<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><div style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; font-size: 12pt;"><h3 class="art_occhiello">Primo Festival Mondiale della Rabbia Degna</h3>
<h1 class="art_tit">Sull’attacco isreaeliano a Gaza: comunicato dai collettivi del
Festival della Rabbia Degna</h1>
<div class="art_data"><strong>Mercoledì 31 dicembre 2008</strong></div>
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stampa ]</a></div>
<div class="art_testo">
<p class="spip">C’era una volta uno stato terrorista. </p>
<p class="spip">C’erano una volta sessant’anni di occupazione, invasione,
espulsione, saccheggio, demolizione, bombardamento, torture, razzismo e
sterminio. </p>
<p class="spip">C’era una volta un’ Organizzazione delle Nazioni Unite al servizio
di un genocidio impunito. </p>
<p class="spip">C’erano una volta cinquanta risoluzioni finte dettate da questa
organizzazione che sono servite solo per perpetuare il crimine. </p>
<p class="spip">C’era una volta una comunità internazionale, la cui patetica e
sospetta passività sotterrava mille e mille cadaveri palestinesi. </p>
<p class="spip">Cioè: c’era una volta una élite governante passiva e patetica
convertita, per meriti propri, in complice del genocidio. </p>
<p class="spip">C’era una volta un governo, e un altro, e un altro ancora…che non
potevano rappresentare legittimamente coloro che si battono per la solidarietà
tra i popoli e la pace con giustizia sociale. </p>
<p class="spip">Infine c’era una volta uno stato sionista di Israele che minacciò
il popolo palestinese con il proprio ‘Olocausto’… </p>
<p class="spip">Così è: da <b class="spip">tempo</b> la minaccia è stata lanciata.
</p>
<p class="spip">Però questo olocausto è andato consumandosi negli ultimi
cinquant’anni in Palestina. </p>
<p class="spip">Immaginate ora che vostro padre, vostra figlia, e più della metà
della vostra amata famiglia siano stati assassinati con potenti armi da guerra.
</p>
<p class="spip">Immaginate che gli assassini che adoperano queste armi vi
considerino scorie umane. </p>
<p class="spip">Immaginate che se non hanno ancora ucciso voi è perché hanno
deciso di sequestrarvi e incarcerarvi per vedervi morire uno a uno e lentamente.
</p>
<p class="spip">Immaginate che coloro che restano vivi siano considerati
‘terroristi’. </p>
<p class="spip">Immaginate che coloro che vi chiamano terroristi siano i più
grandi esportatori di terrore della storia. </p>
<p class="spip">Immaginate una campagna elettorale il cui programma e slogan siano
le immagini di aerei che bombardano e massacrano il popolo accanto. </p>
<p class="spip">Immaginate che i governi più potenti del mondo, gli stessi che
hanno distrutto il Kosovo e assassinano il nome della pace in Afganistan e Iraq,
gli stessi che attaccheranno l’Iran, si profondono in elogi di fronte al vostro
boia e gli promettono appoggio incondizionato. </p>
<p class="spip">Immaginate che ci siano persone coraggiose in qualche parte del
mondo che decidano di alzare la voce per denunciare questa realtà e che, come
premio, le armi della ‘loro’ democratica polizia li spediscano all’ospedale.
</p>
<p class="spip">Smettete di immaginare. </p>
<p class="spip">Dovete continuare a seppellire i vostri figli e le vostre figlie,
i vostri padri e le vostre madri. Domandatevi ‘perché?’ quando le pareti della
vostra casa crollano una volta…un’altra volta…e un’altra volta ancora. </p>
<p class="spip">E l’ultima volta, se il bombardamento vi sorprenderà all’interno
della casa morirete schiacciati. Se invece riuscirete ad uscire per tempo, una
bomba termobarica vi farà bruciare, gonfierà il vostro cadavere e il sangue
uscirà a fiotti da tutti gli orifizi del corpo. <br></p>
<p class="spip">Immaginate il titolo: <b class="spip">Centinaia di persone
assassinate in questo modo in una qualche città del cosidetto primo mondo
durante gli ultimi giorni</b>. <br></p>
<p class="spip">Ascoltate ciò che nemmeno è un titolo: <b class="spip">Centinaia di
persone assassinate in questo modo a Gaza durante gli ultimi giorni</b>.
<br></p>
<p class="spip">Pensate che tutte queste persone dissanguate, piante e seppellite
avevano un nome e un cognome: gli equivalenti in un’altra lingua di nomi tanto
comuni, come ad esempio…Jose Maria Aznar, Jose Luis Rodriguez, Barak Obama,
Miguel Angel Moratinos o Felipe Calderon, per non andare troppo lontano.
<br></p>
<p class="spip">Pensate che mentre leggete questo comunicato, si sta consumando la
maggiore mattanza a Gaza da quarant’anni a questa parte. <br></p>
<p class="spip">Pensate che mentre migliaia di case in tutto il pianeta si
preparano per accogliere il nuovo anno, in un angolo di medio orientesi sta
scrivendo l’ultimo episodio di una storia che continua. </p>
<p class="spip">Un olocausto senza giudizio di Norimberga. </p>
<p class="spip">Svegliatevi. Gridate ai vostri governanti che non ci
rappresentano, che non li rispetterete fin quando non siano coerenti con quello
che dicono o per lo meno non dimostrino che i loro gesti, le loro dichiarazioni,
le loro raccomandazioni e tutte le bugie, quelle che firmano da un tavolo
all’altro servano per qualcos’altro che non sia perpetuare la morte di innocenti
in tante parti del mondo. </p>
<p class="spip">E se non lo fanno e perché non vogliono. <br>E se non lo vogliono
e perché sono assassini. <br></p>
<p class="spip">E se quando ci salutano sorridenti noi vediamo solo le loro mani
pulite è perché, oltre ad assassinare loro, a noi stanno rubando l’anima. </p>
<p class="spip">Per tutto questo oggi, qui, ora, </p>
<p class="spip">Non ci resta altra scelta se non gridare, più forte che possiamo,
che: <br><br><img class="spip_puce" alt="-" border="0"> <b class="spip">
condanniamo lo stato genocida di Israele <br><img class="spip_puce" alt="-" border="0"> condanniamo i suoi soci, complici e alleati
internazionali <br><img class="spip_puce" alt="-" border="0"> condanniamo la NATO e tutti i suoi membri, che sono colpevoli di
aggredire e sottomettere i popoli del mondo <br><img class="spip_puce" alt="-" border="0"> condanniamo la sanguinosa campagna elettorale della
festa democratica israeliana <br><img class="spip_puce" alt="-" border="0"> condanniamo i mostri multinazionali che usano la guerra perchè i loro
successi commerciali sono sporchi di sangue <br><img class="spip_puce" alt="-" border="0"> siamo solidali con la resistenza del popolo
palestinese <br><img class="spip_puce" alt="-" border="0"> non
vogliamo guerra tra popoli e pace tra le classi <br><img class="spip_puce" alt="-" border="0"> vogliamo giustizia </b></p>
<p class="spip"><b class="spip">Viva la Palestina libera</b></p></div><div> </div>Associazione<br>YA BASTA! Moltitudia Onlus<br>sede legale: Via Filippo Serafini 57<br>00175 ROMA<br>tel. 3200804299 / 3384769217 <br>blog romano: http://moltitudia-yabasta.blogspot.com<br>sito nazionale: www.yabasta.it<div><br></div></div></td></tr></table><br>