Ho letto il bando. E' interessante ma molto complesso.<div>Sono un Architetto e se ci sono membri del gruppo interessati a partecipare sono interessato.</div><div>Eventualmente scrivete direttamente alla mia e-mail. Eventualmente riferiamo poi in lista.</div>
<div>Un caro saluto a tutti e spero di poter partecipare presto agli incontri ad personam. Finora sono capitati sempre in date out.</div><div>F.<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 22 giugno 2009 16.12, Redazione Digicult <span dir="ltr"><<a href="mailto:redazione@digicult.it">redazione@digicult.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">Digicult presenta:<br>
<br>
Bando di Concorso - Call for projects<br>
"La porta di Milano"<br>
20 Luglio 2009: termine per la presentazione delle proposte di prima fase<br>
<a href="http://www.laportadimilano.it/" target="_blank">http://www.laportadimilano.it/</a><br>
<br>
English Version<br>
<a href="http://www.digicult.it/en/2009/BandoDiConcorsoSeaLaPortaDiMilano.asp" target="_blank">http://www.digicult.it/en/2009/BandoDiConcorsoSeaLaPortaDiMilano.asp</a><br>
<br>
----<br>
<br>
Bando di Concorso<br>
<a href="http://www.laportadimilano.it/public/File/b96_bando.pdf" target="_blank">http://www.laportadimilano.it/public/File/b96_bando.pdf</a><br>
<br>
Domanda Partecipazione<br>
<a href="http://www.laportadimilano.it/public/File/b96_domanda_partecipazione.doc" target="_blank">http://www.laportadimilano.it/public/File/b96_domanda_partecipazione.doc</a><br>
<br>
Allegati Tecnici<br>
<a href="http://www.laportadimilano.it/public/File/AllegatiTecnici.zip" target="_blank">http://www.laportadimilano.it/public/File/AllegatiTecnici.zip</a><br>
<br>
Video Trailer<br>
<a href="http://www.laportadimilano.it/home.php?idp=11" target="_blank">http://www.laportadimilano.it/home.php?idp=11</a><br>
<br>
----<br>
<br>
Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Milano, presenta "La Porta di<br>
Milano", un nuovo progetto architettonico per la realizzazione di un'opera<br>
d'arte che contribuirà a cambiare il volto dell'aerostazione di Malpensa.<br>
<br>
Il bando di concorso, che ha l'obiettivo di coinvolgere il mondo<br>
dell'architettura e del design non solo italiano ma anche internazionale,<br>
prevede la creazione di uno spazio di alto valore estetico che rappresenterà<br>
virtualmente la porta di accesso alla città di Milano. L'opera, oltre a<br>
colpire emotivamente l'immaginazione dei passeggeri per il fascino di luci,<br>
colori, materia e suoni, potrà divenire un'eccezionale location per eventi<br>
culturali e mostre.<br>
<br>
"La Porta di Milano ", che prenderà vita tra l'aerostazione di Malpensa e la<br>
stazione ferroviaria del Malpensa Express, sarà un'area di grande impatto<br>
creativo, di perfetta fusione tra arte e architettura, con la quale Milano<br>
accoglierà in maniera originale tutto il mondo: un percorso sensoriale che<br>
arriverà al cuore e alla mente dei viaggiatori. La Porta di Milano intende<br>
coinvolgere le personalità creative, architetti e designer, italiani e<br>
stranieri, perché possano inviarci le loro idee su questa iniziativa di<br>
grande valore simbolico.<br>
<br>
Per la realizzazione dell'intera opera è previsto un investimento pari a 1,7<br>
milioni di euro.<br>
<br>
<br>
La tempistica del progetto prevede le seguenti fasi:<br>
<br>
. 5 giugno 2009: pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale<br>
<br>
. 20 luglio 2009: termine per la presentazione delle proposte di prima fase<br>
<br>
. Fine settembre 2009: comunicazione dei progetti finalisti<br>
<br>
. Dicembre 2009: assegnazione dell'appalto<br>
<br>
Per scegliere i progetti finalisti e l'idea vincitrice è stata composta una<br>
giuria di grande levatura che garantirà, non solo la trasparenza del<br>
processo decisionale, ma anche la qualità delle proposte". La giuria,<br>
presieduta da Gianpiero Borghini sarà composta da: Sandrina Bandera,<br>
Soprintendente per il Patrimonio storico delle Province della Lombardia,<br>
Mario Bellini , Architetto e Design, Gregorio Caccia Dominioni, Architetto e<br>
Arnaldo Pomodoro, Architetto e Scultore Contemporaneo".<br>
<br>
<br>
LA GIURIA DEL BANDO DI CONCORSO<br>
<br>
SANDRINA BANDERA si è laureata in Storia dell'Arte all'Università di Firenze<br>
nel 1975; ha ottenuto prestigiose borse di Studio: nel 1976 presso la<br>
Fondazione Roberto Longhi e dal 1977 al 1980 del CNR presso la Bibliothèque<br>
Nationale a Parigi sulla miniatura lombarda del XV secolo. Dal 1979 al 1980<br>
è stata Professore Ricercatore presso l'Università di Firenze; nel 1980 ha<br>
vinto il concorso per carriera direttiva come Storico dell'arte del<br>
Ministero per i Beni Culturali. Dal 1980 al 2007 è Direttore della<br>
Soprintendenza con competenza come unico funzionario sulla città di Milano e<br>
Provincia meridionale. Dal 1998 al 2008 ha diretto l'Ufficio Esportazione<br>
della Soprintendenza con il controllo di tutto l'import ed export di opere d'arte<br>
in Lombardia. Dal 2000 è membro del consiglio della Fondazione "Abbatia<br>
Sancte Marie de Morimundo". Nel 2007 vince il concorso e viene nominata<br>
Soprintendente per i Beni Storici e Artistici. Dal 2008 ricopre l'incarico<br>
di Soprintendente per la città di Milano e per 6 mesi anche quello di<br>
Soprintendente ad interim di Genova. E' Direttore della Pinacoteca di Brera.<br>
Ha pubblicato studi, ricerche e volumi monografici sulla pittura e la<br>
scultura italiana dal XIV al XVIII secolo, tra i quali una monografia<br>
dedicata a Giotto e una ad Agostino De Fondulis. Ha collaborato a mostre<br>
dedicate alla pittura lombarda del Quattro e Cinquecento. Nel 1999-2000 ha<br>
progettato ed eseguito, come unico autore, una mostra dedicata alla pittura<br>
viscontea e sforzesca presso la Pinacoteca di Brera. In parallelo, ha<br>
pubblicato numerosi studi sul Medioevo: Altare d'Oro di Sant'Ambrogio, Croce<br>
di Ariberto del Duomo di Milano, miniatura cistercense e una monografia sull'arte<br>
e architettura medioevale cistercense.<br>
<br>
MARIO BELLINI si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1959.<br>
Sin dagli esordi si dedica con grande successo a un'intensa attività<br>
internazionale di design che lo vede collaborare con aziende quali Olivetti,<br>
Cassina, B&B, Flou, Vitra, Rosenthal, Yamaha e altri. La sua attività viene<br>
insignita con otto "Compassi d'Oro" e numerosi riconoscimenti internazionali<br>
e viene celebrata con una mostra personale al MoMA di New York nel 1987. All'inizio<br>
degli anni Ottanta, inaugura la sua carriera di architetto, dando vita a<br>
grandi realizzazioni in Italia e all'estero, in gran parte frutto di<br>
concorsi internazionali: il Centro Congressi Villa Erba a Cernobbio nel<br>
1986, il Portello di Milano nel 1987, lo Yokohama Business Park (1987), il<br>
Tokyo Design Center (1988), il Risonare Vivre Complex (1989), Arsoa<br>
Headquarters (1996). Seguono: Natuzzi Headquarters negli Usa (1996), la<br>
National Gallery of Victoria a Melbourne (1996), la Fiera di Essen in<br>
Germania (1997), il Centro Culturale di Torino (2001). Attualmente sono in<br>
cantiere il complesso Verona Forum (dal 2004), il nuovo Dipartimento di Arti<br>
Islamiche al Museo del Louvre di Parigi (dal 2005), le due torri<br>
eco-compatibili di Deutsche Bank Headquarters a Francoforte (dal 2006) e il<br>
nuovo Convention Center di Fiera Milano, il più grande d'Europa, che sarà<br>
completato entro il 2010. Del 2006 l'incarico per il nuovo Parco<br>
Scientifico-Tecnologico sulla collina degli Erzelli a Genova. Nel 2009 ha<br>
vinto il concorso per l'intervento di restauro e la riqualificazione<br>
funzionale del complesso monumentale di Brera a Milano. Ha curato numerosi<br>
allestimenti di mostre d'arte e di architettura nei maggiori musei del<br>
mondo, tra i quali "Il Tesoro di San Marco di Venezia" (1984-1987), "I<br>
Trionfi del Barocco. Architettura in Europa 1600-1750" (1999), "Magnificenza<br>
& Progetto"(2009). Dal 1986 al 1991 è stato direttore della rivista Domus.<br>
Nel 2004 il Presidente della Repubblica Italiana gli ha conferito la<br>
Medaglia d'Oro per l'attività compiuta in Italia e all'estero.<br>
<br>
GIANPIETRO BORGHINI è nato a Brescia il 20 aprile 1943. Sposato, è padre di<br>
due figli. Si è laureato alla Facoltà di Lingue dell'Università Ca' Foscari<br>
di Venezia e ha ottenuto un master in Filologia slava all'Università di San<br>
Pietroburgo. Ha tradotto opere del filosofo russo A.I. Herzen per la casa<br>
editrice Einaudi e dello storico V. Rutenburg per la casa editrice Il<br>
Mulino. Giornalista professionista, tra il 1968 e il 1970 è stato<br>
corrispondente da Londra per il settimanale "Rinascita", prima di assumere<br>
la direzione del settimanale romano "Nuova Generazione". Dal 1980 al 1985 è<br>
stato Vice Direttore del quotidiano "L'Unità" e responsabile della redazione<br>
milanese. Tra il 1993 e il 1994 è stato direttore del quotidiano "Il<br>
Giornale di Bergamo". In ambito politico-amministrativo è stato Consigliere<br>
Regionale della Lombardia dal 1985 al 1992 e ancora dal 2004 a oggi. Dal<br>
1990 al 1992 è stato Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia e<br>
dal 2004 al 2006 è stato Assessore alla Casa e ai Lavori Pubblici sempre<br>
della Regione Lombardia. Dal 1992 al 1993 è stato Sindaco di Milano e dal<br>
2006 al 2008 Direttore Generale del Comune di Milano. Dal 1996 al 2001 è<br>
stato membro del Consiglio di Amministrazione dell'I.C.E. Istituto per il<br>
Commercio Estero e dal 2000 al 2001 è stato direttore della Missione<br>
Arcobaleno (fondi privati) nei Balcani. Dal 2000 al 2006 è stato Vice<br>
Presidente e componente del Comitato Esecutivo della SACBO S.p.A. di Orio al<br>
Serio, incarico in cui è stato riconfermato nel 2008. È consulente di SEA -<br>
Aeroporti di Milano per i rapporti istituzionali. È membro del Consiglio di<br>
Amministrazione della Fondazione AEM.<br>
<br>
GREGORIO CACCIA DOMINIONI è nato a Milano il 22 dicembre 1946. Si è laureato<br>
in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1971, dove ha superato<br>
nello stesso anno l'esame di stato. Dal 1971 svolge la libera professione<br>
prevalentemente con clientela privata nell'ambito della progettazione<br>
architettonica, dell'urbanistica e del design. Dal 1985 è componente dello<br>
studio associato Caccia Dominioni & Zucca. Dal 1974 al 1978 è stato<br>
Assistente a Urbanistica I presso la facoltà di Architettura del Politecnico<br>
di Milano. Dal 1982 al 1985 è stato Vicecoordinatore all'interno delle<br>
Commissioni Territorio ed Edilizia nel Consiglio di Zona 1. Dal 1986 al 1991<br>
è stato Consigliere di Zona 1 ricoprendo l'incarico di coordinatore della<br>
Commissione Edilizia di zona e rappresentante dello stesso Consiglio nella<br>
Commissione Edilizia del Comune di Milano e nella Commissione Consiliare<br>
Urbanistica. Nel 1992 è stato candidato a ricoprire la carica di Assessore<br>
all'Urbanistica del Comune di Milano. Nel 1996 è stato Maestro di Stage per<br>
conto dell'Ordine degli Architetti di Milano e Lodi e rappresentante dell'Ordine<br>
nelle commissioni di laurea per l'anno accademico 1996. Nel 2003 è stato<br>
componente della Commissione per l'aggiudicazione del concorso<br>
internazionale indetto dalla Provincia di Milano per la progettazione del<br>
polo di eccellenza per l'innovazione e il lavoro di via Soderini. Nel 2004 è<br>
stato relatore presso il Politecnico di Milano ai corsi di Dottorato in<br>
progettazione architettonica e urbana sul tema dei grandi contenitori. Nel<br>
2007 è stato componente del Comitato istituito dal Sindaco di Milano a<br>
supporto dello stesso e dell'Assessore alla Mobilità, Traffico e Ambiente<br>
per gli interventi di realizzazione dei parcheggi pubblici a rotazione nel<br>
sottosuolo di piazza Sant'Ambrogio e nel sottosuolo dell'area<br>
Darsena/Catone.<br>
<br>
ARNALDO POMODORO è nato nel Montefeltro nel 1926, ha vissuto l'infanzia e la<br>
formazione presso Pesaro. Si trasferisce a Milano nel 1954. Le opere degli<br>
anni Cinquanta sono altorilievi dove emerge una singolarissima "scrittura"<br>
inedita nella scultura. Nei primi anni Sessanta passa al "tuttotondo" e poi<br>
alla grande dimensione. Ha ricevuto molti premi per la scultura: a San Paolo<br>
nel 1963, a Venezia nel 1964, a Pittsburgh nel 1967, il Praemium Imperiale a<br>
Tokyo nel 1990 e il premio alla carriera dell'International Sculpture Center<br>
nel 2008. Nel 1992 l'Università di Dublino gli conferisce la Laurea honoris<br>
causa in Lettere e nel 2001 l'Università di Ancona quella in Ingegneria<br>
edile-architettura. Nel 1996 costituisce la Fondazione Arnaldo Pomodoro, che<br>
nel 2005 ha iniziato la sua attività espositiva nella sede di Via Solari 35<br>
a Milano. Numerosissime sono le sue esposizioni: alla Rotonda della Besana<br>
di Milano nel 1974 e al Forte Belvedere di Firenze nel 1984, fino a quella a<br>
Parigi nei Giardini del Palais-Royal nel 2002, nel centro cittadino di<br>
Lugano nel 2004, lungo la cinta muraria di Paestum nel 2005 e recentemente a<br>
Palazzo Magnani di Reggio Emilia nel 2006 e alla Fortezza del Priamàr di<br>
Savona nel 2007. Inoltre esposizioni itineranti nei musei americani e in<br>
Europa, America, Australia e Giappone. Nell'ottobre del 2008 negli spazi<br>
della Fondazione Arnaldo Pomodoro ha avuto luogo una antologica con una<br>
scelta rappresentativa delle sue sculture monumentali realizzate dagli anni<br>
Settanta a oggi. Le sue opere sono in grandi piazze (Milano, Copenhagen,<br>
Brisbane, Los Angeles, Darmstadt, Roma), nel parco della Pepsi Cola a<br>
Purchase NY, al Trinity College a Dublino, nel Cortile della Pigna dei Musei<br>
Vaticani, nel piazzale delle Nazioni Unite a New York, nella sede parigina<br>
dell'UNESCO e nelle raccolte pubbliche maggiori. Ha realizzato la nuova<br>
"Sala d'armi" del Museo Poldi Pezzoli di Milano con un progetto che è<br>
incontro tra scenografia, architettura, scultura. Ha insegnato nei<br>
dipartimenti d'arte di prestigiose università americane: Stanford, Berkeley,<br>
Mills College. Si è dedicato anche alla scenografia con "macchine<br>
spettacolari" in grandi occasioni teatrali italiane: da ultimo ha realizzato<br>
le scene e i costumi per l'opera "Teneke" di Fabio Vacchi, con libretto di<br>
Franco Marcoaldi, tratto dall'omonimo racconto di Yashar Kemal, messa in<br>
scena in prima assoluta al Teatro alla Scala nel settembre 2007, con la<br>
regia di Ermanno Olmi e la direzione di Roberto Abbado<br>
<br>
_______________________________________________<br>
AHA mailing list<br>
<a href="mailto:AHA@lists.ecn.org">AHA@lists.ecn.org</a><br>
<a href="http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha" target="_blank">http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha</a><br>
</blockquote></div><br><br clear="all"><br>-- <br>Se vai contro il sistema a te contemporaneo le possibilità sono due: o vinci e apri una nuova strada, o vieni allontanato perché sei una minaccia per il vecchio ordine. (Parafrasato da Hegel)<br>
</div>