ciao tatiana,<br>ti scrivo qui perchè ieri sera ero davvero stanca e non ce l'ho fatta ad intervenire.<br><br>Dunque, il mio contatto con la realtà di cui tu ci hai parlato è iniziata già durante<br>il <i>to share</i> di quest'anno dove ho avuto il piacere di ospitare un artista di San Francisco.<br>
Con lui ho avuto modo di parlare molto sulla realtà della california.<br>E già parlando con lui e confermato poi da il tuo intervento ieri, ho incontrato<br>questa sostanziale differenza nell'intendere la parola bussiness.<br>
Dal creare e presentare un proprio sito personale a parlare di tematiche artistiche ed attiviste.<br>Ed è veramente così, ovvero che il bussiness e coloro che si occupano di attivismo<br>non risultano in antitesi.<br>Non credo di comprendere completamente questo tipo di approccio, perchè lo trovo molto<br>
distante per lo meno dalla mia esperienza ma questa cosa senza dubbio c'è<br>e la vedo coesistere e se non altro mi spinge ad osservara con una certa curiosità.<br><br>Mentre a quanto ho capito per una grande fetta di artisti-attivisti californiani il burning-man<br>
non è visto di buon occhio, almeno cosi mi ha detto Pete quando ho manifestato il mio interesse a<br>ad andarci un giorno e lui mi ha fortemente sconsigliato di farlo parlandomi di altri festival (di cui<br>sinceramente non ricordo il nome) dicendomi che il burning man non era più un festival "serio"..<br>
<br>Mi ha molto colpito quando hai detto che a San Francisco va per la maggiore il party in costume,<br>e che la trovi una città estremamente performativa.<br>Penso ad una Miranda July, che rende le piccole cose della vita quotidiana una performance e che essendo <br>
proprio californiana forse ne è un esempio.<br>E ti chiedo quali sono le diversità e i punti di contatto che hai potuto osservare nelle varie<br>città in cui hai vissuto, specialmente legata a questo modo performativo di vivere gli spazi<br>
e (forse) di creare network.<br><br><br>Maya<br><br><br><br><br><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 29 novembre 2009 12.01, Simona Lodi <span dir="ltr"><<a href="mailto:simona.lodi@toshare.it">simona.lodi@toshare.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">molto interessante, immagino che conoscerai il filmone di Lutz Dammbeck<br>
The Net, su unabomber? nonostante l'atmosfera cospiratoria di tutto il<br>
film ho trovato interessantissimo il percorso che collegana arte,<br>
cybernetica e controcultura che hai citato anche tu.<br>
<br>
Altra cosa mi autorizzate a ri-bublicare i report di ahacktitude sul<br>
blog di toShare?<br>
simo<br>
<br>
<br>
T_Bazz ha scritto:<br>
<div><div></div><div class="h5">> Ciao a tutt@,<br>
><br>
> sono contenta di come sia andata la chiacchierata e del feedback avuto<br>
> da alcuni di voi (almeno quelli con cui ho potuto interagire via voce).<br>
> Spero che per gli altri il discorso abbia favorito delle riflessioni.<br>
> Mi sembra piu' comprensibile che l'avvicinamento fra "controcultura" e<br>
> "business" (prendiamo queste definizioni con la dovuta distanza, mi<br>
> raccomando ;-) sia quantomeno incomprensibile per noi, che abbiamo<br>
> invece dato sempre alla controcultura un significato politico.<br>
> Per capire meglio come questa compenetrazione sia avvenuta, anche in<br>
> passato, vi consiglio il libro di Fred Turner "From Counterculture to<br>
> Cyberculture", che racconta la storia della nascita di the Well (the<br>
> Whole Earth Network), dell'attivita' di network di Stewart Brand, e<br>
> delle sue contaminazioni con la new economy di allora.<br>
> <a href="http://www.press.uchicago.edu/presssite/metadata.epl?mode=synopsis&bookkey=188350" target="_blank">http://www.press.uchicago.edu/presssite/metadata.epl?mode=synopsis&bookkey=188350</a><br>
><br>
> La mia posizione e' che proprio nell'indagare senza pregiudizi questa<br>
> contaminazione - con un atteggiamento antropologico di scoperta alla<br>
> James Clifford - sia possibile riflettere sulle strategie da adottare<br>
> per trovare via alternative al sistema economico dominante, che vogliamo<br>
> trasformare o criticare.<br>
> Come vi dicevo, e' in atto un'appropriazione di linguaggio e di pratiche<br>
> a livello economico che ha traslato un certo tipo di definizioni proprie<br>
> di un universo critico come quello promosso dagli hackers (come<br>
> openness, do it yourself, social network) per generare business a<br>
> livello corporativo, che e' stato definito come Web 2.0.<br>
> Ma qui in California non sempre questi due mondi sono in antitesi.<br>
><br>
> Su questa realta' dobbiamo riflettere e cercare di vedere se e'<br>
> possibile creare delle alternative che non rifiutino il confronto con<br>
> una realta' economica che non ci piace - ma che comunque ci influenza,<br>
> perche' tutti siamo toccati dal suo andamento- ma che cerchino di<br>
> trasformarla attivamente. Credo che sia necessario indagare nei suoi<br>
> segreti e modalita' per agirvi dall'interno come dei virus, che e' una<br>
> storia vecchia in fondo per chi e' pratico di queste modalita' di azione.<br>
><br>
> Per questo spero che la nostra chiacchierata stimoli riflessioni che non<br>
> siano solo un rifiuto per un mondo sempre piu' commercializzato e per<br>
> una parola (business) che ho usato piu' volte - senza vendere niente ;-)<br>
> - ma che contribuiscano a creare delle alternative che escano dai<br>
> confini di spazi circoscritti e che vadano invece a toccare elementi di<br>
> vita quotidiana con cui ci confrontiamo giorno per giorno.<br>
><br>
> E' un discorso lungo e complesso, che avrei voluto portare avanti con<br>
> voi per ore, e avrei voluto sentire il vostro parere, ma ovviamente la<br>
> distanza fisica e temporale non aiuta. Ma credo che una piattaforma come<br>
> AHA sia lo spazio giusto per considerare questo "piccolo tarlo" come<br>
> qualcosa che stimoli in noi nuove modalita' di azione non solo<br>
> politiche, ma sociali ed economiche.<br>
><br>
> Vi mando quindi alcuni link di progetti da consultare per capire un po'<br>
> come la realta' si muove qui e per approfondire se siete interessati.<br>
><br>
> Saluti,<br>
><br>
> T_Bazz<br>
><br>
> Film Dust and Illusions (documentario su Burning Man):<br>
> <a href="http://dustandillusions.com/" target="_blank">http://dustandillusions.com/</a><br>
><br>
> Burning Man (1986 fino ad oggi):<br>
> <a href="http://www.burningman.com/" target="_blank">http://www.burningman.com/</a><br>
><br>
> Cacophony Society (1986 -)<br>
> <a href="http://cacophony.org" target="_blank">http://cacophony.org</a><br>
><br>
> Suicide Club (1977-1983)<br>
> <a href="http://www.suicideclub.com" target="_blank">http://www.suicideclub.com</a><br>
><br>
> Laughing Squid<br>
> <a href="http://laughingsquid.com" target="_blank">http://laughingsquid.com</a><br>
><br>
> NoiseBridge (Hacker space in San Francisco):<br>
> <a href="http://www.noisebridge.net" target="_blank">http://www.noisebridge.net</a><br>
><br>
> Dorkbot SF<br>
> <a href="http://dorkbot.org/dorkbotsf" target="_blank">http://dorkbot.org/dorkbotsf</a><br>
><br>
> Hacker Dojo (Hacker space in Mountain View)<br>
> <a href="http://hackerdojo.pbworks.com" target="_blank">http://hackerdojo.pbworks.com</a><br>
><br>
> Protesta all'Universita' di Berkeley e alle altre universita' dell'UC System<br>
> <a href="http://www.ucsolidarity.org" target="_blank">http://www.ucsolidarity.org</a><br>
><br>
> Conferenza Internet as Playground and Factory<br>
> (NY School)<br>
> <a href="http://digitallabor.org" target="_blank">http://digitallabor.org</a><br>
><br>
> Turismo nello Spazio<br>
> <a href="http://www.spacetourismsociety.org" target="_blank">http://www.spacetourismsociety.org</a><br>
><br>
> Arse Elektronika<br>
> <a href="http://www.arse-elektronika.org" target="_blank">http://www.arse-elektronika.org</a><br>
><br>
> The LAB (spazio indipendente per art e tech)<br>
> <a href="http://www.thelab.org" target="_blank">http://www.thelab.org</a><br>
><br>
> Floating Festival for Politics, Community and Art<br>
> <a href="http://ephemerisle.org/" target="_blank">http://ephemerisle.org/</a><br>
><br>
><br>
><br>
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><br>
> _______________________________________________<br>
> AHA mailing list<br>
> <a href="mailto:AHA@lists.ecn.org">AHA@lists.ecn.org</a><br>
> <a href="http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha" target="_blank">http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha</a><br>
><br>
><br>
><br>
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</div></div>--<br>
<br>
Simona Lodi<br>
art director<br>
<br>
_____________<br>
<br>
Share Festival for art and culture in digital age<br>
2/7 November 2010<br>
Museo Regionale di Scienze Naturali<br>
Torino - IT<br>
<a href="http://www.toshare.it" target="_blank">http://www.toshare.it</a><br>
<br>
__________<br>
<br>
The Sharing<br>
Via Rossini 3 - 10124 Torino (IT)<br>
phone: 0039.011.588.36.93<br>
mobile:+39.333.800.82.71<br>
skype: simona.share.festival<br>
<div><div></div><div class="h5"><br>
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_______________________________________________<br>
AHA mailing list<br>
<a href="mailto:AHA@lists.ecn.org">AHA@lists.ecn.org</a><br>
<a href="http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha" target="_blank">http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha</a><br>
</div></div></blockquote></div><br>