[Ezln-it] Carovana denuncia le incursioni a Cruzton

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Fri Aug 8 19:49:43 CEST 2008


La Jornada – 8 agosto 2008
L'obiettivo: spogliare gli indigeni delle loro terre per un progetto 
minerario 
Carovana di solidarietà e osservazione denuncia incursioni della PEP in 
Cruztón 
Accusano funzionari del governo chiapaneco di complicità nelle azioni 
violente 
Hermann Bellinghausen - Inviato

San Cristóbal de las Casas, Chis. 7 agosto - Dopo aver constatato "le diverse 
violazioni ai diritti umani ed ai diritti dei popoli indigeni" successe in 
Cruztón, municipio di Venustiano Carranza, la Carovana Nazionale ed 
Internazionale di Osservazione e Solidarietà con le comunità zapatiste del 
Chiapas ha denunciato "le incursioni violente portate avanti dalla Polizia 
Statale Preventiva, PEP, del Chiapas in distinte occasioni; la prima, il 27 
aprile; la seconda, il 18 giugno, ed la più recente, il 22 luglio del 
presente anno".

Come risultato delle incursioni "ci sono state detenzioni illegali ed 
irruzioni violente in domicili senza mandato", con membri della comunità ed 
accompagnatori solidali feriti e anche "minacce a donne e bambini".

Il tentativo di spogliazione e le persecuzioni contro la comunità, composta 
da aderenti all'altra campagna e basi di appoggio dell'EZLN, sono cominciati 
il 18 giugno, quando la PEP ha installato un accampamento permanente in una 
proprietà coltivata di Cruztón, ostacolando il lavoro nei campi della 
totalità della comunità per un mese - questa è la denuncia della carovana -
 "il che ha causato una grave perdita nel raccolto di mais e fagioli che sono 
le basi della sussistenza delle famiglie".

Da quando è sorto il conflitto in Cruztón, il governo del Chiapas ha promesso 
di aiutare a risolverlo attraverso il dialogo, ma è stato solo un inganno, 
visto che le distinte istanze del governo hanno solo contribuito ad aggravare 
la situazione inviando corpi di polizia a reprimere la comunità".

I partecipanti nella Carovana, inviati a Cruztón dalla giunta di buon governo 
di Oventic, ha richiesto "che cessi la persecuzione poliziesca contro la 
comunità, che si ritiri definitivamente qualunque accampamento di polizia o 
di invasori civili dalla sua proprietà e che non torni a installarsi nessun 
altro, la cancellazione di tutti i mandati di cattura che pendono sulla 
comunità per portare avanti la sua giusta lotta".

Gli osservatori solidali, "appartenenti a distinte regioni e stati del 
Messico ed a paesi d'Europa, America, Oceania ed Asia, aderenti e 
simpatizzanti dell'altra campagna nazionale ed internazionale", hanno 
richiesto inoltre "la sospensione della complicità dei funzionari del governo 
del Chiapas implicato nell'esproprio delle terre e nella persecuzione 
poliziesca dei contadini di Cruztón". Secondo il rapporto della carovana, tra 
i responsabili si trovano Lindberg de Jesús Capito Juárez, delegato di 
Governo in Venustiano Carranza; il suo segretario, Rafael Méndez Coutiño, ed 
Omar Coutiño Villanueva, presidente municipale di Venustiano Carranza.

La settimana scorsa, in dichiarazioni riportate dalla stampa locale, il 
governatore Juan Sabines Guerrero si riferì casualmente al problema, negando 
l'esistenza di progetti di sfruttamento minerario nell'area, che invece sono 
denunciati dai contadini, dall'altra campagna e da organizzazioni civili come 
la vera ragione di fondo dei tentativi di spogliare Cruztón delle sue terre a 
beneficio di falsi contadini di altri municipi, con l'appoggio della polizia 
statale e dei Ministeri Pubblici.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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