<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman">La Jornada – Sabato 15 dicembre 2007</font></p>
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<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="FONT-SIZE: 18pt"><font face="Times New Roman">Cuba, esempio di resistenza, afferma <i style="mso-bidi-font-style: normal">
Marcos</i></font></span></b></p>
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<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman">Blanche Petrich</font></p>
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<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman"><i style="mso-bidi-font-style: normal">San Cristóbal de las Casas, Chiapas, 14 dicembre</i>. Il <i style="mso-bidi-font-style: normal">subcomandante Marcos
</i> ha indicato Cuba come "il riferimento la cui esperienza sarà vitale per i popoli che lottano". Proseguendo il tema dei "calendari e geografie" che ha scelto per la serie di interventi in qualità di "supporto" - come si definito - nelle conferenze dell'incontro internazionale "Pianeta Terra: movimenti antisistema", ieri sera ha affrontato lungamente la difesa della rivoluzione cubana dichiarando che nell'isola c'è "un calendario di speranza".
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<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman">La resistenza del popolo cubano - ha sottolineato - "non solo richiede conoscenza ed analisi, ma anche appoggio". Ha ricordato inoltre che, come gesto di solidarietà delle comunità zapatiste, hanno mandato "un po' di mais non transgenico ed un poco di benzina".
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<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman">In un'altra parte del suo intervento, ha duramente criticato i governi federale (panista), statale di Tabasco (priista) e di alcuni municipi perredisti di quello stato per la negligenza e mancanza di prevenzione che hanno provocato la catastrofe dello straripamento delle dighe che hanno causato l'inondazione del 70% di quello stato.
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<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman">Ha denunciato anche l'atteggiamento clientelare ed utilitarista con cui il governo federale e quello del Distretto Federale ha gestito l'assistenza ai disastrati. "Né a Felipe Calderón né a Marcelo Ebrard importa niente della situazione dei disastrati in Tabasco", ha detto dopo avere letto davanti ad un auditorium strapieno un reportage di Claudia Herrera, giornalista di
<i style="mso-bidi-font-style: normal">La Jornada</i>, su una delle visite del Presidente nella zona del disastro. Al contrario, ha elogiato "l'aiuto dei poveri ai poveri" che si è esteso dai municipi autonomi del nord del Chiapas alla regione confinante con il Tabasco, che è stata "la risposta in stile zapatista, rapida, sicura, efficace". Ha fatto osservare che i camion zapatisti carichi di alimenti sono stati i primi ad arrivare nelle comunità più isolate, e perfino dove non arrivavano i veicoli, uomini, donne e bambini hanno camminato per giorni con i sacchi in spalla per soccorrere le vittime.
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<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman">(Traduzione Comitato Chiapas "Maribel" – Bergamo)</font></p>