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<DIV><FONT face=Arial size=2>
<DIV class=Section1>
<P class=MsoBodyText3 style="TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN
style="FONT-SIZE: 14pt; FONT-STYLE: normal; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 10.0pt">TANTO
VA LA GATTA AL LARDO CHE CI LASCIA LO ZAMPINO</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 14pt; FONT-STYLE: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt"><?xml:namespace
prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office"
/><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoBodyText3>Premessa: SLAI COBAS fu fondato nel novembre 1992 a Napoli
dal compagno Granillo che costituì questa struttura a causa della legge sulle
RSU che impedivano la normale attività dei vari comitati operai resistiti agli
anni ’80 ed interni ai CDF. Le sedi fondamentali da cui partì SLAI COBAS furono
Pomigliano d’Arco, Taranto e Arese. Con il congresso di Bellaria del 1998 si
sancì una divisione causata dalla eccessiva centralizzazione bipolare
Arese-Pomigliano, resa significativa anche dal lavoro parlamentare della
Malavenda. Quindi una parte significativa delle sedi provinciali di SLAI COBAS
si staccò e prese il nome di SLAI COBAS per il sindacato di classe. Essendo SLAI
COBAS un movimento sindacale, nessuno può scomunicare nessuno se non sulla base
di critica specifica sul lavoro svolto nella pratica.</P>
<P class=MsoBodyText3 style="TEXT-ALIGN: center" align=center><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-STYLE: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt">ALCUNE
DELLE AZIONI CONDOTTE DALLA CONTRO RIVOLUZIONE O DALLA FALSA SINISTRA
RIVOLUZIONARIA CONTRO SLAI COBAS NEL CORSO DEL 2007</SPAN></B><B><SPAN
style="FONT-STYLE: normal"><o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">1<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">MARGHERA<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">Un
articolo con esaltanti dichiarazioni di Bettin e Molin contro il “terrorismo”
per un semplice striscione per la libertà dei compagni arrestati lasciato a 100
metri in linea d’aria in una palazzina diroccata di fronte ai cantieri navali di
Marghera, porta un unico nome in tutta la pagina, a proposito di un articolo su
Taliercio, dirigente ucciso dalle Br nel 1981. Il nome del nostro coordinatore
provinciale. Segue dichiarazione di rettifica del suo avvocato, che viene
pubblicata dallo stesso giornale, “La Nuova VeneziaMestre”, che da allora in poi
non darà più alcuna notizia delle nostre attività.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">2<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">SPINEA
(VE)<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">Un’auto
distrutta al coordinatore provinciale di Venezia durante una “errata manovra di
posteggio” da parte di un “cittadino” pare del Ministero dell’Ambiente che evita
poi sia di fare il concordato sia di avvertire la propria assicurazione dell’
“incidente”. La circostanza causa il mancato pagamento del danno (oltre 5.000
euro). Attualmente sono in corso azione penale e civile, ma con grave ritardo.
L’ “incidente” arriva dopo la distruzione pochi giorni prima di un’auto di un
locale dirigente Cisl, non rivendicata da alcun gruppo.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">3<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<H3 style="MARGIN-BOTTOM: 12pt">MARGHERA</H3>
<P class=MsoBodyText2 style="MARGIN-BOTTOM: 12pt">Un giovane neoassunto in
Sirma, iscritto a SLAI Cobas per il sindacato di classe, unico di una quindicina
di dipendenti nel giro di un mese, assunti con contratto a termine rinnovabile,
non ottiene il rinnovo del contratto e l’assunzione a tempo indeterminato. Una
assemblea porta, grazie all’intervento di un ex delegato CGIL, ad uno sciopero
di solidarietà di 1 ora. Dopo 7 mesi Sirma riconosce in via legale privata il
proprio errore e paga tutti gli stipendi di Igor durante la disoccupazione. Ora
il compagno lavora in altro stabilimento.</P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">4<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">TARANTO<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">25
giugno 2007 <B>– reddito lavoro - mail da SLAI COBAS Taranto <A
href="mailto:cobasta@libero.it"><SPAN
style="COLOR: black">cobasta@libero.it</SPAN></A></B><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt"> Ci
segnalano una nota di <I>operai contro</I> contro lo Slai Cobas
Taranto.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">ci
fa sempre specie occuparci di questi millantatori che conosciamo da una vita ma
non possiamo far passare spudorate bugie.</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-family: 'Arial Unicode MS'; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: 'Arial Unicode MS'"><o:p></o:p></SPAN></P>
<H1><SPAN style="FONT-STYLE: normal">TARANTO: SLAI COBAS E
POLITICA<o:p></o:p></SPAN></H1>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 12.0pt">"Lo
SLAI Cobas di Taranto afferma di guidare una rivolta sociale :"il nostro impegno
per guidare estendere e approfondire la rivolta sociale, affermare nei fatti che
la lotta e l'autorganizzazione nei cobas é l'arma dei lavoratori per ottenere
risultati,"</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">.
Per adesso l'unico risultato della "</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 12.0pt">rivolta
sociale</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">"
che lo SLAI COBAS guida è "</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 12.0pt">la
vittoria plebiscitaria di Stefano</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">".Poniamo
allo SLAI Cobas una domanda: Perchè non avete preso il potere, ma avete usato la
rivolta e indirizzato i voti sul Sindaco Stefano?"<I><o:p></o:p></I></SPAN></P>
<P class=MsoBodyText2>Tutti a Taranto e molti in Italia sanno della attiva
campagna per il boicottaggio attivo delle elezioni e per il non voto condotta
dallo Slai cobas Taranto con iniziative blocchi di centinaia e centinaia di
lavoratori<BR>Cosache in questa elezioni é diventato uno spettro per la
borghesia ele istituzioni locali e non possiamo che trovare davvero indegno e
inammissibile che simile gente possa liberamente spacciare bugie.</P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 12pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">5<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<H3 style="MARGIN-BOTTOM: 12pt">TERMOLI</H3>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 11.0pt">Lo
SLAI COBAS di Termoli segnala che il licenziamento di Stefano, reintegrato in
passato già per ben due volte dalla magistratura sul posto di lavoro, attuato
dalla Fiat Powertrain. Nel suo comunicato, il coordinamento provinciale di
Campobasso e Termoli rileva anche che sono anni che si prova a colpire SLAI
COBAS. In solidarietà con il compagno si è svolto un sit in il 31 luglio davanti
alle portinerie della FIAT di Termoli. A Stefano ed ai compagni operai di
Termoli la nostra solidarietà</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">6<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">TARANTO
</SPAN></B><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">A
Taranto RIVA si offende<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 11.0pt">In
occasione di uno dei tanti omicidi bianchi all'ILVA, viene fatta una scritta su
uno dei muri della stessa gigantesca concentrazione industriale, 'Riva
assassino' (Riva, recentemente condannato a 4 anni in un processo con parti
civili tra cui SLAI Cobas di Taranto) é fatta da uno dei giovani compagni di Red
Block, interviene la vigilanza e registra il fatto nei mesi successivi viene
notificata una querela da parte di Riva contro la coordinatrice provinciale
dello Slai Cobas , Margherita Calderazzi, come 'mandante' della scritta
!<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 11.0pt">il
17 settembre si tiene presso il giudice civile l'udienza l'avvocato di padron
Riva dichiara "il sig. RIVA tiene particolarmente a questo procedimento e ha
comunicato chepresenzierà personalmente a questa o a una delle successive
udienze" - ci teniamo anche noi e il 17 e i giorni successivi con diverse
iniziative in fabbrica e nelle piazze il cui programma è in via di definizione
chiariremo meglio il concetto di 'Riva assassino'</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">7<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">VENEZIA
- 4 ottobre 2007<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoBodyText2>A Venezia Slai Cobas per il sindacato di classe denuncia
il settarismo e l’indisponibilità ad azioni comuni per lo sciopero generale del
9 novembre da parte del responsabile RdB CUB di Venezia e Veneto, Antonini, che
adduceva tale posizione alla scelta di SLAI COBAS di Arese di dare indicazione
di votare NO al referendum anziché di sabotarlo. Beninteso alla ACTV, la
roccaforte di RdB CUB a Venezia, comunque la astensione non ha superato la
partecipazione elettorale, e SLAI COBAS per il sindacato di classe di Venezia ha
dato l’indicazione di boicottare il referendum o di votare NO a scelta del
libero arbitrio dei lavoratori, dato il diverso livello di coscienza di classe e
le diverse posizioni esistenti nel movimento operaio.</P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">8<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<H3>POTENZA – MELFI- redditolavoro - mail da SLAI COBAS Taranto <A
href="mailto:cobasta@libero.it"><SPAN
style="COLOR: black">cobasta@libero.it</SPAN></A></H3>
<P class=MsoBodyText>Nella giornata del 16 ottobre una grave montatura
giudiziaria è venuta alla luce nei confronti dello Slai Cobas per il Sindacato
di Classe. Su indicazione della Procura della Repubblica di potenza, Direzione
Distrettuale Antimafia, p.m. Dr Francesco Casentini, sono state perquisite tutte
le nostre sedi: a Taranto, che funge da sempre come sede centrale, a Ravenna a
Palermo, a Milano, a Bergamo, a Marghera insieme alle abitazioni di 25 compagni,
compresi tutti i dirigenti locali dello Slai Cobas per il Sindacato di Classe
più altri lavoratori appartenenti in passato al nostro sindacato, altri compagni
e iscritti in altre città, quattro operai delegati ed ex-delegati, molto noti
alla Fiat Sata, mai appartenuti allo Slai Cobas per il Sindacato di Classe e
attualmente militanti di altri sindacati di base. Con la perquisizione è stato
notificato un avviso di garanzia per i reati di cui agli artt. 270bis e 272
c.p.p., "accertati in Potenza con nota della Questura di Potenza, Digos, del
20.3.2006 e consumati in Lavello, Melfi e altrove dall'ottobre 2005 fino a
oggi". Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati computer, materiale
informatico, volanti, documenti, lettere aventi per oggetto la nostra attività
politico-sociale in senso generale. Solo attraverso i primi articolo apparsi
sulla stampa, Corriere della Sera, blog di Panorama e testate locali, riusciamo
a sapere di che cosa si tratterebbe: si scrive che l'inchiesta riguarderebbe
tutta l'attività alla Fiat Sata, ma anche all'Ilva di Taranto e in altre
fabbriche o posti di lavoro, attraverso cui, come recita un titolo "il,
terrorismo ha cercato di entrare alla Fiat di Melfi". Sarebbe quindi terrorismo
la nostra attività alla Fiat Sata, che è cominciata in occasione della lotta dei
21 giorni, a cui con i nostri attivisti, da Taranto soprattutto, abbiamo
partecipato con volantini, fogli, tutti pubblici, a sostegno, in particolare,
della battaglia delle organizzazioni sindacali di base che vi svolgevano un
ruolo di prima fila.</P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 8.0pt">Abbiamo
denunciato, in particolare, la violenza poliziesca</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: white; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 8.0pt">a</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 8.0pt">contro</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: white; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 8.0pt">a</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 8.0pt">gli
operai in lotta, abbiamo contestato l'accordo che svendeva i risultati della
lotta, abbiamo puntato all'unità sindacale di classe, nel processo di
riorganizzazione delle file operaie dopo i 21 giorni. Abbiamo portato la parola
d'ordine "fare come Melfi" in tutte le fabbriche in cui eravamo presenti o
riuscivamo ad arrivare. Ma abbiamo fatto anche molto di più, perché è la Fiat
Sata è tra le più importanti fabbriche automobilistiche d'Europa e un sindacato
che si dica di classe deve fare di tutto per "penetrarvi". Abbiamo lavorato
alacremente, anche inviando sul posto nostri attivisti da altre sedi, per
riorganizzare lo Slai Cobas, per la creazione di un circolo operaio con operai
provenienti da altre esperienze sindacali, dove si potesse condurre un'attività
sindacale, ma anche una formazione sindacale e marxista dei lavoratori. Abbiamo
realizzato un lungo articolo e un opuscolo, sulla cui base abbiamo realizzato
due convegni, uno dei quali insieme alla Failms e con la partecipazione di oltre
un centinaio di lavoratori. <o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 8.0pt">Abbiamo
anche avviato vertenze per il recupero salariale si spettanze pregresse degli
operai Fiat, con l'intervento dell'Ispettorato del Lavoro e con esito positivo
per tutti i lavoratori e, nell'ultimo anno, siamo stati partic larmente
impegnati nella campagna contro il TMC2 e i nuovi sistemi aggiornati di
sfruttamento della Fiat, prendendo spunto dall'inchiesta del giudice Guariniello
condotta alla Fiat Mirafiori su esposto Fiom, che ha portato all'incriminazione
di 68 dirigenti Fiat, a vantaggio di 200 operai danneggiati. Abbiamo presentato
questo esposto contro la Fiat a Melfi dopo aver raccolto con una campagna di
questionari le denunce dei lavoratori e, in particolare, delle lavoratrici.
Questo esposto è oggi materia di un'inchiesta da parte della Procura di Melfi e
ne attendiamo gli sviluppi. Questa è la nostra attività, verificabile,
documentata, pubblica, simile a quella che conduciamo, con sviluppo disuguale,
all'Ilva di Taranto, più grande stabilimento siderurgico d'Europa e fabbrica
degli omicidi bianchi, come alla Dalmine, all'Enichem di Ravenna come ai
cantieri Navali di Palermo ecc.</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: ArialUnicodeMS"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">9<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<H3><SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>PARENTI SERPENTI – reddito
lavoro - mail da SLAI COBAS Taranto <A href="mailto:cobasta@libero.it"><SPAN
style="COLOR: black">cobasta@libero.it</SPAN></A></H3>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">I
dirigenti e i lavoratori dello Slai Cobas per il sindacato di classe esprimono
il loro ringraziamento a tutte quelle<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">organizzazioni
sindacali e politiche, lavoratori che stanno esprimendoci solidarietà e, in
diverse forme e con propri contenuti, stanno denunciando l'operazione repressiva
antioperaia e anticomunista che ci colpisceainaquestiagiorni ae il contesto
politico e sociale in cui essa si svolge.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">Questo
contribuisce ad allargare ed elevare la coscienza, la generale mobilitazione
contro padroni e governo, e<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">ciòarappresentaacomunque,ben
al di là dell'attacco contro di noi, un fatto politico positivo da
intensificareaedaestendere. aMa è bene anche mettere in rilievo che c'è chi non
solo questa solidarietà non ce l'ha data, e questo è perfettamente legittimo,
maha ritenuto opportuno prendere le distanze in maniera infida e malevola, allo
scopo di isolarci e contribuendo così alla operazione in
corso.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">Parliamo
di un comunicato emesso a firma "esecutivo nazionale Slai Cobas", nel quale si
scrive che l'operazioneasarebbeamirataaaa "coinvolgere senza alcun fondamento lo
Slai </SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman">Cobas
</SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">(senza
nessun'altra dizione)".<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">Insomma:
anonasaremmoanoiaiacolpitiamaaloro. aVoglionoaprendersi le medaglie senza i
morti e feriti. Si lascia<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">intendereche
sono loro l'obiettivo e che la colpa è in fondonostra. Nel punto seguente si
parla delleacosiddettea"ripetuteadiffide"afatteanei nostri confronti a
utilizzare la sigla Slai Cobas, quando sanno<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">benissimo,
acome lo sa parte rilevante del movimento, che nelle città, e in particolare nei
posti di lavoro in cui si è accanita la repressione in corso, noi siamo i
fondatori dello Slai Cobas e, in tutti questi anni, ne abbiamo rappresentato la
continuità storica, la realtà delle lotte di massa, diventando necessariamente
un nemico giurato dei padroni, dei loro governi e del loro stato e bersaglio
perciò della loro azione repressiva. Alla FIAT Sata, epicentro della montatura
giudiziaria, il nostro lavoro in questi due anni è stato volto proprio alla
ricostruzione dello Slai Cobas su base di classe, laddove l'esecutivo nazionale
ha lasciato macerie e sconfitte.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">E
proprio per questo lavoro di ricostruzione, incompatibile con i piani Fiat, che
siamo oggi criminalizzati.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify; mso-layout-grid-align: none"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: TimesNewRoman,Italic">Si
ritorna poi sul punto per cui i criminalizzati sarebbero loro e non chi sta,
all'ILVA Taranto, alla FIAT Sata, alla Dalmine di Bergamo, all'Enichem di
Ravenna, ai Cantieri navali di Palermo, a Marghera, all'Istituto Tumori di
Milano, ecc., lottando duramente contro i padroni e i governi.Infine, non si
trova nel comunicato neanche un rigo di solidarietà verso i quattro operai della
FIAT Sata, uno dei quali loro ex-delegato, altri due ex-delegati, di cui uno
bandiera della lotta contro i licenziamenti e avanguardia riconosciuto, nessuno
dei quali, purtroppo, appartenenti allo Slai Cobas per il sindacato di classe.
Unire dissociazione e supponente arroganza fa veramente schifo
!<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">10<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoBodyText2>In data 17 ottobre 2007 è stata condotta una azione
antisindacale e di scorrettezza molto grave, il giorno dopo le perquisizioni
anche della sede di Mira –VE-, ingannando un lavoratore nigeriano che parla
correntemente solo l’inglese e che discute in riunione presente altro compagno
nigeriano della sua fabbrica, ottenendo una seconda iscrizione in mancanza di
revoca al ns. sindacato allo scopo di ottenere le trattenute dalla società BICA
spa. La cosa è stata chiarita in data 14 gennaio con la revoca a questa seconda
iscrizione, che questo compagno nigeriano non sapeva non essere possibile nel
CCNL. ADL-Cobas, questo il nome di questa struttura, sapeva che Kris era già
iscritto a SLAI Cobas per il sindacato di classe, come è tuttora. Lui e l’altro
compagno sono in causa per infortuni sul lavoro con la Bica spa.</P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">11<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">2-12-2007
TARANTO </SPAN>– reddito lavoro - </B><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">mail
da SLAI COBAS Taranto <A href="mailto:cobasta@libero.it"><SPAN
style="COLOR: black">cobasta@libero.it</SPAN></A><o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">Solo
nella giornata di oggi abbiamo letto il testo che segue ed è doverosa
<BR> una nostra risposta:<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-LEFT: 18pt; TEXT-INDENT: 0cm; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 18.0pt"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">1-<SPAN
style="FONT: 7pt 'Times New Roman'">
</SPAN></SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">punto
primo. L'appello su cui è convocata l'iniziativa del 1° dicembre è chiaro e
<BR> limpido non possiamo che ringraziare chi lo ha sottoscritto e
sostenuto in tutte <BR> le forme necessarie, fino alla partecipazione il 1°
dicembre<BR> e considerare sbagliato chi invece non lo ha fatto anzi una
propostadecisione dell'assemblea al centro socialedi rionero e di precisarlo e
rilanciarlo con una proposta di una giornata nazionale di lotta in ogni posto
di lavoro in gennaio, sulle cui forme e contenutidiscutere e confrontarci
<BR> nei prossimi giorni.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-LEFT: 18pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">2
-punto secondo. E’ corretta la critica che nel messaggio messo redatto da stop
<BR> criminalizzazione vi è una imprecisione che andava<BR> da noi
rettificata occorre dire però che non è vero che non ci siamo confrontati
con i licenziati fiat sata nel percorso della manifestazione glielo
abbiamo presentato detto e proposto ai cancelli fiat e più volte per
a/maile nonci è mai stato detto che<BR> non era condiviso e anzi ci è stato
detto che ne avrebbero discusso e poi <BR> deciso se parteciparvi e come e
fino alla dissociazione finale noi non <BR> pensavamo affatto che avrebbero
preso questa posizione<BR> diciamo di più due licenziati non firmatari
della dissociazione ci hanno <BR> confermato telefonicamente la loro
presenza il 1° dicembre anche se alla <BR> fine non sono
venuti.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-LEFT: 18pt; MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt"> 3
-punto terzo - Circa poi gli insulti [da “operai contro”] qui per favore
non invertiamo le parti gli insultati siamo noi econtinuiamo ad esserlo
nello sporco obiettivo di isolarci e consegnarci alla repressione
padronale e statale abbiamo rispostoa questi insulti -in maniera giusta o
sbagliata che sia l'opinione dei compagni che continuiamo a rispettare - e
continueremo a farlo speriamo meglio e in maniera iù convincente per
tutti.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">(il
lungo elenco di adesioni alla giornata di Melfi del 1 dicembre è stato
pubblicato sul n.2 nuova serie di <I>proletari comunisti</I>)<B><SPAN
style="COLOR: black"><o:p></o:p></SPAN></B></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">12<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">POMIGLIANO
D’ARCO<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<H3><SPAN style="FONT-WEIGHT: normal">Nel giro di un mese la FIAT attua 3
licenziamenti politici, di due delegati e di un dirigente tra COBAS (Mimmo
Mignano, ex SLAI COBAS da questa struttura espulso a luglio 2007) e SLAI COBAS
(Luigi D’auria e Vittorio Granillo), in particolare Granillo è co-fondatore di
SLAI COBAS e D’auria è il delegato che ha avuto la capacità di portare tutta
l’assemblea di due turni di Pomigliano a votare unanime contro l’accordo
Damiano.<o:p></o:p></SPAN></H3>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><B><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">13<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<H3>MARGHERA</H3>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"><SPAN
style="FONT-SIZE: 10pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Book Antiqua'; mso-bidi-font-size: 12.0pt">Luigi
Shpati, da poco iscritto al nostro sindacato, riceve una lettera di
trasferimento dal cantiere CTI in Fincantieri in Marghera ad un cantiere di
Bologna, nonostante la sua parziale invalidità ad un braccio, permanente, al
30%. Una immediata mobilitazione il 7 gennaio porta al ritiro del trasferimento,
che non prevedeva né indennizzi né vitto-alloggio.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-RIGHT: -4.1pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-margin-top-alt: auto; mso-margin-bottom-alt: auto"> <o:p></o:p></P>
<P class=MsoNormal
style="TEXT-ALIGN: justify"> <o:p></o:p></P></DIV></FONT></DIV></BODY></HTML>