Da un mese gli immigrati chiusi dentro i CIE (per il<br>fatto di non avere un documento che lo stato italiano<br>non gli dà) si stanno ribellando, contro lʼultimo pacchetto<br>sicurezza e le leggi razziali, contro lo sfruttamento e<br>
lʼingiustizia che stanno trasformando lʼItalia, e lʼintero<br>Occidente, in un grande teatro di guerra contro i proletari<br>di tutto il mondo.<br><br>A Milano, in particolare, i detenuti via Corelli hanno<br>deciso il 7 agosto di entrare in sciopero della fame e,<br>
dopo una settimana di lotta, hanno dovuto subire la<br>rappresaglia del potere: prima il prolungamento della<br>loro detenzione per altri due mesi, poi i pestaggi dentro<br>le celle e infine lʼarresto di 9 uomini e 5 donne. Ma i<br>
prigionieri sono compatti nella volontà di rivendicare la<br>protesta e denunciare le violenze subite quotidianamente<br>in quella prigione speciale. Noi dobbiamo esserlo<br>altrettanto per rafforzare la lotta contro il pacchetto<br>
sicurezza, per la chiusura definitiva di tutti i CIE e la<br>cancellazione di ogni legge razziale.<br><br>Facciamo appello agli antirazzisti, agli immigrati, ai<br>lavoratori, per una campagna di sostegno alla lotta, per<br>
far giungere la solidarietà concreta ai prigionieri, per far<br>conoscere la loro lotta in tutta Italia, per una presenza<br>numerosa alle prossime udienze del 23 settembre e del <br>8 e 13 ottobre. La libertà non la regala nessuno. Si può <br>
solo conquistare con la lotta. <br><br>I ribelli di Corelli non vanno lasciati soli!<br><br><br>Prossimi appuntamenti:<br><br>mercoledì, 23 settembre, dalle 6<br>Presidio contro lo sgombero dell’AMP<br>di via dei Transiti (MM Pasteur)<br>
<br>mercoledì, 23 settembre, dalle 9<br>Ancora al Tribunale di Milano<br>per la quinta udienza<br><br>giovedì, 8 ottobre, dalle 9<br>Ancora al Tribunale di Milano<br>per la sesta udienza<br><br>martedì, 13 ottobre, dalle 9<br>
Ancora al Tribunale di Milano<br>per la settima udienza<br><br><br>________________________________________<br>
Comitato Antirazzista Milanese<br>