<div dir="ltr"><p><span style="font-size:16px">Un libro davvero importante per la comprensione del conflitto arabo-israeliano. E' possibile acquistarlo in libreria, online oppure, per chi abita a Roma direttamente scrivendo a <a href="mailto:palestinanews@gmail.com">palestinanews@gmail.com</a> (con uno sconto di 3 euro, 16 invece che 19)</span></p>
<p><font size="3" face="Palatino Linotype">La verità storica sconvolgente
sulla nascita dello Stato di Israele</font></p><p><span style="font-size:16px">a cura di Luisa Corbetta
e Alfredo Tradardi</span><br></p>
<p><font size="3" face="Palatino Linotype">Per le recensioni andare
a <a href="http://www.fazieditore.it/scheda_Libro.aspx?l=1098" target="_blank">http://www.fazieditore.it/scheda_Libro.aspx?l=1098</a></font> <br>
</p>
<p align="justify"><font size="3" face="Palatino Linotype"><b>IL SAGGIO
CONCLUDE UN CICLO DI STUDI STORICI FACENDO GIUSTIZIA DELLE
MENZOGNE DELLA STORIOGRAFIA UFFICIALE ISRAELIANA.</b></font></p>
<p align="justify"><font size="3" face="Palatino Linotype"><b>STABILISCE
UN NUOVO PARADIGMA DI INTERPRETAZIONE DELLA STORIA DEL CONFLITTO MEDIORIENTALE. </b></font></p>
<p align="justify"><font size="3" face="Palatino Linotype"><b>PONE UNA
SERIE DI PROBLEMI AI QUALI IL MOVIMENTO DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE
CON LA LOTTA DI LIBERAZIONE DEL POPOLO PALESTINESE NON PUÓ SOTTRARSI
.</b></font></p>
<p align="justify"><font size="3" face="Palatino Linotype"><b>UNA LETTURA
NECESSARIA, DOVUTA E DOVEROSA.</b></font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">Nel 1948
nacque lo Stato d'Israele. Ma nel 1948 ebbe luogo anche la Nakba ('catastrofe'),
ovvero la cacciata di circa 750.000 palestinesi dalla loro terra. La
vulgata israeliana ha sempre narrato che in quell'anno, allo scadere
del Mandato britannico in Palestina, le Nazioni Unite avevano proposto
di dividere la regione in due Stati: il movimento sionista era d'accordo,
ma il mondo arabo si oppose; per questo, entrò in guerra con Israele
e convince i palestinesi ad abbandonare i territori – nonostante gli
appelli dei leader ebrei a rimanere – pur di facilitare l'ingresso
delle truppe arabe. La tragedia dei rifugiati palestinesi, di conseguenza,
non sarebbe direttamente imputabile a Israele. Ilan Pappe, ricercatore
appartenente alla corrente dei New Historians israeliani, ha studiato
a lungo la documentazione (compresi gli archivi militari desecretati
nel 1988) esistente su questo punto cruciale della storia del suo paese,
giungendo a una visione chiara di quanto era accaduto nel '48 drammaticamente
in contrasto con la versione tramandata dalla storiografia ufficiale: <b>
già negli anni Trenta, la leadership del futuro Stato d'Israele (in
particolare sotto la direzione del padre del sionismo, David Ben Gurion)
aveva ideato e programmato in modo sistematico un piano di pulizia etnica
della Palestina. Ciò comporta, secondo l'autore, enormi implicazioni
di natura morale e politica, perché definire pulizia etnica quello
che Israele fece nel '48 significa accusare lo Stato d'Israele di
un crimine. E nel linguaggio giuridico internazionale, la pulizia etnica
è un crimine contro l'umanità. Per questo, secondo Pappe, il processo
di pace si potrà avviare solo dopo che gli israeliani e l'opinione
pubblica mondiale avranno ammesso questo
"peccato originale".</b></font> <br></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">Indice</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">Prefazione</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">1. Una "presunta"
pulizia etnica</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">2. Gli sforzi
per uno Stato esclusivamente ebraico</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">3. Spartizione
e distruzione: la Risoluzione 181 e il suo impatto</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">4. Portare
a termine un master plan</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">5. Il programma
per la pulizia etnica: il Piano Dalet</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">6. La finta
guerra e la vera guerra in Palestina</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">7. L'escalation
delle operazioni di pulizia: giugno – settembre 1948</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">8. Completamento
dell'operazione: ottobre 1948 – gennaio 1949</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">9. Il brutto
volto dell'occupazione</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">10. Il memoricidio
della Nakba</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">11. La negazione
della Nakba e il "processo di pace"</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">12. La fortezza
Israele</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">Epilogo</font></p>
<p align="justify"><font size="2" face="Palatino Linotype">Scheda a
cura di ISM-Italia – <a href="mailto:info@ism-italia.it" target="_blank">info@ism-italia.it</a></font></p>-- <br>Palestina News - voce di ISM (International Solidarity Movement) Italia <a href="http://www.ism-italia.it" target="_blank">http://www.ism-italia.it</a><br>
</div>