<br>DIGICULT STAND BY: COMUNICAZIONE DI SERVIZIO<br>LA NUOVA PIATTAFORMA ONLINE AD APRILE<br><br><a href="http://www.digicult.it/2012/LetterStandBy.asp">http://www.digicult.it/2012/LetterStandBy.asp</a><br><br><br>I più affezionati fra i nostri lettori se ne saranno accorti. Da qualche settimana la pubblicazione degli articoli e gli aggiornamenti sul portale Digicult, nonchè le nostre attività sui social network, hanno interrotto la loro periodicità.<br>
<br>Il motivo è semplice: stiamo lavorando alla realizzazione della nuova piattaforma!<br><br>Un nuovissimo sito, migliorato nell'impianto grafico, ma soprattutto nella navigazione della mole enorme di contenuti che sono stati prodotti in questa avventura che dura ormai da 6 lunghissimi anni.<br>
<br>Un'operazione che era ormai nell'aria da alcuni mesi, figlia di esigenze editoriali sempre più pressanti e della ferma volontà di offrire ai nostri lettori uno strumento culturale sempre migliore, sempre più all'avanguardia, secondo i dettami del Web 2.0. Un progetto che possa essere un punto di riferimento importante per professionisti, critici, curatori, artisti, designer, ricercatori e semplici appassionati.<br>
<br>Si chiude quindi un ciclo bellissimo, ma se ne apre un altro, nuovo, che prenderà forma nel prossimo mese di Aprile. I motivi che ci spingono ad intraprendere quello che nelle nostre intenzioni è un salto di qualità, sono essenzialmente legati alla voglia di dare vita ad un progetto culturale più complesso e qualitativamente migliore rispetto a quanto sin qui prodotto.<br>
<br>Sempre con una forte impronta di indipendenza da istituzioni e investitori privati. Un progetto che noi amiamo definire di "attivismo culturale", innervato in modo definitivo all'interno di un circuito internazionale. Un progetto che richiederà presto anche il vostro aiuto.<br>
<br>Con la pubblicazione del numero in inglese del Digimag 72 di Marzo, anche il nostro magazine mensile entrerà in stand by.<br><br>I contenuti classici della rivista (interviste, report e approfondimenti teorici) diventeranno parte integrante del portale Digicult, prodotti come sempre dal nostro Network di autori e da una vera e propria struttura redazionale. A cui si aggiungeranno le consuete news, le segnalazioni di libri e testi teorici, le call professionali e una serie di servizi di Self Publishing e di collaborazioni editoriali che aplieranno ulteriormente la proposta culturale di Digicult.<br>
<br>La ferma intentenzione è quella di trasformare Digimag in un Journal, con delle vere e proprie call for papers, seguite direttamente dal nostro Board, aperte a tutta la community mondiale dei "media studies". Un nuovo progetto editoriale, con cadenza trimestrale, con un respiro quindi ancora più ampio.<br>
<br>Senza in questo dimenticare le consuete attività curatoriali, di consulenza, di comunicazione e di agenzia. Riprenderà infatti gradualmente la collaborazione con artisti e professionisti del Network, promuovendo i loro lavori all'interno del circuito internazionale di festival, media centers, gallerie e spazi culturali che Digicult è stato in grado di creare nel corso di questi ultimi, ricchissimi anni.<br>
<br>Vi chiediamo di portare pazienza ancora per poco. Se siamo silenziosi, lo siamo per essere ancora più rumorosi quanto prima. Aspettateci....<br><br><br>Marco Mancuso<br>Direttore Editoriale<br>