ciao Dedalus,<br>credo che un artista si metta in gioco nel momento stesso in cui crea un opera, opere che un immagine atavica situa in momenti di iniziatica "isolazione" . Un opera non è un momento singolo, ma un ipertesto narrativo di autore ormai morto trascinato dalla morte del suo Dio e della sua arte in mostra ad uomini che non hanno più di come "orizzontarsi".<br>
Un l'artista (per quanto questo termine è talmente carico da essere un contenitore vuoto) essendo pur sempre un essere umano è suscetibbile di emozioni umane. E durante i periodi delle esposizioni mette al "rogo" coscientemente non solo se stesso ma sopratutto le sue opere!!<br>
"Chi sa perchè?" la storia dell'Arte (non solo figurativa) è colma di uomini che nel bene o nel male hanno esposto la loro pelle a scottature, guerre e suicidio. Non definirei catartica la funzione di censura, fosse solo perchè, in questo caso, non è circolare e aperta, ma a senso unico. La chiamerei senza mezzi termini e molto banalmente bigottismo (se mai si possa considerarlo un ismo!!!).<br>
<br> oggi situazioni paradossali come queste...tanto di più dovrebbero apparire assurde a chi si occupa di new media art! Se un opera chiamiamola "in stile tradizionale" (causa supporto che la ospita) e dunque scontatamente esposta ad una critica di ampio spettro in misura maggiore di quelle che potrebbe subire un opera "annodata" nella rete, è "esposta" a questo. Come può un artista di new media non interrogarsi sul valore della censur che (causa altro supporto) diciamo potrebbe scatenare un libro con una molteplicità di "grossi cazzi" (scusa ma non amo quseto tipo di terminologia) o una tv con un cappello da cardinale....o semplicemente raggionare su un videogame di preti che stuprano bambini!!! (bè quel caso li sicuramente, dato la velocità del mezzo, o con cui l'hanno tolto di mezzo...è già stato dimenticato...aspetta di chi era quella moll'opera!?!?!? (:D)<br>
mi togli la curiosità di spiegarmi se nel momento in cui ti proponi di rendere il tuo pensiero o sentire o credo di qualunque genere esso sia, sotto forma di "opera"-azione (aiutami tu stesso ad inscriverela se necessario in qualche categoria!?!!!!) tu non ti senta di far parte del mondo dell'arte?<br>
<br>e un ultima cosa mi spieghi cosa significa questa criptica frase:<br><br>>1) quanto la censura sortirà un effetto sulla reazione antirepressiva?<br><br>slt <br>'GeLA<br><br><br>