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<div class="gmail_quote"><b>Dichiarazione del centro sociale Cantiere e dei
collettivi studenteschi di Milano per un 12 Dicembre con Piazza Fontana-Piazza
aperta :</b><br>A margine del corteo per piazza fontana ci e' giunta voce che la
dirigenza milanese dell'Anpi avrebbe chiesto alle forze dell'ordine di tenerci
fuori dalla piazza. Ostinatamente vorremmo non credere ad una richiesta cosi
assurda ed indecente se non fosse che purtroppo la degenerazione dei vertici
dell'Anpi Milano ha già dato prova di operazioni simili. Lo scollamento dei
vertici anpi dalla base, dagli iscritti e dai movimenti e giovani della citta
sembra ormai drammatico, e in tal senso ci piacerebbe anzitutto sapere quanto la
base anpi condivida la nuova linea che si tenta di imporre all'anpi e a tutta
milano attraverso la continua imposizione di inviti e passerelle per gli
amministratori centrodestri, i vari podesta e moratti in primis, quelli dei
patrocini ai tornei nazifascisti, sedi aler per I covi neri, e sfratti ad aned,
anpi e alla memoria storica e antifascista della citta. Non c'e' futuro senza
memoria ma anche non c'e' memoria senza futuro: Le bombe stragiste sono state
messe per fermare i movimenti, escludere i giovani che oggi sono in movimento,
gli studenti e precari antifascisti ed antirazzisti significa proporre una
tensione, incomprensibile, cui chiediamo spiegazione e che rifiutiamo,
confermando che ci saremo e invitando tante e tanti, tutti quelli che non
avevano previsto di venire ancora in piazza il 12, di essere in tanti per un
dignitoso e cioe' partecipato 12 Dicembre 2010, dalle 15 in piazza Fontana. Il
buon corteo di Sabato 11 Dicembre sarebbe infatti un boomerang qualora il 12
Dicembre Piazza Fontana diventasse un luogo di esclusione e per
strumentalizzazioni da parte dell'accozzaglia berlusconiana. Chiediamo anzitutto
quindi che sia smentita l'eventuale richiesta di intervento delle forze
dell'ordine, e anzi come gia chiesto nella lettera rivolta ai parenti delle
vittime (che inoltriamo sotto) chiediamo che la piazza non sia militarizzata in
alcun modo : per un 12 Dicembre con piazza Fontana aperta ai movimenti della
citta e chiusa alle passerelle ipocrite, revisioniste ed elettorali di Moratti e
Podesta' &C!
<div><b>Post Scriptum</b> : per chiarezza è ovvio che noi come molti altri
contesteremo la presenza di eventuali istituzioni di centro-destra e in alcun
modo mai contesteremo i parenti delle vittime, cosa che precisiamo a scanso di
eventuali equivoci fatti ad arte per giustificare l'eventuale ingiustificabili
tentativo di estromissione nostra e dei movimenti dalla piazza.<br><br>
<div><br></div>
<div>*************************************************<br><b>Lettera Aperta alla
Milano che ama la libertà e ai parenti delle vittime di Piazza Fontana, alla
città.</b><br>La Milano giovane e meticcia è il futuro di Milano e come abbiamo
sempre detto che non c'è futuro senza memoria, sappiamo che non c'è memoria
storica senza futuro; non si ricorderà più Piazza Fontana se non saranno le
nuove generazioni a farlo, comprendendo l'importanza di non dimenticare quella
strage di Stato, avvenuta per mano fascista, che segna la storia della nostra
città.<br>Per fortuna, migliaia di studenti assieme a tanti giovani precari, che
si stanno battendo contro il DDL Gelmini che semina ignoranza, attentando anche
alla memoria storica, hanno scelto di ricordare Piazza Fontana in molti modi: in
particolare saremo in corteo la mattina del 10 dicembre, ma anche il pomeriggio
dell'11 e, nelle scuole e nelle università occupate, abbiamo organizzato
incontri ed assemblee approfondimento su quel tragico passaggio della nostra
storia contemporanea. Per questo, siamo contenti delle dichiarazioni dei
parenti delle vittime cha a mezzo stampa hanno annunciato che il 12 Dicembre la
memoria storica non verrà macchiata con interventi dal palco delle stesse
autorità che, oltre a precarizzare la nostra vita, a dire e a dimostrare che "se
ne fregano" della scuola, dei diritti, del nostro futuro, sostengono in vario
modo gruppuscoli neofascisti attraverso patrocini e concessioni di sedi e
parlano di una verità negata solo per nascondere il fatto che la giustizia non è
stata fatta, mentre le responsabilità di pezzi dello Stato e di gruppi fascisti
sono ben note. Ci auguriamo però che allo stesso modo quest'anno Piazza
Fontana possa essere attraversata da più persone possibile, in particolare da
molti giovani. Noi continueremo ad impegnarci a diffondere l'appuntamento
sperando che in molti lo possano raccogliere, soprattutto dalle scuole, dalle
università, dai quartieri e dai luoghi di aggregazione dove si incontra una
generazione meticcia, di ragazzi e di ragazze nati alcuni decenni dopo il 1969,
talvolta da genitori che non vivevano in Italia in quell'anno, ma che ha voglia
di occuparsi del proprio futuro e dunque di non dimenticare il
passato. Sappiamo che lo stesso impegno, in varie forme, è condiviso da
tanti altri, di chi organizza la commemorazione, della Milano che ama la
libertà. Perciò ci auguriamo che nessuno voglia chiudere le piazze o dare spazio
ad altre simili assurde provocazioni per timore della forza e della passione con
cui da anni ricordiamo il 12 dicembre, così come il 25
Aprile.</div></div></div></div></div></div></div></div></div><br>
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