto è quello di interrompere l'uso di email e siti
> web per migliaia di persone che non hanno niente a che fare con questo
> - ha continuato Theriot-Orr -. In più, il network di anonymous
> remailer che esiste non viene intaccato dall'eliminazione di questa
> macchina. Quindi non possiamo che chiederci perché sia stata
> intrapresa un'azione così drastica quando le autorità sono venute a
> sapere che nessuna informazione utile alle loro indagini avrebbe
> potuto essere trovata sul server".
>
> Presumibilmente, l'FBI ha sequestrato il server perché ospita un
> anonymous remailer chiamato Mixmaster.
>
> Gli anonymous remailer vengono utilizzati per inviare email in maniera
> anonima o con pseudonimi. Come altri servizi di anonimizzazione, tra
> cui per esempio la rete Tor,questi remailer sono largamente usati per
> proteggere l'identità di attivisti dei diritti umani che mettono se
> stessi e i loro familairi in grave pericolo riportando informazioni
> che riguardano violazioni e abusi.
>
> I remailer sono importanti anche per attivisti per la democrazia che
> lavorano sotto regimi repressivi e chiunque voglia diffondere
> informazioni vitali e importanti che altrimenti non potrebbero essere
> diffuse.
>
> Il software Mixmaster, nello specifico, è progettato per rendere
> impossibile per chiunque il tracciamento delle email.
>
> Il sistema non registra log delle connessioni, dettagli su chi ha
> mandato i messaggi o su come questi sono stati spediti. Questo perché
> la rete Mixmaster è pensata per resistere alla censura e proteggere la
> privacy e l'anonimato.
>
> Sfortunatamente, alcune persone usano la rete in maniera sbagliata.
> Tuttavia, paragonati agli usi leggittimi, gli abusi sono molto rari.
>
> Non c'è, in ogni caso, una motivazione leggittima per cui l'FBI debba
> sequestrare il server dato che non potranno comunque ottenere alcuna
> informazione utile sul mittente. Si tratta di una punizione che va
> oltre la competenza delle autorità e un attacco alla libertà di parola
> e all'anonimato su internet e serve a intimorire gli altri fornitori
> di servizi di anonymous remailer.
>
> In assenza di ogni altro progresso, l'FBI deve dimostrare di fare dei
> passi avanti nel caso e questo ha significato dover sequestrare un
> server in modo da poter dire che stanno facendo qualcosa.
>
> Ma quello che quest'azione dimostra è che l'FBI brancola nel buio e
> sono disposti a colpire persone innocenti pur di proteggere le loro
> carriere.
>
> Se davvero l'FBI volesse combattere il crimine dovrebbe preoccuparsi
> di liberare le strade dalle armi, la borsa dagli squali, il mondo dai
> nazisti... non di togliere dalla rete pensieri, idee e sentimenti.
>
> Qualche informazione sulle organizzazioni coinvolte
>
> MyFirs/People Link (mayfirst.org) è un'organizzazione politica
> progressista che ridefinisce il concetto di “Internet Service
> Provider” in maniera collettiva e collaborativa. I membri di May
> First/People Link sono attivisti che eleggono un Leadership Committee
> per dirigere l'organizzazione. Come una cooperativa, i membri pagano
> un contributo, comprano attrezzature e poi le condividono per la
> gestione di siti web, email, mailing list e per altri scopi legati a
> Internet.
>
> Riseup Networks (riseup.net) fornisce strumenti di comunicazione
> online per persone e gruppi che lavorano per il cambiamento sociale.
> Riseup crea alternative democratiche e pratiche di autodeterminazione
> controllando i propri mezzi di comunicazione.
>
> ECN (European Counter Network – ecn.org) è il più antico fornitore di
> servizi internet indipendenti in Europa che fornisce email gratuite,
> mailing list e siti ad organizzazioni, attivisti e movimenti che si
> occupano di diritti umani, libertà di parola e di informazione in
> Italia e in Europa. L'antifascismo è uno dei principi fondanti di ECN
> che lavora per una società più equa e giusta. Anni fa, molto prima
> della nascita di piattaforme come YouTube o Vimeo, ECN a lanciato
> NGVision, la prima piattaforma per la diffusione e la condvisione di
> video realizzati durante manifestazioni o a testimonianza di
> violazioni di diritti. Oggi ECN lavora principalmente con gruppi e
> movimenti antifascisti e antinazisti in tutta Europa, fornendo spazio
> e risorse a collettivi politici e centri sociali.
>
>
> Due domande e qualche altra spiegazione
>
> D: Mixmaster permette ai criminali di compiere crimini?
>
> R: I criminali possono già commettere crimini. Dal momento in cui
> decidono di infrangere la legge, hanno già molte opzioni a
> disposizione che garantiscono loro più privacy di quanto non possa
> fare Mixmaster.
>
> Possono rubare cellulari, usarli e poi buttarli via. Possono
> intrufolarsi in computer in Korea o Brasile e usarli per lanciare
> azioni abusive. Possono usare spyware, virus e altre tecniche per
> prendere il controllo letteralmete di milioni di macchine Windows in
> tutto il mondo.
>
> Mixmaster punta a fornire protezione alle persone comuni che vogliono
> seguire la legge. Solo i criminali godono di privacy in questo momento
> e noi vogliamo porre rimedio a questo.
>
> Alcuni promotori dell'anonimato spiegano che accettare gli usi cattivi
> insieme a quelli buoni è un compromesso, ma c'è di più. I criminali e
> altri malintenzionati hanno le motivazioni per imparare come arrivare
> all'anonimato buono e molti sono disposti anche a pagare bene pur di
> arrivarci. Essere in grado di rubare e riutilizzare identità di
> vittime innocenti, rende tutto ancora più facile. Le persone normali,
> d'altro canto, non hanno il tempo o i soldi da spendere per scoprire
> come arrivare alla vera privacy online. Questo è il peggiore dei mondi
> possibili.
>
> Quindi, sì, i criminali in teoria possono usare mixmaster, ma hanno
> già opizioni migliori e sembra improbabile che eliminare mixmaster dal
> mondo possa impedire ai criminali i commettere reati. Allo stesso
> tempo, Mixmaster e altre misure mirate alla privacy possono combattere
> i ladri di identità, crimini fisici come lo stalking etc etc.
>
> D: Come funzionano Mixmaster e gli Anonymous Remailer?
>
> R: Gli Anonymous Remailer funzionano connettendosi ad altri anonymous
> remailer a catena e ognuno nella catena rimuove gli header delle email
> rendendo impossibile risalire al mittente originario. Il sito del
> Progetto Tor riporta una lista di utenti tipici di questo e altri
> sistemi di anonimato e qui trovate la home page di Mixmaster.
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> AHA at lists.ecn.org
> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
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