<table cellspacing='0' cellpadding='0' border='0' ><tr><td valign='top' style='font: inherit;'><P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN lang=ES style="mso-ansi-language: ES"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">La Jornada – Giovedì 31 luglio 2008<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></B></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN lang=ES style="mso-ansi-language: ES"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></B></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN lang=ES style="mso-ansi-language: ES"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Difensori dei diritti umani raccolgono le denunce delle comunità indigene<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></B></P>
<H1 style="MARGIN: auto 0cm; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT face="Times New Roman">La lotta contro lo zapatismo è passata dalla repressione aperta alla guerra economica<o:p></o:p></FONT></SPAN></H1>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Ostacolato il viaggio della carovana di solidarietà; individui in borghese fotografano gli attivisti<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></B></P>
<P style="TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=ES style="mso-ansi-language: ES"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">ÁNGELES MARISCAL<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><SPAN lang=ES style="mso-ansi-language: ES">Oventic, Chis., 30 luglio. </SPAN><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT">A 14 anni dall’insurrezione armata le politiche del governo messicano per bloccare le trasformazioni che sta portando avanti l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) sono diventate più sottili: la repressione aperta è stata mutata in “guerra economica”, hanno convenuto gli indigeni delle comunità colpite e gli attivisti di diverse parti del mondo che si sono riuniti questi giorni nei diversi bastioni ribelli.<o:p></o:p></SPAN></FONT></FONT></P>
<P><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Durante la prima riunione che si è svolta tra i rappresentanti della giunta di buon governo della zona Altos e la Carovana Nazionale ed Internazionale di Solidarietà con le Comunità Zapatiste, gli indigeni hanno spiegato che ora il governo "li vuole uccidere col denaro".<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Incappucciati, i <EM>comandanti</EM> e le <EM>comandanti</EM> dell’EZLN riuniti ad Oventic sono stati chiari nel denunciare che “Juan Sabines (governatore del Chiapas) e Felipe Calderón stanno realizzando una guerra economica e vogliono ucciderli con il loro denaro.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">"Vogliono annichilire gli zapatisti con le elemosine, con le lamiere per i tetti delle capanne, con i polli; vogliono comprarci con progetti come Oportunidades (sigla del programma di assistenza sociale del governo federale)".<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">I leader dell'EZLN hanno raccontato le volte in cui i governi federale e statale hanno pubblicizzato la presunta adesione di indigeni di Acteal e di altre comunità emblematiche ai programmi sociali.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Da parte sua, Vilma Mazza, proveniente dall’Italia, e Natividad Almarcegui, dalla Spagna, hanno affermato che ora il governo messicano vuole zittire il movimento zapatista "in un modo molto sottile, diverso dalla persecuzione diretta. Crea problemi; è passato ad una repressione che non è aperta".<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Per fare fronte a queste azioni, denunciano le attiviste, le organizzazioni civili del Messico e di altre parti del mondo, che lottano contro l'attuale sistema economico globale, "stiamo agendo con una solidarietà che non è paternalistica o assistenzialista, ma è politica, chiara e di impegno".<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">I partecipanti alla carovana non sono qui come "singole persone, ma sono integrati in movimenti e lotte nei propri paesi". Gli attivisti provengono da Italia, Francia, Grecia, Spagna, Svizzera, Germania, Norvegia, Belgio, Stati Uniti, Canada, Argentina e Cile.<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">"Questa carovana ha lo scopo di vedere quello che sta succedendo, ascoltare le denunce dei diversi caracoles, dei municipi autonomi, delle comunità, ma anche per dire a tutti loro che non sono soli, perché in tutto il mondo ci sono movimenti sociali, comunità, reti, collettivi, organizzazioni che lottano in basse e a sinistra, e che stanno costruendo, come qui, la lotta per un mondo migliore", dichiarano..<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Hanno affermato di aver lavorato in forma solidale con le comunità zapatiste negli ultimi 14 anni ed ora che queste subiscono pressioni di tipo economico, "col nostro arrivo diciamo che c'è un'attenzione internazionale molto grande per quanto sta accadendo qui. I media ufficiali del Messico occultano il sostegno che esiste in Europa per gli zapatisti. Bisogna dirlo, il governo federale messicano è passato alla controffensiva", denunciano.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Due degli autobus che trasportano i partecipanti alla carovana che si dirigevano alla Caracol di La Garrucha ha incontrato serie difficoltà per rifornirsi di carburante a San Cristóbal de las Casas, poiché i distributori di benzina si rifiutavano di vendere loro il combustibile. Dopo averne passati quattro, un distributore ha accettato di vendere 124 dei 310 litri di cui avevano bisogno gli autobus.<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT">I membri della carovana vengono continuamente fotografati da persone che, per il loro aspetto, potrebbero appartenere a forze militari o di polizia. </SPAN><SPAN lang=ES style="mso-ansi-language: ES">La carovana terminerà il prossimo 12 agosto.<o:p></o:p></SPAN></FONT></FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=ES style="mso-ansi-language: ES"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">(Traduzione Comitato Chiapas “Maribel” – Bergamo)<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P></td></tr></table><br>
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