<div>IN QST LINK TROVATE L'INTERVISTA A LUCIA FATTA IN ECUADOR</div> <div><A href="http://video.google.it/videoplay?docid=683903971086669909&q=Luc%C3%ADa+Morett&total=20&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=0">http://video.google.it/videoplay?docid=683903971086669909&q=Luc%C3%ADa+Morett&total=20&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=0</A><BR><BR><B><I>Annamaria Pontoglio <maribel_1994@yahoo.it></I></B> ha scritto:</div> <BLOCKQUOTE class=replbq style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #1010ff 2px solid"> <DIV class=MsoNormal><?xml:namespace prefix = st1 /><st1:PersonName w:st="on" productid="La Jornada"><B>La Jornada</B></st1:PersonName><B> – 23 marzo 2008<?xml:namespace prefix = o /><o:p></o:p></B></DIV> <DIV class=MsoNormal>- Gli osservatori documentano un clima di crescente aggressione</DIV> <DIV class=MsoNormal><B><SPAN style="FONT-SIZE: 20pt">Le basi di appoggio dell’EZLN sono a
rischio di attacchi ed espropri<o:p></o:p></SPAN></B></DIV> <DIV class=MsoNormal>Elio Henríquez (Corrispondente)</DIV> <DIV class=MsoNormal><I>San Cristóbal de Las Casas, Chis., 22 marz</I>o. Le basi di appoggio zapatiste sono in una situazione imminente di attacchi, furti, violenze, false accuse, esproprio e sgombero delle loro terre", denunciano i membri della terza carovana di solidarietà con le comunità ribelli.<SPAN> </SPAN></DIV> <DIV class=MsoNormal>Dopo un viaggio di dieci giorni per 12 comunità ed i cinque <I>caracoles</I> zapatisti, dichiarano che "è a rischio l'integrità fisica" delle basi ribelli perché "i gruppi totalmente o parzialmente armati, così come poliziotti, elementi dei governi municipali, statale e federale godono di piena impunità".</DIV> <DIV class=MsoNormal>In conferenza stampa hanno precisato che circa 50 membri della carovana, aderenti all'Altra Campagna nazionale ed internazionale, e membri della Rete di Solidarietà e contro
<st1:PersonName w:st="on" productid="la Repressione">la Repressione</st1:PersonName>, provenienti da diversi stati del paese, si sono divisi in gruppi ed hanno realizzato il percorso dal 14 al 23 marzo col proposito di "documentare le aggressioni contro i municipi autonomi ribelli".<SPAN> </SPAN></DIV> <DIV class=MsoNormal>Hanno dichiarato che uno dei punti nei quali esiste tensione e rischio è la comunità 24 de Diciembre, municipio di Las Margaritas, dove elementi della Unión de Ejidos de <st1:PersonName w:st="on" productid="la Selva">la Selva</st1:PersonName> (UES), si disputano <st1:metricconverter w:st="on" productid="525 ettari">525 ettari</st1:metricconverter> di terra con le basi dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), anche se - secondo le autorità statali - il problema è già stato risolto.</DIV> <DIV class=MsoNormal>"I membri della UES entrano nella comunità, brandiscono i machete, bruciano le <I>milpas</I> e le piantagioni di caffè,
realizzano disboscamento clandestino. La comunità è stata spogliata della sua sorgente, della quale si è impadronito l'Esercito federale che condivide l'acqua con i membri della UES", di filiazione priista, affermano.<SPAN> </SPAN></DIV> <DIV class=MsoNormal>Il gruppo che ha visitato quella regione ha comunicato che lo scorso giovedì le indigene basi di appoggio dell'EZLN hanno cacciato dalla loro <I>milpa</I> 32 capi di bestiame di proprietà dei priisti, dopo che avevano distrutto sei ettari e mezzo della coltivazione.</DIV> <DIV class=MsoNormal>"Sono andate a consegnare i 32 capi di bestiame ai priisti di Nuevo Momón (situato vicino a 24 de Diciembre) ma sono state aggrediti, malgrado il governo dica che il conflitto sia ormai risolto". "C'è molta tensione", sottolineano.<SPAN> </SPAN></DIV> <DIV class=MsoNormal>I membri della carovana hanno comunicato che un altro luogo dove esiste tensione è il municipio autonomo di Polhó, dove vivono migliaia di
indigeni profughi da prima e dopo il massacro di 45 tzoziles ad Acteal, avvenuto il 22 dicembre 1997.</DIV> <DIV class=MsoNormal>Hanno detto che "esistono fondate informazioni che i priisti stiano preparando la legalizzazione dell'esproprio di terre, col pretesto che i profughi da più di sei anni non le occupano", ma questi ultimi "non possono recuperarle perché sono occupate dai paramilitari che hanno distrutto le loro case e li hanno minacciati se ritornano".<SPAN> </SPAN></DIV> <DIV class=MsoNormal>Gli osservatori sottolineano inoltre la situazione nella comunità di Bolon Ajaw, appartenente alla regione autonoma <st1:PersonName w:st="on" productid="La Monta?a. Questa">La Montaña. Questa</st1:PersonName> località zapatista "è minacciata di sgombero da parte di membri o ex membri dell'Organizzazione per <st1:PersonName w:st="on" productid="la Difesa">la Difesa</st1:PersonName> dei Diritti Indigeni e Contadini (Opddic), del vicino villaggio di Las Cascadas de Agua
Azul".</DIV> <DIV class=MsoNormal>(Traduzione Comitato Chiapas “Maribel” – Bergamo)</DIV> <div> <HR SIZE=1> <FONT face=Arial size=2>Scopri il <A href="http://us.rd.yahoo.com/mail/it/taglines/yahoo/ymail/SIG=11djrg460/**http%3A%2F%2Fwww.ymailblogit.com%2Fblog%2F">Blog di Yahoo! Mail</A>: trucchi, novità, consigli... e la tua opinione!</FONT>_______________________________________________<BR>Ezln-it mailing list<BR>Ezln-it@ecn.org<BR>http://www.ecn.org/mailman/listinfo/ezln-it<BR></BLOCKQUOTE><BR><p> 
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