<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;">infatti.<br>è una scelta già avuta.<br>anzi.<br>sono nel pieno dell'esperimento.<br>io procedo<br> cedendo<br>tutto ciò che è invisibile<br>per amore<br>di tipo incondizionato.<br><br>pensateci bene.<br>abbiamo doti invisibili<br>che sono conseguenti<br>a fattori di norma<br>convenienti<br>e anch'essi <br>invisibili.<br><br>firma<br>identità<br>cittadinanza<br>fedina penale<br>nubiltà o celibato<br>punteggi :<br>cedeteli,<br>per amore <br>dell'uomo. <br>ad altri uomini servono più che a noi.<br><br><br><br>solo <br><br>un avvertimento<br><br><br>la libertà dell'uomo che<br> si è recluso da solo<br>è imbarazzante.<br><br><br>--- <b>Dom 28/6/09, fra <i><frengo@anche.no></i></b> ha scritto:<br><blockquote style="border-left: 2px solid rgb(16, 16, 255); margin-left: 5px; padding-left: 5px;"><br>Da: fra <frengo@anche.no><br>Oggetto:
[aha] Che cos'è l'amore?<br>A: aha@lists.ecn.org<br>Data: Domenica 28 giugno 2009, 21:21<br><br><div class="plainMail">Che cos'è l'amore?<br><br>Non lo possiamo sapere, già si fa fatica a parlarne. Probabilmente <br>perchè è qualcosa che si fa e si disfa senza alcuna logica, ad <br>intervalli irregolari della durata istantanea o di lunghi periodi.<br>Posso amare una persona una vita intera, un'ora, dei minuti o per <br>niente. Posso amarne una sola o diverse, o decine contemporaneamente, o <br>nessuna per tutta la mia vita.<br><br>La natura volatile di questa cosa ignota che chiamiamo Amore, che al <br>limite possiamo ricondurre ad un impulso vitale, rende ridicolo chiunque <br>tenti un ordinamento sui di esso, deridendone la sua goffaggine da <br>bigotto psicopatico.<br><br>Ogni tentativo di controllo di questo impulso porta con sè sin dalla <br>nascita i suoi fallimenti, pronti a rendere nevrotico qualsiasi individuo.<br><br>L'ordine che abbiamo
imposto all'Amore nella società attuale si ritrova <br>principalmente nella vita di coppia. Ma cosa è questa se non una <br>limitazione o una malformazione che ci costringe a dei compromessi<br>continui, in cui uno vive guardando l'altro vivere, ignorando tutto <br>quello che accade intorno, un'enorme concentrazione di energia che porta <br>a dare a tutto quello che è fuori della vita di coppia una importanza <br>relativa?<br><br>L'amore di coppia non è altro che una forma di isolamento la cui <br>intensità varia tra diversi livelli nel tempo, con effetti devastanti <br>sulla realtà. Esso è basato su principi disumani quali l'onore e la <br>fedeltà, che ci mandano in malora e in depressione quando il compromesso <br>si sfalda a causa dell'Amore che cessa di esistere da una delle parti. <br>Depressione e malessere, a questo stato mi porta l'Amore? NO.<br>Da qui la frase fatta che dimostra la nostra incapacità di spiegare <br>certe situazioni:
"L'amore non è bello se non è litigarello". Da qui i <br>tentativi di rimettersi in sesto dal tradimento di questa finzione <br>materialistica, con divorzi, rivendicazioni, spartizione di materia, <br>stalking, omicidi, suicidi.<br><br>Applicare un qualsiasi ordine all'Amore equivale a porre un ordine <br>sociale; inevitabilmente, mettendo in contatto queste due entità, si <br>finisce col far sì che l'ordine sociale a sua volta pone dei confini <br>all'Amore, dandone una forma distorta, e raccogliendone le conseguenze <br>inevitabili come effetti collaterali rientranti nella artificiale <br>normalità delle cose.<br><br>Da qui i grotteschi che alzano le divisioni funzionali al potere, <br>inventando la parola "omosessualità", ponendoci, spesso per nostra <br>stessa ammissione, di fronte alla nostra inettitudine nei confronti <br>dell'Amore, portandola a confonderlo con delle stupide regole sociali: <br>c'è chi ama per soldi, chi ama per il gusto
estetico di apparire <br>perfettamente integrato socialmente, chi dimostra l'amore attraverso la <br>serietà e i sacrifici sul lavoro perchè è così che si può costruire una <br>famiglia benestante con chi si ama. Chi, stremato da questa isteria <br>collettiva, lo rimpiazza col puro bisogno carnale, credendolo coatto <br>dentro lo stupro o lo scambismo. Da qui chi sponsorizza la triste ma <br>socialmente necessaria protezione dall'Amore col preservativo, per <br>contenere la sua vera natura sovversiva.<br><br>Ammettere nella vita di ogni giorno la nostra incapacità di saper <br>trattare l'Amore se non attraverso un controllo scientifico che porta <br>alla nevrosi può essere l'inizio di un cambiamento, che può spazzare <br>ogni forma di condizionamento sociale, spezzare ogni catena e cancellare <br>questa società ipocrita in cui viviamo.<br><br>Amore libero e incondizionato che bruci ogni forma di
stupidità!<br><br>_______________________________________________<br>AHA mailing list<br><a ymailto="mailto:AHA@lists.ecn.org" href="/mc/compose?to=AHA@lists.ecn.org">AHA@lists.ecn.org</a><br><a href="http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha" target="_blank">http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha</a><br></div></blockquote></td></tr></table><br>