<p><br /> Credo fosse destinata a questa lista, non ad Anna Adamolo :-)</p>
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<blockquote>----Messaggio originale----<br /> Da: kintral@inventati.org<br /> Data: 02/10/2009 11.04<br /> A: "anna adamolo"<anna_adamolo@inventati.org><br /> Ogg: [Anna_Adamolo] presentazione cw<br /> <br /> <!-- <STYLE></STYLE> -->
<div><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;">
<div>va be, lo so che è tardissimo ma come si suo, dire meglio tardi che mai</div>
<div>spero vada bene</div>
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<div>Chainworkers è un progetto nato alla fine del millennio scorso animato da lavoratori e lavoratrici, precari, creativi e studenti. </div>
<div><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;">La precarietà è l'ambito d'indagine privilegiato. </span></span><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;">Essa non è intesa meramente come questione lavorativa o contrattuale ma viene considerata come tematica prepotentemente culturale e sociale</span></span></div>
<div>Per questo, in questi anni, l'attività di questa rete si è modulata fra azioni atipicamente sindacali, produzioni simboliche ed eventi di carattere culturale</div>
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<div>Fra questi ultimi è doveroso citare l' EuroMayday, il primo maggio dei precari e delle precarie, che CW ha contribuito a costruire sin dalla prima edizione Nata a Milano nel 2001 in breve tempo si è diffusa in decine di città europee raggiungendo altissimi livelli di partecipazione (decine di migliaia di persone) e una freschezza espressiva che ha stravolto profondamente la "tradizionale" manifestazione</div>
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<div>Nel 2004 invece Chaiworkers partecipa alla creazione di San Precario, icona pop del precariato che in brevissimo tempo si diffonde in tutta Italia diventando simbolo e mito di un'intera generazione</div>
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<div>Nel 2005 Serpica Naro - alter ego nonchè anagramma di San Precario - si iscrive in modo beffardo alla settimana della moda spacciandosi per una stilista anglo nipponica. Dopo aver creato una finta contrapposizione far i devoti del Santo patrono dei precari e la stilista, quest'utlima si mostra per quello che è: uno sfregio profondo alla credibilità della kermesse modaiola e una critica alle condizioni di lavoro "naturalmente" precarissime esistenti nel settore</div>
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<div>Nel 2006 vengono pubblicati 6 numeri del free&free press City of gods. Testata simile (per non dire uguale) nella grafica agli altri free press, distribuita (inconsapevolmente) attraverso gli stessi canali, dai contenuti taglienti e dalla grafica feroce. Le tecniche di subvertising, il mimetismo culturale, l'informazione provocante sono le caratteristiche dominanti di questo giornale</div>
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<div>Fra le altre iniziative è da segnale l'iniziativa avvenuta durante lo sciopero generale del sindacalismo dell'ottobre scorso: come Lutero affisse 95 tesi sulla chiesa di Ognisanti di Witteberg così gli attivisti di CW hanno appeso 95 tesi contro la precarietà sulla borsa di Milano</div>
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<div>Per riferimenti</div>
<div>precaria.org</div>
<div>chainworkers.org</div>
<div>serpicanaro.com</div>
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<a href="mailto:anna_adamolo@inventati.org"></a></span></div>
<br /></blockquote>
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