<html><head></head><body style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; "><p class="ecxMsoNormal" style="" align="justify"><font class="Apple-style-span" face="Tahoma" size="5"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 18px;"><font class="Apple-style-span" face="Helvetica" size="4"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 14px;">Inoltr<span class="Apple-style-span" style="font-size: 18px; font-family: Tahoma; "><font class="Apple-style-span" face="Helvetica" size="4"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 14px;">o in lista questa mail perché mi è arrivata da una persona non particolarmente impegnata, né particolarmente vicina. Forse qualcosa si muove...</span></font></span></span></font></span></font></p><p class="ecxMsoNormal" style="" align="justify"><font class="Apple-style-span" face="Tahoma" size="5"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 18px;"><font class="Apple-style-span" face="Helvetica" size="4"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 14px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 18px; font-family: Tahoma; "><font class="Apple-style-span" face="Helvetica" size="4"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 14px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium; ">lv</span></span></font></span></span></font></span></font></p><div><br></div><p class="ecxMsoNormal" style="" align="justify"><font class="Apple-style-span" face="Tahoma" size="5"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 18px;"><b><br></b></span></font></p><p class="ecxMsoNormal" style="" align="justify"><font class="Apple-style-span" face="Tahoma" size="5"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 18px;"><b><br></b></span></font></p><p class="ecxMsoNormal" style="" align="justify"><font style="" color="#0000ff"><font face="Tahoma"><font size="4"><font color="#800000"><span style="font-size: 13.5pt; color: black;"><strong>Diffondiamo.....finchè
si
può!!!!!!!!!!!!!</strong></span><span style="color: black;"></span></font></font></font></font></p><span style="font-size: 13.5pt; color: black;"><font style="" color="#0000ff"><strong></strong><strong></strong>
</font><p class="ecxMsoNormal" style="" align="justify"><font style="" color="#0000ff"><br><font color="#0000ff" face="Tahoma" size="2"><strong>Ieri
il Senato ha
approvato il cosiddetto pacchetto
sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore
Gianpiero
D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: /Repressione di attività
di
apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet; la
prossima
settimana il testo approderà alla Camera diventando l'articolo nr. 60.<br><br>Il
senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al
Governo e ciò
la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della"Casta".<br>In
pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse
invitare
attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che
ritiene
ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare il blog.<br>Questo
provvedimento può
far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero; il Ministro
dell'Interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può
infatti
disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger,
ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare
gli
appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.<br>L'attività di
filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la
violazione
di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa
pecuniaria
da euro 50.000
a euro 250.000.<br>Per i blogger è invece previsto il
carcere da 1
a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia
di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione
alla
disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi
sociali.<br>Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori
di
ricerca da tutti i link scomodi per la Casta!<br>In pratica il potere si
sta
dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia Facebook, Youtube e
*tutti
i blog* che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non
condizionata e/o censurata.<br>Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese
al mondo
dove una /media company/ ha citato YouTube per danni chiedendo 500
milioni euro
di risarcimento.<br>Il nome di questa /media company/, guarda caso, è
Mediaset.<br>Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una
materia
che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un'impresa del Presidente
del
Consiglio in un conflitto giudiziario e d'interessi.<br>Dopo la proposta
di
legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria
digitale
e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al
Parlamento un
testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto
sicurezza" di
fatto rende esplicito il progetto del Governo di /normalizzare/ con
leggi di
repressione internet e tutto il istema di relazioni e informazioni
sempre più
capillari che non si riesce a dominare.<br>Tra breve non dovremmo
stupirci se la
delazione verrà premiata con buoni spesa!<br>Mentre negli USA Obama ha
vinto le
elezioni grazie ad internet in> Italia il governo si ispira per
quanto
riguarda la libertà di stampa alla Cina e alla Birmania.<br>Oggi gli
unici media
che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe
Grillo e la
rivista specializzata Punto Informatico.<br></strong></font></font></p><p class="ecxMsoNormal" style="" align="justify"><font style="" color="#0000ff"><font color="#0000ff" face="Tahoma" size="2"><strong>Fate
girare questa notizia il più
possibile per
cercare di svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché
dove non
c'è libera informazione e diritto di critica il concetto di democrazia
diventa
un problema dialettico.</strong></font></font></p></span><font style="" color="#0000ff"></font>                                            </body></html>