ciao tatiana,<br><br>al di la della mia depressione - che può essere personale e + o - condivisibile e che mi sembra il caso di mettere al centro di una discussione generale -, il sendo di questa tua mail mi sembra molto positivo, anche perchè è scritta di getto.<br>
soprattutto dimostra la capacità di mettersi in discussione e, lo devo dire, è la seconda volta in tempi brevissimi ;)<br><br>sopra-sopratutto, quello che mi sembra emergere è la preoccupazione del tutto umana di sovraccaricarsi di lavoro, piuttosto che un dubbio sulla qualità/necessità dei meccanismi proposti e del fatto che vengano costruiti insieme, il che ribalta un po' la siuazione<br>
<br>penso sinceramene che tanta urgenza di prender provvedimenti che non accontentano nessuno o che non sono fattibili non ci sia, che gli argomenti sollevati come - quelli di agnese e di altri - siamo molto alti, anzi che tutta la carne al fuoco messa di tanta e di ottima qualità, al punto di diventare una splendida occasione o, chi lo sa mai, l'oggetto di un camp, di un confronto allargato con soggetti affini, di una pubblicazione etc...<br>
il che sarebbe di per sè meraviglioso.<br><br>in sintesi, la cosa bella e che mi sembra possa succedere è trasformare questa discussione in un'occasione, per esempio partendo con il riassumere il senso e le proposte delle mail che son tante e differenziate.<br>
<br>due piccole cose: l'analogia liste pulite piazze pulite era rifrita alla logica sottostante, del tutto impersonale quindi, e la sottoscrivo.<br>i meccanismi che ho proposto speditamente e il resto delle proposte son fruto di un lavoro specifico: mi sono laureata con tesi, mamma mia, in processi di decision making pubblico e politiche di partecipazione attraverso le ICT, mi sono gettata in 2 ricerche sul campo studiando le politiche di inclusione digitale in francia e brasile, ho partecipato ad un bando nazionale di "e-democracy" (parola orrenda che non riconosco), in sintesi olyre ad essere una disillusa suffraggetta delle democrazia virtuale, mi sono limitata a prelevare alcuni elementi che ho ritenuto utili e applicabili e che sono prassi consolidate in questa bizzarra materia.<br>
<br>saluti e buon lavoro,<br>pp<br><br><div class="gmail_quote">On Mon, Jan 19, 2009 at 3:22 PM, T_Bazz <span dir="ltr"><<a href="mailto:t_bazz@ecn.org">t_bazz@ecn.org</a>></span> wrote:<br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
Ciao,<br>
<br>
capisco benissimo la necessita' che anche gli ipotetici messaggi moderati siano pubblicati da altre parti (nel wiki), ma parlando come colei che si deve sobbarcare l'onere, penso che ne' me ne' ele + lobo abbiamo cosi tanto tempo da leggere tutti i messaggi e moderarli e poi pubblicare altrove gli altri.<br>
so che puo' suonare banale, ma questa e' anche la nostra liberta' (di tempo) ;)<br>
<br>
Proporrei - se veramente vogliamo pensare ad un'aha moderata - di considerare proposte reali e concrete che tengano conto anche che i moderatori non possono passare la giornata a lavorare sulla lista, anche se ci piacerebbe!<br>
purtroppo il fattore tempo e' un problema che non sottovaluterei e sottolinerei anche che se decidiamo di moderare e' per noi un grosso impegno, anche scomodo, perche' poi ci esponiamo a critiche che ci piacerebbe evitare e responsabilita' che hanno un peso.<br>
<br>
Quindi vorrei sinceramente riflettere bene sul fatto di iniziare o no a moderare, perche' deve essere una decisione presa responsabilmente da tutti, non solo "accollata" a noi tre.<br>
Mi preoccupa anche un po' che stiamo parlando cosi tanto su come definire le regole, quando invece forse dovremmo parlare degli obiettivi della lista, del fatto che a volte i contenuti non passano come vorremmo (anche a causa dei troll, ma non solo) e in generale, di come vorremmo impostare il discorso futuro.<br>
<br>
Personalmente non collego il discorso dell'autogestione al fatto che aha sia non moderata. Io credo che aha sia autogestita anche se siamo in 3 a moderare dei messaggi che non interessano a nessuno. Il progetto della lista appartiene a tutti, e l'ahaCamp e' stato un esempio. Se pensiamo invece che la moderazione ci snaturi, beh, affronterei il dilemma prima che sia troppo tardi. Altrimenti lasciamo tutto cosi, ma che sia chiaro che la responsabilita' della lista e' collettiva....quindi tutti dovrebbero sentirsi chiamati in causa quando qualcuno scrive cose offensive o insensate, quando alcuni mandano messaggi di cancellazione, o invocano disperatamente delle moderatrici che di fatto non moderano, oppure attribuiscono la non "intellettualita'" della lista al nostro lavoro.<br>
<br>
Lo stesso per il wiki, il suo futuro dipende da tutti, non da me, ele e lobo singolarmente. Insomma questo per dire che se vogliamo mantenere aha aperta, c'e' bisogno di una riflessione collettiva sulle forme di auto-responsabilita', perche' la lista aha non e' caduta dal cielo, ma nata secondo degli obiettivi e speranze che non metterei in secondo piano...e che appartengono a tutti i 600 + iscritti (che hanno deciso di propria scelta di condividere questi obiettivi).<br>
<br>
Baci<br>
T_Bazz<br>
<br>
<br>
<br>
Agnese Camellini wrote:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<a href="mailto:t_bazz@ecn.org" target="_blank">t_bazz@ecn.org</a> wrote:<br>
<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
Proporrei invece di pensare in maniera generale quali sono i confini<br>
dell moderazione rispettando le regole di netiquette e i principi di<br>
anti-sessismo, anti-razzismo e anti-fascismo a cui tutta Isole e aha si<br>
ispira.<br>
Mi sembrano parametri importanti e che piu volte qui non tutti hanno<br>
rispettato...<br>
<br>
Baci<br>
T_Bazz<br>
</blockquote>
<br>
Si beh il wiki mi era venuto in mente perchè è una piattaforma in cui si può rendere tangibile qualcosa, capisco che cosa intendi come aha camp ma vi ricordate il punto sul feedback?<br>
<br>
6 - FeedBack<br>
E' stato proposto di costruire una moderazione sperimentale e<br>
temporanea, e di aspettare feedback. Io non credo che dovremmo<br>
aspettarlo solo in lista questo feedback, credo ci sia bisogno di essere<br>
propositivi. Dovremmo fare una pagina introduttiva in wiki, come già<br>
proposto, ma anche una pagina con tutte le proposte di moderazione (come<br>
quella delle mail stile chat di poche righe), accessibile a chi è<br>
iscritto alla mailing list AHA attraverso il suo account, e in cui ogni<br>
membro possa esprimere un parere (uno solo, o si o no) ad ogni proposta.<br>
Se vuole fare delle proposte di moderazione lo farà in mailing list, ma<br>
se vuole votarle andrà in wiki. In questo modo possiamo farci un'idea<br>
più trasparente del feedback della nostra discussione.<br>
<br>
questo era basato sul wiki, ma qualcuno ha qualche altra idea per capire se una regola di moderazione funziona o no?<br>
Cioè come facciamo a mettere su una netquette che si basi su categorie condivise senza misurare la condivisione delle cose che proponiamo a livello pratico nella lista?<br>
<br>
/me<br>
_______________________________________________<br>
AHA mailing list<br>
<a href="mailto:AHA@ecn.org" target="_blank">AHA@ecn.org</a><br>
<a href="http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha" target="_blank">http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha</a><br>
<br>
</blockquote>
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_______________________________________________<br>
AHA mailing list<br>
<a href="mailto:AHA@ecn.org" target="_blank">AHA@ecn.org</a><br>
<a href="http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha" target="_blank">http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha</a><br>
</blockquote></div><br>