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face="Courier New">appunto! chi si crede di esser beef!
:-)</FONT></SPAN></DIV><BR>
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<HR tabIndex=-1>
<FONT face=Tahoma><B>Da:</B> aha-bounces@ecn.org [mailto:aha-bounces@ecn.org]
<B>Per conto di </B>riccardo fadda<BR><B>Inviato:</B> giovedì 22 gennaio 2009
18.29<BR><B>A:</B> aha@ecn.org<BR><B>Oggetto:</B> RE: R: [aha] MANIFESTO DEL
DOPOFUTURISMO<BR></FONT><BR></DIV>
<DIV></DIV>credo che si creda di essere franco berardi a.k.a.
biffo!<BR><BR>> Date: Thu, 22 Jan 2009 16:10:30 +0100<BR>> From:
bellafonte@libero.it<BR>> To: aha@ecn.org<BR>> Subject: R: [aha]
MANIFESTO DEL DOPOFUTURISMO<BR>> <BR>> ma chi ti credi di essere?
:O<BR>> <BR>> <BR>> ----Messaggio originale---- Da: <BR>>
unheimlich@hotmail.fr Data: 22/01/2009 15.53 A: "List on artistic activism and
<BR>> net culture"<aha@ecn.org> Ogg: [aha] MANIFESTO DEL
DOPOFUTURISMO --> Cento <BR>> anni fa Filippo Tommaso Marinetti
pubblic&ograve; sulla prima pagina di Le <BR>> figaro il manifesto che
inaugur&ograve;, nella coscienza estetica del mondo, <BR>> il secolo
che credeva nel futuro. Col Manifesto del 1909 inizi&ograve; il <BR>>
veloce processo del divenire macchina dell'organismo umano collettivo. Il
<BR>> divenire macchina &egrave; giunto al suo compimento con il
concatenarsi della <BR>> rete globale, e si rovescia oggi, dopo il collasso
del sistema finanziario <BR>> fondato sulla futurizzazione dell'economia,
sul debito, sulla promessa <BR>> economica. Quella promessa &egrave;
finita. Si apre l'epoca che segue al <BR>> futuro. Pubblico qui di seguito
il manifesto del dopofuturismo che <BR>> presenteremo a Carrara il 19
febbraio e a Roma il 20 febbraio 2009. E - per chi <BR>> volesse
rinfrescarsi la memoria - ripubblico il Manifesto con cui <BR>>
cominci&ograve; il secolo che credeva nel futuro. MANIFESTO DEL <BR>>
DOPOFUTURISMO 1. Noi vogliamo cantare il pericolo dell'amore, la creazione
<BR>> quotidiana dell'energia dolce che mai si disperde. 2. L'ironia, la
dolcezza e <BR>> la ribellione saranno elementi essenziali della nostra
poesia. 3. L'ideologia e <BR>> la pubblicit&agrave; hanno esaltato
finora la mobilitazione permanente delle <BR>> energie produttive e nervose
dell'umanit&agrave; per il profitto e per la <BR>> guerra, noi vogliamo
esaltare la tenerezza il sonno e l'estasi, la <BR>> frugalit&agrave;
dei bisogni e il piacere dei sensi. 4. Noi affermiamo che la <BR>>
magnificenza del mondo si &egrave; arricchita di una bellezza nuova: la
<BR>> bellezza dell'autonomia. Ciascuno ha il suo ritmo e nessuno deve
esser <BR>> costretto a correre a velocit&agrave; uniforme. Le
automobili hanno perduto il <BR>> fascino della rarit&agrave; e
soprattutto non possono pi&ugrave; svolgere il <BR>> compito per il
quale furono concepite. La velocit&agrave; &egrave; diventata <BR>>
lenta. Le automobili sono immobili come tartarughe stupide nel traffico
<BR>> cittadino. Solo la lentezza &egrave; veloce. 5. Noi vogliamo
cantare l'uomo e <BR>> la donna che si accarezzano per meglio conoscersi e
per meglio conoscere il <BR>> mondo. 6, Bisogna che il poeta si spenda con
calore e prodigalit&agrave; per <BR>> aumentare la potenza
dell'intelligenza collettiva e per ridurre il tempo del <BR>> lavoro
salariato. 7. Non vi &egrave; pi&ugrave; bellezza se non
nell'autonomia. <BR>> Nessuna opera che non esprima l'intelligenza del
possibile pu&ograve; essere un <BR>> capolavoro. La poesia &egrave;
un ponte gettato sull'abisso del nulla per <BR>> creare condivisione tra
immaginazioni diverse e liberare singolarit&agrave;. 8. <BR>> Siamo sul
promontorio estremo dei secoli&hellip; Dobbiamo assolutamente <BR>>
guardare dietro di noi per ricordare l'abisso di violenza e di orrore che
<BR>> l'aggressivit&agrave; militare e l'ignoranza nazionalista possono
in ogni <BR>> momento scatenare. Viviamo da molto tempo nella religione del
tempo uniforme. <BR>> L'eterna velocit&agrave; onnipresente
&egrave; gi&agrave; dietro di noi, <BR>> nell'Internet,
perci&ograve; ora possiam dimenticarla per trovare il nostro <BR>>
ritmo singolare. 9. Noi vogliamo ridicolizzare gli idioti che diffondono il
<BR>> discorso di guerra: i fanatici della competizione, i fanatici del dio
barbuto <BR>> che ci incita al massacro, i fanatici terrorizzati della
disarmante <BR>> femminilit&agrave; che c'&egrave; in noi tutti.
10. Vorremmo fare dell'arte <BR>> forza di cambiamento della vita, vorremmo
abolire la separazione tra poesia e <BR>> comunicazione di massa, vorremmo
sottrarre il dominio sui media ai mercanti per <BR>> consegnarlo ai
sapienti e ai poeti. 11. Canteremo le folle che possono infine <BR>>
liberarsi dalla schiavit&ugrave; del lavoro salariato, canteremo la
<BR>> solidariet&agrave; e la rivolta contro lo sfruttamento. Canteremo
la rete <BR>> infinita della conoscenza e dell'invenzione, la tecnologia
immateriale che ci <BR>> libera dalla fatica fisica. Canteremo il
cognitario ribelle che si mette in <BR>> contatto con il proprio corpo.
Canteremo l'infinit&agrave; presente e non <BR>> avremo pi&ugrave;
bisogno di futuro. Manifesto del futurismo "Le <BR>> Figar&ograve;" 20
Febbraio 1909 1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, <BR>> l'abitudine
all'energia e alla temerit&agrave;. 2-Il coraggio, l'audacia, la <BR>>
ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. 3-La letteratura
<BR>> esalt&ograve; fino ad oggi l'immobilit&agrave; penosa,
l'estasi ed il sonno. <BR>> Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo,
l'insonnia febbrile, il passo di <BR>> corsa, il salto mortale, lo schiaffo
ed il pugno. 4-Noi affermiamo che la <BR>> magnificenza del mondo si
&egrave; arricchita di una bellezza nuova: la <BR>> bellezza della
velocit&agrave; 5-Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il <BR>>
volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul
<BR>> circuito della sua orbita. 6-Bisogna che il poeta si prodighi con
ardore, <BR>> sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore
degli elementi <BR>> primordiali. 7-Non vi &egrave; pi&ugrave;
bellezza se non nella lotta. Nessuna <BR>> opera che non abbia un carattere
aggressivo pu&ograve; essere un capolavoro. 8-<BR>> Noi siamo sul
patrimonio estremo dei secoli! poich&egrave; abbiamo gi&agrave;
<BR>> creata l'eterna velocit&agrave; onnipresente. 9-Noi vogliamo
glorificare la <BR>> guerra-sola igene del mondo-il militarismo, il
patriottismo, il gesto <BR>> distruttore 10-Noi vogliamo distruggere i
musei, le biblioteche, le accademie <BR>> d'ogni specie e combattere contro
il moralismo, il femminismo e contro ogni <BR>> vilt&agrave;
opportunistica o utilitaria 11-Noi canteremo le locomotive <BR>> dall'ampio
petto, il volo scivolante degli areoplani. E' dall'Italia che <BR>>
lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale
<BR>> fondiamo oggi il Futurismo<BR>> <BR>>
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