Anche se ormai sono passati un paio di giorni, inoltro il comunicato sull'arresto di Alessandro, studente milanese partito con noi da Staz.Centrale martedi mattina e fermato a torino durante il corteo. In questi giorni ci saranno iniziative tra milano e torino per chiederne la scarcerazione immediata, purtroppo pare che verrà confermato lo stato di arresto. Rispetto a questo, nonostante immagino che abbiate visto il taglio dato dai media dopo il corteo nazionale Block G8, ci tengo a sottolineare che l'Onda ha assunto a pieno le pratiche messe in atto quella mattina, e l'intenzione condivisa di violare la zona rossa, contro la militarizzazione delle nostre città sostenuta dai baroni che in quel momento si riunivano al summit: a capo della gestione di piazza da parte delle forze dell'ordine c'era Mortola, che tutti possiamo ricordare guardando la genova del 2001 e la Diaz.<br>
Il tentativo da parte dei media e del governo di far tramontare l'Onda schiacciandola con la descrizione di pochi violenti no global è fallito: hanno cercato di dichiarane fallita l'esperienza ma si fa sempre più forte invece la sicurezza di un prossimo bollente autunno. <br>
<br>con preghiera di diffusione, alessandro libero subito.<br><div class="gmail_quote"><br>_________________________________________________________________________________________________<br>
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Oggi a Torino migliaia di<br>
studentesse e studenti hanno dimostrato come il<br>
fuoco delle mobilitazioni di<br>
questo autunno contro il decreto Gelmini non<br>
si sia spento, andando a<br>
contestare il G8 university summit con rabbia e<br>
determinazione. Un summit che<br>
si svolge durante una crisi causata dalla<br>
stessa istituzione illegittima che di<br>
questa crisi è la diretta<br>
responsabile, riempiendosi la bocca a sproposito di<br>
termini quali<br>
sostenibilità e sviluppo, quando i fatti hanno evidenziato<br>
<br>
l'insostenibilità di questo sistema economico e all'interno di questo le<br>
misure<br>
proposte per la trasformazione delle università secondo il modello<br>
aziendale.<br>
<br>
<br>
Delle grandi mobilitazioni che in questo autunno hanno coinvolto centinaia<br>
di<br>
migliaia di persone per la difesa di una formazione libera e accessibile<br>
a<br>
tutti e tutte è rimasta la capacità di rendere gli studenti, i<br>
lavoratori e i<br>
ricercatori degli atenei i protagonisti di un grande<br>
cambiamento dal basso: una<br>
reale opposizione sociale che oggi ha dimostrato<br>
la maturità per riprendersi le<br>
strade di Torino e isolare i baroni e il<br>
loro insostenibile summit come un<br>
corpo estraneo da quello che è il reale<br>
mondo universitario.<br>
<br>
Un'estraneità che<br>
si è manifestata anche nell'incredibile presenza di<br>
forze dell'ordine in<br>
assetto antisommossa a difesa del fortino dei baroni,<br>
che ha evidenziato<br>
ulteriormente la distanza tra la loro idea di formazione<br>
e l'univeristà che<br>
invece reclamano gli studenti, i lavoratori e i<br>
ricercatori, istituendo<br>
addirittura una 'zona rossa', inaccessibile e<br>
militarizzata come ai tempi delle<br>
giornate del G8 genovese del 2001.<br>
<br>
Nel legittimo tentativo di non accettare<br>
divieti e zone off limits, un<br>
grande corteo di studenti partito da Palazzo<br>
Nuovo, ha sfilato per le vie<br>
della città cercando di raggiungere il luogo<br>
dell'insostenibile summit,<br>
trovandosi a fronteggiare un ingente numero di<br>
poliziotti e carabinieri,<br>
che non hanno esitato a caricare la manifestazione.<br>
All'interno di queste<br>
cariche Alessandro, un nostro compagno, è stato tratto in<br>
arresto.<br>
<br>
Chiediamo la sua immediata liberazione, rivendicandoci tutto il<br>
percorso<br>
che ci ha portato oggi a Torino a contestare il loro modello di<br>
università<br>
e tutte le pratiche che, dalle mobilitazioni di massa di questo<br>
autunno, ai<br>
blocchi metropolitani, fino alla rabbia e alla determinazione di<br>
questo<br>
corteo, hanno caratterizzato l'azione autorganizzata degli studenti in<br>
<br>
questi ultimi mesi. La nostra lotta non è finita... è appena cominciata!<br>
<br>
<br>
Alessandro libero subito!<br>
Dalle facoltà in rivolta contro l'università dei<br>
baroni!<br>
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Rete Studenti contro il G8 - Milano<br>
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