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grazie lobo per questa sinergia...<br>spero di vederti lunedì, e ovviamente questo è un processo che ci vede tutti coinvolti.<br>non è infatti un caso milanese, però finalmente per una volta non si fa a roma!<br>quando avevo vent anni pensavo che le manifestazioni fossero inutili...a trenta sono convinta che sia un potenziale fondamentale per esprimere tutti insieme la propria singolarità nella moltitudine.<br><br>"Una volta che ci siamo resi conto dei nostri corpi e dei nostri cervelli postumani, se ci osserviamo per quello che siamo, cioè delle scimmie e dei cyborg, allora occorre esplorare la vis viva, le potenze creative che abitano e abitano tutta la natura e che attualizzano le nostre potenzialità. questo è l'umanesimo che viene dopo la morte dell'uomo: quello che Focault definiva <i>le travail de soi sur soi</i>, l'interminabile progetto costituente di creare e ricreare noi stessi insieme al nostro mondo".<br><br>> Date: Fri, 23 Jan 2009 15:21:11 +0100<br>> From: lo_bo@ecn.org<br>> To: aha@ecn.org<br>> Subject: Re: [aha] Riprendiamoci Cox18: petizione online<br>> <br>> come dice Roberta e ha ragione, questo evento merita parecchia <br>> attenzione, non solo per Milano in se, ma per come si stanno sviluppando <br>> le cose a livello nazionale. Da lunedì dovrei essere per qualche giorno <br>> a Milano, penso che sarò lì in manifestazione (anche se alcuni pensano <br>> sia una cosa vecchia) e spero di trovare anche altri, per poter <br>> organizzare anche azioni. Altra citazione :-D "Nessuna opera che non<br>> esprima l'intelligenza del possibile può essere un capolavoro. La<br>> poesia è un ponte gettato sull'abisso del nulla per creare<br>> condivisione tra immaginazioni diverse e liberare singolarità."<br>> (torvo questa frase davvero bella...nella frase originale il soggetto <br>> che utilizzava Deleuze era l'amicizia.)<br>> <br>> Continuo a pensare che il contatto con le persone, le manifestazioni, i <br>> posti come il cox, siano l'anima di qualsiasi azione che voglia essere <br>> "politica", non in senso partitico, ma come azione sociale che coinvolga <br>> il mondo e non sia solo una pura e seplice elucubrazione mentale.<br>> <br>> "Vorremmo fare dell'arte forza di cambiamento della vita, vorremmo<br>> abolire la separazione tra poesia e comunicazione di massa, vorremmo<br>> sottrarre il dominio sui media ai mercanti per consegnarlo ai sapienti<br>> e ai poeti."<br>> <br>> ci sono diversi modi per fare questo; si può pensare ad un modello in <br>> parte diverso o si può manipolare quello che si ha, penso che possano <br>> essere entrambi espressione del possibile.<br>> <br>> <br>> <br>> Redazione Digicult ha scritto:<br>> > Contro lo sgombero del C.S. Conchetta - Milano<br>> > Riprendiamoci COX 18!<br>> > Firmate la petizione online: <br>> > http://www.petitiononline.com/cox18/petition.html<br>> > <br>> > In questi mesi un po’ ovunque a Milano, nel contesto della mostra It’s <br>> > Difficult di Alfredo Jaar, si potevano scorgere cartelli con la domanda <br>> > Cos’è la cultura? La risposta di Letizia Moratti e Riccardo De Corato ci <br>> > è giunta in questi giorni, con la chiusura di uno dei luoghi <br>> > culturalmente più dinamici e stimolanti della città. Il tutto in nome di <br>> > uno spirito legalitario di cui gli stessi amministratori non sembrano <br>> > dare prova quando in gioco sono questioni edilizie, sanità privata o <br>> > poteri forti. Con sgomento abbiamo appreso dello sgombero di Cox 18. In <br>> > una città sempre più tetra e asfittica, Cox 18 ha rappresentato per <br>> > tutti noi un punto di riferimento importante. Una programmazione <br>> > musicale di alto livello, aperta sul mondo a 360 gradi, che dava a <br>> > molti, e a prezzi irrisori, la possibilità di confrontarsi con le <br>> > produzioni più innovative o, in altre serate, di ballare o fare quattro <br>> > chiacchiere.<br>> > <br>> > Questo sarebbe già abbastanza, ma non è certo tutto. Nel corso degli <br>> > anni Cox 18, con al suo interno la Libreria Calusca e l’Archivio Primo <br>> > Moroni ha costituito un luogo unico di confronto fra le idee. Tutti noi <br>> > abbiamo presentato i nostri libri, abbiamo organizzato dibattiti o vi <br>> > abbiamo assistito. Se c’era un’idea, in Cox 18 la si poteva realizzare, <br>> > magari testandola per poi portarla altrove. Presentazione di libri, si <br>> > diceva, ma anche rassegne cinematografiche, convegni, seminari, <br>> > spettacoli teatrali o di danza, mostre o installazioni. E magari tutto <br>> > insieme, unendo forme e mondi distanti. Non è questa la sede per <br>> > illustrare tutto quello che Cox 18 ha fatto in più di dieci anni. Noi lo <br>> > sappiamo e ci auguriamo che il collettivo di gestione sappia, in queste <br>> > settimane, rendere consapevoli coloro che non lo sono dell’importanza di <br>> > Cox 18, della sua storia, del livello delle iniziative che in questi <br>> > anni si sono succedute.<br>> > <br>> > C’è un’immagine che rende chiaramente l’idea di che cosa sia la cultura <br>> > per Letizia Moratti e Riccardo De Corato: i poliziotti che si avventano <br>> > sui libri della Calusca e dell’Archivio Moroni per sequestrali e <br>> > spedirli al macero. Fortunatamente qualcuno li ha fermati, almeno per il <br>> > momento. Ma Cox 18 è sotto sequestro. Non può finire così. Ormai siamo <br>> > quasi al capolinea. Non resta più molto, in questa città, che non sia <br>> > consumo scadente o trash provinciale. Da qualche parte bisogna iniziare <br>> > a fare qualcosa per porre fine al “genocidio” culturale avanzato <br>> > inesorabilmente in questi ultimi anni.<br>> > <br>> > Mobilitiamoci per difendere Cox 18, la Libreria Calusca e l’Archivio <br>> > Primo Moroni.<br>> > <br>> > [Marco Philopat]<br>> > <br>> > ----- Original Message ----- From: "Redazione Digicult" <br>> > <redazione@digicult.it><br>> > To: "AHA" <aha@ecn.org><br>> > Sent: Thursday, January 22, 2009 11:23 PM<br>> > Subject: Re: conchetta sotto sgombero<br>> > <br>> > <br>> >> COX 18 SOTTO SGOMBERO<br>> >> PRESIDIO E MANIFESTAZIONE<br>> >> UNA LUNGA GIORNATA<br>> >><br>> >> Per tutti coloro che abitano a Milano, che amano e odiano questa città <br>> >> e che, da ogni parte d'Italia, comunque riconoscono a Cox18 e <br>> >> all'Archivio Calusca di Primo Moroni un retaggio politico e culturale <br>> >> importante per tutte le forme di controcultura e attivisimo nel nostro <br>> >> paese, questo è un giorno infinitamente triste.<br>> >><br>> >> All'alba di oggi, in un modo subdolo, coatto, infimo, senza alcun <br>> >> avvertimento, andando contro ogni forma di legalità che prevedeva <br>> >> l'attesa di un emendamento giudiziario ufficiale in seguito alla causa <br>> >> di sgombero in corso, le forze dell'ordine sono entrate nel centro <br>> >> sociale e nelle stanze della libreria, occupando gli spazi del centro <br>> >> a quell'ora del mattino completamente vuote. Ancora la sera prima un <br>> >> cineforum era stato organizzato e personalmente ieri ricevevo una mail <br>> >> da Marco Lorenzin, tra i responsabili dell'Archivio Calusca, realiva <br>> >> all'organizzazione di un evento con Digicult per il prossimo 14 Febbraio.<br>> >><br>> >> La notizia mi è arrivata alle 8.30 di stamattina, un risveglio tra i <br>> >> più incazzati e tristi che mi ricordi. A differenza di altre realtà <br>> >> controculturali storiche dell'area milanese, Conchetta era ed è <br>> >> insieme a poche altre esperienze, un luogo di memoria, una <br>> >> testimonianza forse di un'epoca che non c'è più, uno spazio dove poter <br>> >> liberamente proporre idee e appuntamenti culturali, un posto di <br>> >> ricordi personali e di amicizie, la sede del ricchissimo Archivio <br>> >> Moroni, l'ultimo vero anti-eroe di questa città, uno degli ultimi che <br>> >> l'ha amata ad alta voce e che ha compiuto con la Calusca un'opera di <br>> >> collezione di testi e video la cui eventuale confisca costituirebbe <br>> >> una delle più gravi perdite di materiale audiovisivo che i movimenti <br>> >> controculturali di questo paese potrebbero mai subire<br>> >><br>> >> Lo sgombero di Conchetta, per le modalità con cui è stato effettuato, <br>> >> per le motivazioni politiche e sociali che lo accompagnano, <br>> >> costuitisce forse l'ultimo, definitivo, atto di furto e di offesa non <br>> >> solo ai giovani della controcultura milanese, ma a tutti coloro che <br>> >> nel nostro paese amano avere voce libera, riconoscersi in un luogo, in <br>> >> una serie di iniziative, per tutti coloro che non vogliono fuggire <br>> >> dalla propria storia ma resistere, per tutti coloro da Roma a Torino, <br>> >> da Venezia a Palermo che, sono sicuro, sentono sotto pelle soffiare il <br>> >> vento della repressione, della perdita della propria identità, <br>> >> dell'offesa gratuita e arrogante da parte delle Istituzioni, di <br>> >> qualsiasi Istituzione, quella aggressiva che reprime e quella laida <br>> >> che tace<br>> >><br>> >> Da stamattina, dalle prime 30 persone accorse ancora assonate e <br>> >> sconvolte in Via Conchetta 18, il numero di giovani e anziani è <br>> >> aumentato progressivamente per fare sentire a propria voce: ho <br>> >> assistito al primo presidio, al blocco della circonvallazione di Viale <br>> >> Tibaldi, al corteo itinerante per le strade del quartiere da Porta <br>> >> Genova alla Darsena: tutti luoghi storici della controcultura <br>> >> milanese, leggete La Luna sotto casa di Primo Moroni per capire cosa <br>> >> intendo, quel Primo Moroni che starà urlando anche lui dalla tomba nel <br>> >> vedere quello che sta accadendo<br>> >><br>> >> Ho lasciato i ragazzi di Conchetta che cercavano disperatamente di <br>> >> rientrare in possesso della loro mailing list per informare i loro <br>> >> iscritti, cercavano una Rete da amici che abitano nelle vicinanze. Per <br>> >> loro, l'acesso alle stanze di Conchetta al momento è impedito con la <br>> >> forza. Alle 15.30, quindi da circa venti minuti, un presidio a <br>> >> oltranza è stato organizzato (per quanto sia possibile organizzarsi in <br>> >> queste condizioni) davanti al Comune di Milano/Palazzo Marino: la <br>> >> speranza personale è che intervenga la cittadinanza, giovani dei <br>> >> centri sociali, agenti culturali, giornalisti indipendenti, gente <br>> >> comune, perchè senza troppa retorica perchè la gioranta di oggi non <br>> >> sia un momento da segnare a lutto (al momento in cui il pezzo viene <br>> >> pubblicato il presidio a Palazzo Marino è finito, una assemblea <br>> >> speciale è stata organizzata in Viale Liguria a Milano e iniziative <br>> >> sono in programma per tutto il weekend)<br>> >><br>> >> Esagero? Non credi di essere il solo a pensarla in questo modo, è il <br>> >> mio pensiero comunque sia, e ho una piattaforma per esprimerlo: per <br>> >> una volta la uso, me ne perdonerete. Chiedo a tutti che ci seguono su <br>> >> Digicult di diffondere la notizia, protestare come meglio ci viene, <br>> >> per strada e sulla Rete. Fatelo, è il momento di farlo, smettendo di <br>> >> lamentarsi per quello che non abbiamo più, smettendo di fuggire dalla <br>> >> città alla ricerca di un posto migliore, oggi a Milano c'era anche un <br>> >> bellissimo sole<br>> >><br>> >> C'è una frase di De Andrè che continua a tornarmi in mente, sono <br>> >> sicuro che molti di voi la conoscono e con questa il mio sfogo <br>> >> finisce, per lasciare spazio alla protesta: "E se nei vostri quartieri <br>> >> tutto è rimasto come ieri, senza le barricate senza feriti, senza <br>> >> granate, se avete preso per buone le "verità" della televisione, anche <br>> >> se allora vi sentirete assolti siete per sempre coinvolti".<br>> >><br>> >> Marco Mancuso<br>> >><br>> >> ----- Original Message ----- From: "Redazione Digicult" <br>> >> <redazione@digicult.it><br>> >> To: "AHA" <aha@ecn.org><br>> >> Sent: Thursday, January 22, 2009 3:22 PM<br>> >> Subject: Re: conchetta sotto sgombero<br>> >><br>> >><br>> >>><br>> >>> Presidio contro lo sgombero del centro sociale Conchetta dalle 15.30 <br>> >>> a oltranza, davanti a Comune di Milano/Palazzo Marino in Piazza della <br>> >>> Scala<br>> >>><br>> >>> se non potete venire, aiutateci a diffondere la notizia<br>> >>><br>> >>> grazie<br>> >>> mk<br>> >>><br>> >>> ----- Original Message ----- From: "Redazione Digicult" <br>> >>> <redazione@digicult.it><br>> >>> To: "AHA" <aha@ecn.org><br>> >>> Sent: Thursday, January 22, 2009 9:37 AM<br>> >>> Subject: Re: conchetta sotto sgombero<br>> >>><br>> >>><br>> >>>> giro in lista una mail giunta da Conchetta-Milano, il tono dice tutto<br>> >>>><br>> >>>> per chi può andare, in questa fredda mattina di Gennaio<br>> >>>> mk<br>> >>>><br>> >>>> ----- Original Message ----- From: "marco lorenzin" <br>> >>>> <marco_lorenzin@yahoo.it><br>> >>>> To: <undisclosed-recipients:><br>> >>>> Sent: Thursday, January 22, 2009 8:32 AM<br>> >>>> Subject: conchetta sotto sgombero<br>> >>>><br>> >>>><br>> >>>>><br>> >>>>> 22 gennaio 2009, ore 08.00<br>> >>>>><br>> >>>>> Alla fine sono arrivati. Sono già davanti al portone per sgomberare il<br>> >>>>> centro.<br>> >>>>><br>> >>>>> Non permettiamo l'ennesimo sgombero a Milano.<br>> >>>>> Proviamo a opporci.<br>> >>>>><br>> >>>>> Venite tutti.<br>> >>>>><br>> >>>>> ---<br>> >>>>> cox18 - archivio primo moroni - libreria calusca<br>> >>>>><br>> >>>><br>> >>><br>> >><br>> > <br>> > _______________________________________________<br>> > AHA mailing list<br>> > AHA@ecn.org<br>> > http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha<br>> > <br>> <br>> -- <br>> [IIIII] lo|bo<br>> )"""(<br>> / \<br>> /`-...-'\<br>> |asprin |<br>> _ |`-...-'j _<br>> \)`-.___.(I) _(/) email: lo_bo [at] ecn [dot ] org<br>> (I) (/)(I)(\)<br>> --------------------------------------------------------------------<br>> <br>> _______________________________________________<br>> AHA mailing list<br>> AHA@ecn.org<br>> http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha<br><br /><hr />Scopri le novità! <a href='http://www.messenger.it/hotmail.aspx' target='_new'>Più veloce, più tua, più Hotmail.</a></body>
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