<p>"Non avevamo dubbi che i due studenti arrestati sarebbero stati subito liberati. Nonostante i precedenti penali degli accusati, i poliziotti picchiati e l'interruzione di pubblico servizio. Una prassi, quella della scarcerazione facile e dei processi fissati a distanza, che accomuna il trattamento degli affiliati ai centri sociali ai clandestini, puntualmente rimessi in libertà. Sistema che finisce per rendere più difficile la tutela dell'ordine pubblico da parte delle forze dell'ordine. Che paradossalmente saranno messe sotto accusa, nel classico stravolgimento e deformazione della realtà cui siamo da tempo abituati." (Il vicesindaco di Milano, il fascista De Corato, su Repubblica di oggi).</p>
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<p>Anche De Corato si rende conto che c'è qualche somiglianza fra giovani e migranti . Repressi, picchiati e internati tutti e due. E' vero che i paradossi sono il sale della democrazia :-) Peccato che qua l'unico paradosso sia che si nega la libertà di espressione e di manifestazione - poi, se un giudice è un mimimo avvertito, scarcera, che cosa può fare? Non ci sono reati...</p>
<p>Ma intanto si perdono ore, energie, giorni. Ricordiamoci che tutto nasceva perché quattro ragazzi non avevano pagato delle fotocopie. E sono stati arrestati. Meglio truffare miliardi ai cittadini, quelli per arrestarli ci vuole l'argano...</p>
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<blockquote>----Messaggio originale----<br /> Da: aaagneees@gmail.com<br /> Data: 18/11/2009 14.49<br /> A: "List on artistic activism and net culture"<aha@lists.ecn.org><br /> Ogg: [aha] Liberati gli studenti!<br /> <br /> news su tutti i giornali!<br /> <br /></blockquote>
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