<div class="gmail_quote">Cari tutti,<br><br><br>il Simposio <i>New Media Art Education & Research 2009</i>,
accanto al tema del Laboratorio/Teoria, vuole aprire ufficialmente una
riflessione che nella Scuola di Media Design & Arti Multimediali
NABA stiamo portando avanti da un certo tempo. La riflessione parte
dagli <i>Oggetti Narrativi Non identificat</i>i, UNO, ovvero che cosa
stanno producendo gli studenti del Media Design & Arti
Multimediali? Cortometraggi, video clip, video d'arte, mediometraggi,
clip musicali, semplici artefatti audiovisivi, paccottiglia? Questa
riflessione recupera dal paradigma narratologico del <i>New Italian Epic</i>, pensato e proposto da Wu Ming un modello a cui riferire tale speculazione critica.<br>
[<a href="http://www.carmillaonline.com/archives/2008/04/002612.html" target="_blank">http://www.carmillaonline.com/archives/2008/04/002612.html</a>]<br><br>-
L'idea è che l'audiovisivo, e anche le New Media art, possano trovarsi
di fronte a un nuovo paradigma, che può essere estrapolato prima dalla
domanda sugli UNO, che coinvolge i generi, prodotti, e che noi
cerchiamo di monitorare con NABAWOOD,<br>
[ <a href="http://nabawood.wordpress.com/" target="_blank">http://nabawood.wordpress.com/</a>]<br><br>-
Questi UNO possono afferire all'audiovisivo, e coinvolgono il concetto
di 'Garage media', uno spontaneismo culturale auto-legittimato, che è
sia tecnico che critico, infatti "oggi le videocamere, i sistemi di
registrazione e montaggio hanno dei
costi sostenibili per tutti, e l'avvento dei 'personal media' è realtà.
Ormai le telecamere sono inserite nei cellulari e nei personal
computer. La produzione personale video è un effetto delle telecamere
familiari. Inoltre con l'avvento del web 2.0
grandi quantità di contenuti video realizzati di sequenze e montaggi
precari si riversano sul web." Questo materiale può declinarsi in
prodotti che fanno parte di un New Italian Epic dell'Audiovisivo, e al
contrario "più rispondere a una bulimia tecno-narrativa che alla
ricerca di una qualche qualità o canone.", e quindi diventare una
paccottiglia cine-letteraria massificata (oggi forse è meglio dire
volgarizzata); <br>
[citazione da <a href="http://endofthevideo.blogspot.com/" target="_blank">http://endofthevideo.blogspot.com/</a>]<br><br>Il
New Italian Epic serve quindi a creare un canone, che utilizza come
'dispositivi' di ricerca sia le New Media Art che l'Audiovisivo, <br>
<br>Ma se la ricerca delle New Media Art ha un suo 'discorso' culturale <i>(Moholy Nagy, McLuhan, Kluivert, Lippard, Burnham, Ascott, Zielinsky, Shanken, Lonvink</i>, <i>Hauser, Bulatov</i>) e le opere prodotte mantengono la dignità all'interno di un loro paradigma. Questo si può vedere dal lavoro di OtheretO <br>
[<a href="http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=OtherehtO" target="_blank">http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=OtherehtO</a>]<br>oppure, citando un'opera-paradigma, del ben più famoso Darko Maver degli <a href="http://01.org/" target="_blank">01.org</a><br>
[<a href="http://www.0100101110101101.org/home/darko_maver/index.html" target="_blank">http://www.0100101110101101.org/home/darko_maver/index.html</a>]<br>
<br>Non altrettanto si può dire dell'Audiovisivo. <br>I lungometraggi di Alina Marazzi, vengono superficialmente definiti 'documentari', ma non lo sono<br>[<a href="http://www.unorasola.it/" target="_blank">http://www.unorasola.it/</a>]<br>
[<a href="http://www.vogliamoanchelerose.it/" target="_blank">http://www.vogliamoanchelerose.it/</a>]<br><br>Anche il lavoro della giovane regista Marianna Schivardi, viene definito documentario, ma non lo è<br>[<a href="http://thebigbother.blogspot.com/" target="_blank">http://thebigbother.blogspot.com/</a>]<br>
<br>Addirittura i lavori del 'santo patrono' del nuovo cinema Werner Herzog, vengono definiti documentari ma non lo sono:<br>[<a href="http://www.wildblueyonder.wernerherzog.com/" target="_blank">http://www.wildblueyonder.wernerherzog.com/</a>]<br>
<br>- Gli UNO sono il prodotto di<br>- NUOVI MEDIA (approccio mediologico);<br>- NUOVE NARRAZIONI<br>- NUOVE SENSIBILITA'<br>- NUOVI OBIETTIVI<br>- NUOVI MERCATI (?)<br><br>Per
discutere e cercare di costruire un paradigma su tutto ciò, il 4 marzo
ci incontriamo al simposio organizzato dal PhD Planetary Collegium
M-Node e NABA NEW MEDIA ART EDUCATION & RESEARCH, presso FORMA,
Piazza Tito Lucrezio Caro, Milano;<br>[<a href="http://www.m-node.com/mnode_nmer2009.html">http://www.m-node.com/mnode_nmer2009.html</a>]<br>
<br>Poi intorno al 5 Maggio facciamo in NABA un Convegno per definire un primo paradigma DAGLI UNO ALLA NEW ITALIAN EPIC A/V;<br><br>Qualsiasi spunto, riflessione, incoraggiamento, non solo è ben accetto ma oltre.<br><br>
Francesco Monico<br>[<a href="http://nabamediadesign.wordpress.com/" target="_blank">http://nabamediadesign.wordpress.com/</a>]<br></div><br clear="all"><br>-- <br>VVVVV<br>