<html>
<head>
<style>
.hmmessage P
{
margin:0px;
padding:0px
}
body.hmmessage
{
FONT-SIZE: 10pt;
FONT-FAMILY:Tahoma
}
</style>
</head>
<body class='hmmessage'>
<a href="http://falcee.blogs.it/2008/01/31/fiat_padroni_criminali%7E3660383" title="FIAT: PADRONI CRIMINALI"><h2 class="post-title">
                FIAT: PADRONI CRIMINALI</h2></a>
                <div class="post-body">
                        <div class="post-item-datetime"><br>
                                                         </div>
                                <strong>Nello
stabilimento produttivo della FIAT trattori (case new holland) lavorano
circa 1100 dipendenti 1000 operai e circa un centinaio di impiegati,
altri dipendenti sono nella ricambistica a circa 2 km dallo
stabilimento. il gruppo Fiat nel mondo e in italia come a Modena negli
ultimi anni ha subito profonde "ristrutturazioni" che hanno portato
alla realta' attuale. la cosiddetta internazionalizzazione della
produzione � avvenuta anche con l'importazione di forza-lavoro estera
direttamente negli stabilimenti Fiat, CNH e Iveco a Brescia ne sono un
esempio, tantissimi immigrati portati all'interno del gruppo, nel
frattempo ci si e' disfatto di operai anziani. Spesso trasformati in
operai senza nessuna formazione e informazione di cosa andavano a fare
sono stati deportati degli stabilimenti. Tutti contenti i padrini della
Fiat compresi sindacati e sindacalisti compiacenti felici di nuove
tessere perche' delle vecchie sempre meno operai rinnovano.</strong><BR>
<strong>        </strong><strong>Il problema � che in poco tempo dalla
"competizione nella produzione tra gli operai" organizzata scientemente
dai papaveri della Fiat e espansa in forma totale da tutte le nuove
leggi e regolamenti di stato (legge treu-30, turco-bossi-fini), sono
dovuti passare alla pressione diretta dei capetti nei reparti perche'
le postazioni si sono saturate.</strong><BR>
<strong>        </strong><strong>Ed e' da qui, nel lavoro gomito a gomito
si e' iniziato a "conoscersi", per quanto sradicati proprio in fabbrica
si e' andata formando un resistenza operaia al regime separato nel
quale operano gli operai e nel quale veniamo tutti sottoposti. Nel
tempo i nostri nuovi colleghi hanno potuto vedere che nonostante tutta
la rassicurazione degli uomini Fiat e sindacati, il salario � sempre
piu' da fame, si lavora sempre di piu' con sempre piu' "controlli" da
parte di capetti e tempisti, si lavora con ben poche sicurezze e per
piu' ore al giorno(straordinari) senza vedere nessun incremento di paga.</strong><BR>
<strong>        </strong><strong>Tutte conferme a quelle spiegazioni che
davano (e continuano a dare, perseverando) operai piu' esperti e
consumati dello sfruttamento Fiat e cioe' che bisogna smetterla di
prestarsi a lavorare sempre piu' perche'a guadagnarci sono gli
schiavisti e business-man mentre anzi ci abbassiamo il salario a
seguirli, ebbene tutto cio' � divenuta realta' incontestabile, e
all'ultima tornata contrattuale (anche se di piattaforma ben misera si
trattava) hanno deciso in molti di unirsi alla lotta. </strong><BR>
<strong>        </strong><strong>Questo dato, positivo fenomeno scaturito
dall'interno dei reparti ha spaventato enormemente gli alti impiegati
-lavoratori Fiat e finanche gli strati borghesi del sindacato e altre
forze che volevano lotte sul contratto ben piu' all'acqua di rose,
senza che si perveniva a scontri duri nella fabbrica. Questi ultimi
mesi hanno anche scombussolato anche le mire di carriera di diversi
elementi che credevano di controllare gli operai consumati e sottoposti
a turni e ritmi massacranti dalla Fiat.</strong><BR>
<strong>        </strong><strong>Quando noi parliamo di n'drangheta Fiat
non parliamo semplicemente di un sistema di oppressione su gli operai,
parliamo di un sistema ben oliato sindacalmente ma evidentemente non a
sufficienza, perche' nonostante i famosi 30 eurini, gli operai hanno
continuato in crescendo a scioperare per un contratto di molto
insufficiente, ma in Fiat mai applicato.</strong><BR>
<strong>        </strong><strong>Noi affermiamo che non accettiamo che un
Montezemolo abbia uno stipendio quanto quello di 500 operai. Non
accetteremo mai di fare la produzione in condizione di pericolo con
operai esterni che fanno lavoro di maquillage.</strong><BR>
<strong>        </strong><strong>Si avvicina l'ora anche per tutti quei
rappresentanti che per mantenere il loro ruolo e girare industurbati
per i reparti sparano cazzate agli operai sul lavoro sulla bonta' di un
lavoro e di un contratto che e' solo regime senza freni per tenere in
catene gli unici produttori di ricchezza che sono gli operai dandogli
miseria e umiliazioni, mentre loro arrichiscono e aumentano sempre piu'
i loro privilegi.</strong><BR>
<strong>        </strong><strong>Ora noi senza nessuna illusione
combatteremo anche un accordo ingiusto firmato dai padroni di
federmeccanica e i vertici di fiom-fim-uilm che ci svendono per 49 euro
lordi di media, che ha ceduto ancora dello sgobbo nostro con gli orari
e i permessi e che in definitiva ha pugnalato alle spalle la grande
maggioranza delle speranze e aspettative che gli operai avevano
investito con le lotte in tutta italia (i blocchi stradali erano sempre
piu' partecipati).</strong><BR>
<strong>        </strong><strong>Ma gli scioperi sul contratto hanno
prodotto comunque un risultato, hanno fatto vedere che per gli operai
le cose si possono ribaltare, ribaltando chi ci tiene schiavi, ecco a
cosa sono serviti i picchetti degli operai fatti insieme agli operai
fiom della ferrari; a vedere in faccia chi e' con la lotta e chi e'
contro, che reprime per salvare e perpetuare ricchezza, spartizione
politica e sindacale e tante poltrone e poltroncine, peggiorando la
condizione complessiva e generale degli operai.</strong><BR>
<strong>        </strong><strong>OPERAI CONTRO<br>
SEZ.FIAT MODENA<br>
31-1-2008</strong>
<BR>
                                        </div><br /><hr />Windows Live Spaces <a href='http://pushthebutton2006.spaces.live.com/' target='_new'>Push the Button! Crea il tuo blog e condividi le tue esperienze col mondo!</a></body>
</html>