<div><font face="Arial" size="2"><font size="3">
<p align="justify"><b><font color="#000080" size="4">ALFA ROMEO di ARESE:<br>Condannata la FIAT per attività antisindacale.<br>IL TRIBUNALE di MILANO ORDINA IL REINTEGRO <br>dei DELEGATI SLAI COBAS Amura e De Feo.</font>
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<p align="justify"><font size="3">Il giudice del Tribunale di Milano dott.ssa Eleonora Porcelli<br>> "dichiara antisindacale il comportamento di Fiat Powertrain consistito nell'apertura di una procedura di riduzione del personale relativamente allo stabilimento meccanica di Arese;
<br>> "annulla il licenziamento intimato ai lavoratori Amura Vincenzo e De Feo Alfredo;<br>> "ordina alla convenuta di reintegrare i suddetti lavoratori nel posto di lavoro, di corrispondere loro le retribuzioni globali di fatto dal licenziamento alla reintegrazione e di provvedere al versamento dei relativi contributi previdenziali e assistenziali;
<br>> "dichiara esecutivo il presente decreto".<br>Il ricorso legale ex art 28 è stato fatto dallo Slai Cobas con l'avv. Mirco Rizzoglio. <br><br>Vincenzo Amura e Alfredo De Feo sono stati licenziati in tronco due mesi fa perché non hanno accettato di andare in mobilità incentivata, come previsto da un accordo firmato da Fim-Fiom-Uilm-Fismic ma non dallo Slai Cobas.
<br><br>Secondo il giudice "la procedura di mobilità relativa allo stabilimento meccanica di Arese ed, in particolare, la collocazione in mobilità dei lavoratori Amura e De Feo" è "in contrasto con l'accordo sindacale del 27-9-2006" sottoscritto anche dallo Slai Cobas; questo accordo prevedeva il rientro ad Arese e all'Iveco di Pregnana di tutti i cassintegrati della meccanica.
<br><br>Non solo. Secondo il giudice la procedura di mobilità è "antisindacale anche sotto il profilo della violazione delle norme che regolano la procedura medesima ed in particolare che regolano gli obblighi di comunicazione" alle organizzazioni sindacali.
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<p align="center"><b><font color="#000080" size="4">FIAT E MARCHIONNE licenziano ad Arese<br>per speculare sull'area con i soldi dello Stato.</font></b></p>
<p align="justify"><font size="3">La Fiat, per far posto alla speculazione, sta costantemente falcidiando gli 800 lavoratori rimasti ad Arese e tutti i padroni dell'area (complici le istituzioni) sono coalizzati contro lo Slai Cobas perché cerca di dare diritti e difendere la dignità dei 1500 lavoratori precari di tutto il sito.
<br>La Fiat nel 1986 ha avuto di fatto in regalo l'Alfa Romeo; e solo per Arese in 20 anni ha avuto circa 1.000 miliardi di finanziamenti pubblici per … chiudere la fabbrica!<br><br>Anzi, la Fiat ha fatto finta di andarsene da Arese:
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<li>
<p align="justify"><font size="3">nel 2000 ha venduto a se stessa (!) e poi a bresciani, Brunelli e americani i 2milioni e 350mila mq dell'area dell'Alfa Romeo di Arese;</font></p>
<li>
<p align="justify"><font size="3">ora magicamente un suo uomo, Luigi Arnaudo, ex braccio destro degli Agnelli all'IFIL e alla Rinascente, è a capo della società proprietaria dell'area (Imm. Estate sei).</font></p>
<li>
<p align="justify"><font size="3">e il nuovo piano delle istituzioni su Arese, in barba agli accordi sindacali del 2003 e al Polo della mobilità sostenibile, prevede l'Expo 2015, con i palazzi impiegatizi -di proprietà Fiat- trasformati in grandi alberghi, e apposita fermata della metropolitana di Milano.
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<p align="center"><b><font color="#000080" size="4">Miliardi di euro per licenziare e chiudere stabilimenti!</font></b></p>
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<p align="justify"><font size="3">oggi la Fiat vuole dallo Stato 700 milioni euro per non chiudere Termini Imerese;</font></p>
<li>
<p align="justify"><font size="3">per Melfi solo negli anni '90 la Fiat ha avuto dallo Stato 3.100 mld di lire; ora i giovani operai di Melfi, resi invalidi a migliaia per il lavoro in catena, per la Fiat sono già da buttare;
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<li>
<p align="justify"><font size="3">Fiat per Pomigliano ha avuto dallo Stato 2,5 mld euro; ora, dopo aver fatto migliaia di invalidi, vuole spostare a Cassino e all'estero le produzioni Alfa;</font></p>
<li>
<p align="justify"><font size="3">Miliardi di lire e di euro a palate alla Fiat per Mirafiori, Cassino, Sevel, Modena, Pratola, ecc..<br>Così, grazie ai soldi dello Stato, Marchionne viene premiato come miglior manager d'Europa, ha uno stipendio come quello di mille operai ed è osannato da partiti, sindacati ed istituzioni.
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<p align="center"><b><font size="3"><font color="#000080" size="4">ATTIVITA' ANTISINDACALE ED ILLECITA</font> </font></b></p>
<p align="justify"><font size="3">In barba alle convenzioni e agli accordi sindacali che prevedono la ricollocazione dei lavoratori sull'area di Arese, in questi giorni il dirigente del personale Fiat di Marchionne ad Arese, in concorso con gli americani di ABP, cerca di far licenziare i restanti 152 cassintegrati con attività gravemente illecita ed antisindacale.
</font></p>
<p align="center"><b><font color="#000080" size="4">BASTA CON LA COMPLICITA' DELLE ISTITUZIONI <br>Lavoro ad Arese per tutti i cassintegrati!</font></b></p>
<p align="justify"><font size="3">Lo Slai Cobas, dopo il reintegro dei due delegati licenziati, chiede alle istituzioni (che da mesi discutono dell'area dell'Alfa in Prefettura nel "Tavolo per Milano" con Prodi, Letta, Bersani, Penati, Formigoni e Moratti) di garantire il rispetto degli accordi, dando lavoro a tutti nella Fiat e nell'area dell'Alfa Romeo.
</font></p>
<p align="center"><b><font color="#000080" size="4">NO AI LICENZIAMENTI</font></b></p>
<p align="justify"><font size="3">E ora la Fiat reintegri subito anche Luigi Cravero, il nostro compagno licenziato a Termoli, e tutti gli altri lavoratori e delegati licenziati a Pomigliano e Melfi !<br><br>Arese, 3-12-2007
</font></p>
<p align="center"><b><font face="Arial Black" color="#000080" size="6">SLAI COBAS</font></b></p>
<p align="center"><a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://www.slaicobas.it/" target="_blank">www.slaicobas.it</a><br><br>Sede legale: Via masseria Crispi 4 80038 Pomigliano d'Arco (NA) tel/fax 081-8037023 3683600543
<br><br>Sede nazionale: Viale Liguria, 49 20143 Milano<br>tel/fax 02-8392117 3400021679<br><br>Sede Alfa Romeo Viale Luraghi snc<br>20020 Arese tel/fax 02-44428529 3333368603<br></p></font></font></div>
<div><font face="Arial" size="2"><font size="3">
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<p align="justify"><font size="3">Dopo il positivo risultato alle RSU del P. Impiego<br>Dopo la sentenza di Catania che ha stabilito il diritto dei precari degli enti locali siciliani a partecipare alle RSU <i>(chiediamo ora l'annullamento e la ripetizione delle RSU in Sicilia perché gli oltre
18.000 precari possano parteciparvi e presentare liste):</i></font></p>
<p align="center"><font face="Arial Black" color="#800000" size="3">LO SLAI COBAS E' IL PRIMO SINDACATO<br>AL RINNOVO RSU MEDIASET DI MILANO!</font></p>
<p align="center"><font face="Arial Black" color="#800000" size="3">VINTO IL RICORSO EX ART. 28 E REINTEGRATI<br>ALL'ALFA DI ARESE I 2 DELEGATI DELLO SLAI<br>COBAS, LICENZIATI DUE MESI FA DALLA FIAT!</font></p>
<p align="justify"><font size="3">Il bisogno dei lavoratori di diritti, di salari e pensioni decenti, di contrastare la precarizzazzione, emerge sempre di più nei posti di lavoro. Si diffonde l'opposizione alla concertazione, alla politica antiproletaria del governo Prodi.
<i>Governo che, in Parlamento, ha addirittura peggiorato il protocollo su welfare, pensioni e precarietà imposto ai lavoratori con un referendum farsa da Cgil-Cisl-Uil .</i></font></p>
<p align="justify"><font face="Arial Black" color="#800000" size="3">Entro dicembre ci sarà la causa contro il licenziamento di un nostro delegato alla Fiat di Termoli e sono da riportare in fabbrica altri lavoratori colpiti dalla rappresaglia padronale alla Fiat e in altre aziende.
</font></p>
<p align="justify"><font size="3">Invitiamo tutti i lavoratori a intraprendere una lotta comune, a prescindere dalle sigle di appartenenza, per combattere la rappresaglia padronale, per contrastare la concertazione, costituendo comitati per il salario, per la pensione pubblica e contro lo scippo del TFR, per il lavoro stabile e contro la precarietà. Comitati aperti e proiettati sul territorio che coinvolgano lavoratori, precari, immigrati, organismi sociali e di lotta.
</font></p>
<p align="center"><b><font face="Arial Black" color="#800000" size="3">sabato 15 dicembre, ore 9, a Termoli:<br>coordinamento nazionale allargato dello Slai Cobas</font></b></p>
<p align="justify"><b><font face="Arial Black" size="3"><font size="6">Slai Cobas</font> - <a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://www.slaicobas.it/" target="_blank">www.slaicobas.it</a></font>
</b></p>
<p align="justify"><b><font face="Arial Black" size="3">Sindacato dei lavoratori autorganizzati intercategoriale</font></b></p></font></div><br clear="all"><br>-- <br>--------------------------------------------------------------------------------
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