<div class=bullet style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" /><st1:PersonName w:st="on" ProductID="La Jornada">La Jornada</st1:PersonName> – Domenica 20 gennaio 2008</FONT></FONT></div> <div class=bullet style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div class=bullet style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>- “Dicono di aver già pagato quelli che lo uccideranno”, afferma un abitante</FONT></div> <div class=bullet style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <H1 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman">Minacciato di morte un dirigente zapatista del villaggio di San Patricio</FONT></H1> <div class=summary style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times
New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div class=summary style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>- Gli abitanti denunciano la costante persecuzione dei paramilitari di Paz y Justicia</FONT></div> <div class=summary style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>- Gli aggressori di Ostilucum aggiungono che occuperanno i terreni di questa comunità</FONT></div> <div class=author style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div class=author style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>Hermann Bellinghausen (Inviato) </FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><I style="mso-bidi-font-style: normal">San Patricio, Chis. 19 gennaio</I>. Le minacce e gli spari in aria sono cominciati lo scorso novembre. I <I
style="mso-bidi-font-style: normal">pistoleros</I> priisti di Ostilucum, sull'altra sponda del fiume Sabanilla, perseguitano le basi di appoggio di San Patricio ed hanno reso esplicita l'intenzione di voler uccidere il rappresentante della comunità. "Vanno dicendo che la morte del compagno Romero è già organizzata", racconta un ragazzo che riceve i giornalisti. "Che hanno già pagato quelli che lo faranno".<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN></FONT></FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>In precedenza, dal maggio del 2007, San Patricio era pattugliate diverse volte al giorno e la notte da poliziotti municipali di Sabanilla e Tila, fino ad arrivare esattamente a Ostilucum e da lì fare ritorno. Il capo della polizia di questa comunità, Fermín Vázquez Cruz, è contemporaneamente "capo" locale di Paz y Justicia. I
pattugliamenti sono stati interrotti il 28 ottobre quando il fiume ha tracimato distruggendo, tra molte altre cose, il ponte che collegava i due villaggi.</FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Essendo inoltre una regione di paramilitari, l'ostilità antizapatista ha una sua storia. "Ci offendono, si inventano crimini contro di noi e ci intimoriscono. I paramilitari ci invidiano e odiano", dichiara un uomo di San Patricio. A nome dei suoi compagni che lo circondano, afferma alla stampa: "La nostra lotta è l'unica possibilità di liberare i nostri villaggi".<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN></FONT></FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>A novembre i priisti della comunità,
che sono in minoranza, hanno rubato e sacrificato polli e tacchini degli zapatisti, ma hanno 'ribaltato' le accuse davanti alle autorità municipali di Sabanilla, anch'esse di derivazione di Paz y Justicia. Gli spari contro la comunità sono iniziati il 12 dicembre e si sono ripetuti ogni notte fino al giorno 23. Le sparatorie sono riprese questo anno e gli episodi più recenti si sono verificati i giorni 8 ed 11 gennaio.</FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>Bisogna aggiungere che il villaggio ha subito le inondazioni del 28 ottobre di 2007 che hanno colpito Tabasco ed il nord chiapaneco. Il crudele ed incostante fiume Sabanilla ha distrutto <st1:metricconverter w:st="on" ProductID="18 ettari">18 ettari</st1:metricconverter> di pascolo e coltivazioni della comunità, che sono ora ricoperti dai detriti trasportati dal torrente.
L'acqua ha inondato le abitazioni e le famiglie sono state costrette a rifugiarsi in montagna. In generale tutte le terre basse di Sabanilla sono state colpite dall'inondazione; ci sono state comunità sfollate, strade, sentieri e ponti distrutti. I danni non hanno risparmiato il capoluogo municipale.</FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">In quella che è stata una delle regioni dove le azioni di Paz y Justicia sono state le più atroci tra il 1995 e 1998, questa comunità zapatista del municipio autonomo <st1:PersonName w:st="on" ProductID="La Dignidad">La Dignidad</st1:PersonName> è ancora in piedi, su terre recuperate dopo l'insurrezione del 1994. La circondano comunità choles dominate dall'organizzazione paramilitare della zona nord del Chiapas che si chiamava Desarrollo, Paz y Justicia; le sue strutture persistono sotto
altri nomi ora che alcuni dirigenti sono in prigione, sebbene non esattamente per i loro soprusi di <I style="mso-bidi-font-style: normal">contrainsurgencia.</I><SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN></FONT></FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>I priisti armati di comunità come Moyos, Ostilucum, Lázaro Cárdenas ed Unión Hidalgo (municipi ufficiali di Sabanilla e Tila), spogliarono delle terre ed espulsero numerose famiglie zapatiste e della società civile durante il periodo in cui la violenza di Paz y Justicia causava decine di morti, stupri, cappelle e villaggi interi bruciati, tra altre aggressioni che un decennio dopo sono ancora impunite.</FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><FONT size=3><FONT
face="Times New Roman">Vogliono provocare la repressione<o:p></o:p></FONT></FONT></STRONG></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Il 12 novembre scorso qui è atterrato un elicottero del governo per distribuire provviste, ma solo la minoranza priista ha accettato le "briciole", come le definiscono gli autonomi. "Poi ci hanno accusato di rubargli le provviste, ma un'altra volta era una bugia. Gli fa rabbia che non abbiamo accettato la spazzatura che ha dato loro il governo". I filogovernativi accusano gli autonomi di "essere falsi", alla ricerca di pretesti affinché la sicurezza pubblica intervenga contro di loro.<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN></FONT></FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New
Roman" size=3>Il 9 gennaio il signor Alejandro Guzmán Gómez ha minacciato di "far sparire e morire" un rappresentante zapatista. Un altro priista che minaccia di uccidere gli zapatisti è Mateo Guzmán Gómez. "Minacciano anche compagni della comunità Porvenir". Questi non sono basi di appoggio all'EZLN ma aderenti dell'<I style="mso-bidi-font-style: normal">altra campagna</I> e li vogliono spaventare perché non si uniscano alla resistenza dei ribelli.</FONT></div> <div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Gli aggressori di Ostilucum, considerati veri delinquenti, sono Alejandro ed Antonio Martínez López; aggiungono che "prenderanno la terra" di San Patricio, recuperata dai contadini ribelli nel 1995 quando questo erano i <I style="mso-bidi-font-style: normal">ranchos</I> <st1:PersonName w:st="on" ProductID="La
L£mpara">La Lámpara</st1:PersonName> e Los Ángeles del <I style="mso-bidi-font-style: normal">finquero</I> Javier Utrilla García che ha appoggiato Paz y Justicia per cacciare gli zapatisti, nonostante fosse stato indennizzato dal governo dopo l'insurrezione del 1994.<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN></FONT></FONT></div> <div class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>Nello stesso stile del nuovo sindaco priista di San Cristóbal de las Casas, Mariano Ochoa Díaz, il suo omologo di Sabanilla, Claudio Vera Torres, aveva "promesso" ai suoi seguaci di Paz y Justicia che, una volta in carica, come è accaduto, avrebbe sgomberato gli zapatisti di San Patricio.</FONT></div> <div class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></div> <div class=MsoNormal
style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>(Traduzione Comitato Chiapas “Maribel” – Bergamo)</FONT></div><p> 
<hr size=1><font face="Arial" size="2">La tua mail nel 2010? Creane una che ti segua per la vita con la <a href="http://us.rd.yahoo.com/mail/it/taglines/libero/nowyoucan/2010/*http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html">Nuova Yahoo! Mail</a></font>