<div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">La Jornada – Mercoledì 31 ottobre 2007<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">José A. Montero Solano *<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <H1 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT face="Times New Roman">Acteal e 10 volte Acteal<o:p></o:p></FONT></SPAN></H1> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT
style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Sulla stampa nazionale circola l'idea che si deve rivedere il caso di Acteal. Mi sembra corretta. Restano ancora da eseguire 27 mandati di cattura contro gli autori materiali. È necessario approfondire le indagini sulla responsabilità penale individuale dei funzionari pubblici che fomentarono la formazione dei gruppi civili armati <I style="mso-bidi-font-style: normal">contrainsurgentes</I> (chiamati genericamente paramilitari) e che guidarono dagli ambiti del potere le aggressioni mortali e lesioni gravi contro persone innocenti ed indifese il 22 dicembre del 1997.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div>
<div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Ovvero, devono ancora essere chiamati in giudizio: l’ex segretario tecnico del Consiglio Statale di Pubblica Sicurezza, Jorge Enrique Hernández Aguilar; l’ex segretario di Governo, Homero Tovilla Cristiani; l’ex segretario di Pubblica Sicurezza, Jorge Gamboa Solís; l’ex governatore del Chiapas, Julio César Ruiz Ferro; il comandante della VII Regione Militare a quell’epoca, Mario Renán Castillo, ed ovviamente, gli ex segretari della Difesa Miguel Ángel Godínez Bravo e di Governo, Emilio Chuayffet, e l’ex presidente Ernesto Zedillo. Tutti loro portarono avanti in Chiapas una politica di stimolo ed acquiescenza dei gruppi di civili armati <I style="mso-bidi-font-style: normal">contrainsurgentes</I>, fatto che deve essere giudicato a livello amministrativo, penale e internazionale.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN
lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Rispetto agli autori materiali del massacro in Acteal, tutti i processati ed imputati sono stati riconosciuti e denunciati dai testimoni oculari dei fatti (cioè, i sopravvissuti al massacro) in numerose udienze nei tribunali del Potere Giudiziale della Federazione. Queste dichiarazioni e riconoscimenti sono stati considerati prove giuridicamente valide che, rafforzate dalle prove peritali e dalle ispezioni giudiziali sul luogo dei fatti, hanno costituito prova piena della responsabilità individuale nella materialità dei fatti di ognuno degli imputati.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div
style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Le dichiarazioni dei sopravvissuti di Acteal sono una prova piena perché le loro dichiarazioni sono dirette, non alibi. Per la validità di una prova testimoniale si richiede non solo che le dichiarazioni su un determinato fatto siano rilasciate in maniera univoca da tutti i testimoni. Si richiede, inoltre, che detta prova testimoniale sia valida sulla base de fatto che i testimoni siano idonei a dichiarare, quando sia dimostrata la ragione per la quale rilasciano la loro testimonianza, cioè che sia provata la loro presenza sul luogo dei fatti.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman"
size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Gli autori materiali hanno cercato di difendersi nei tribunali con testimoni che a livello giuridico sono definiti alibi. In primo luogo, per non essere stati presenti sul luogo dei fatti e, secondo perché non sono supportati da nessun altro strumento di prova. I testimoni presentati dagli imputati riferiscono cose come "lui non ha partecipato al massacro perchè era ad una riunione scolastica", "mi ha accompagnato al fiume a fare il bucato", "era nella capitale a vendere verdura". Tutte queste dichiarazioni non sono state supportate da nessun altro strumento di prova e dalla disciplina penale sono considerate dei semplici alibi.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div>
<div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Lo stesso succede con cinque dei responsabili che "confessarono" di aver commesso loro soli gli omicidi nel contesto di uno scontro con gli zapatisti. Semplicemente non ci sono prove che rafforzino la loro dichiarazione. È solo un altro alibi.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">È questo che vogliono i difensori degli autori materiali, che rivediamo i fatti? Avanti. Gli autori materiali risulteranno responsabili una ed altre dice volte. Ma vediamo anche i mandati di cattura che mancano degli autori materiali ed intellettuali al più alto livello, chi li addestrò, chi diede loro le armi,
chi li trasportò, chi permise loro il passaggio, armati, ai posti di blocco militari e di polizia. C'è ancora giustizia da fare.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><EM><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT">* Avvocato. Ex rappresentante legale delle vittime di Acteal</SPAN></EM><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p></o:p></SPAN></FONT></FONT></div> <div class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></div> <div class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm
0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">(Traduzione Comitato Chiapas “Maribel” – Bergamo)<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></div><p> 
<hr size=1><font face="Arial" size="2"><hr size=1><font face="Arial" size="2">L'email della prossima generazione? Puoi averla con la <a href="http://us.rd.yahoo.com/mail/it/taglines/hotmail/nowyoucan/nextgen/*http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html">nuova Yahoo! Mail</a></font>