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<DIV><FONT face=Arial size=2><SPAN style="BACKGROUND-COLOR: #ffffff"><A
href="http://www.slaicobasmarghera.org/2008-01-28_numero-026-027.pdf">http://www.slaicobasmarghera.org/2008-01-28_numero-026-027.pdf</A> </SPAN></DIV></DIV>
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<P class=MsoNormal align=left><SPAN style="BACKGROUND-COLOR: #ffffff">A MESTRE
ASSIEME A COMPAGNI STUDENTI E LAVORATORI DELL'AREA DI "TUTTINPIEDI", UNA FOLTA
DELEGAZIONE DI LAVORATORI ISCRITTI A SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE HA
PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE NEL CORSO DELLO SCIOPERO GENERALE DEL 28
GENNAIO. SONO STATE DIFFUSE OLTRE UN CENTINAIO DI COPIE DEL BOLLETTINO OPERAI
AUTO-ORGANIZZATI, UNA VENTINA DI OPUSCOLI SUL CONVEGNO DELLA RETE
BASTAMORTESULLAVORO, E SI E' FATTO COMIZIO VOLANTE LUNGO TUTTO IL CORTEO DIETRO
LO STRISCIONE:<BR><B>CONCERTAZIONE+PRECARIETA'</B></SPAN></P>
<P class=MsoNormal align=left><SPAN style="BACKGROUND-COLOR: #ffffff"><B>=STRAGI
DI OPERAI </B></SPAN></P>
<P class=MsoNormal align=left><SPAN
style="BACKGROUND-COLOR: #ffffff"><B>AUTORGANIZZIAMOCI.</B></SPAN></P>
<P class=MsoNormal align=left><SPAN style="BACKGROUND-COLOR: #ffffff"><B>La
partecipazione allo sciopero non è stata completa per tutti gli iscritti a causa
del permanere di condizioni precarie e non completamente garantite a livello
contrattuale per alcuni di loro, in particolare immigrati. Questo si è
verificato anche nella delegazione Fiom-Fincantieri, dove non vi erano molti
immigrati, anzi, e crediamo che sia stata una caratteristica di tutto il corteo,
di circa 3.000 lavoratori (con circa 3-400 studenti), che rappresentavano per
l'80 % rsu e strutture sindacali, e per il 20% lavoratori senza identità
precisa. Se il mondo sindacale fosse effettivamente onesto, non solo certe cose
non succederebbero, ma in piazza ci saremmi stati in 20.000. Al Comune di
Marghera, per esempio, nemmeno sapevano dello sciopero, nonostante il loro
Presidente fosse al corteo. Idem a Chioggia, di cui mancavano delegazioni
ufficiali. </B>NOI CREDIAMO CHE LA CLASSE OPERAIA SIA LA IL SEGMENTO CENTRALE E
FONDAMENTALE DEL PROLETARIATO ANCHE NELL'OCCIDENTE CAPITALISTA, E NON CREDIAMO
ASSOLUTAMENTE CHE CIO' CHE E' RIMASTO DEL PETROLCHIMICO DI MARGHERA SIA
CORRISPONDENTE ALLE OPINIONI E PRATICHE DEI DIRIGENTI CONFEDERALI. PER QUESTO
NON RICONOSCIAMO DIGNITA' POLITICA RIVOLUZIONARIA A COLORO CHE SI STACCANO DALLE
MASSE E LE PORTANO ALL'ECONOMICISMO OD ALLA DIPENDENZA DA LINEE PICCOLO BORGHESI
E PERDENTI. LA CLASSE OPERAIA DEVE DIRIGERE TUTTO ERA ED E' RIMASTA LA QUESTIONE
CRUCIALE DELLA NOSTRA FORMAZIONE ECONOMICO-SOCIALE.<B> </B>ED E' IN QUESTA<B>
</B>DIREZIONE CHE NEL RICONOSCERCI NELL'ESPERIENZA DEL SINDACATO DI CLASSE IN
COSTRUZIONE, FACCIAMO NOSTRE ANCHE LE ESPERIENZE A CUI ALCUNI DI NOI HANNO ANCHE
PARTECIPATO, COME LE LOTTE CHE SI SVILUPPARONO A MARGHERA, VENEZIA E MESTRE
NEGLI ANNI '70 E PRIMI ANNI '80, CHE UNA CRICCA OPPORTUNISTA CERCO' DI
GESTIRE A SUO MODO DOPO IL 1982.</SPAN></P>
<P class=MsoNormal align=left><SPAN style="BACKGROUND-COLOR: #ffffff"><B>Durante
la manifestazione c'è stata una azione spontanea di alcuni lavoratori che hanno
malmenato un dirigente della UIL che pare sia stato accusato di
corresponsabilità nell'accaduto (o almeno è ciò che lui ha dichiarato ai
giornali)</B></SPAN></P></FONT></DIV></BODY></HTML>