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<b><i><font face="Times New Roman" size="4">Modena, 19 marzo 2008</font></i></b><div align="center"><br>
<b><font face="Times New Roman" size="4">MACELLO VALLE DEL LEO: DI NUOVO “ALLONTANATO” DALL’AZIENDA IL DELEGATO FLAI/CGIL DOPO IL SUO REINSERIMENTO DISPOSTO DAL GIUDICE</font></b><br>
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<font face="Times New Roman" size="4">Dopo che il Giudice del lavoro
del Tribunale di Modena aveva dichiarato inefficace ed antisindacale il
licenziamento intimato nell’agosto 2007 dalla “Valle del Leo spa” al
delegato sindacale della FLAI/CGIL per l’omesso rispetto dell’accordo
interconfederale 18/4/66, la stessa azienda ha recentemente
“riallontanato” il lavoratore. </font><br>
<font face="Times New Roman" size="4">Il Giudice, nella giornata del 4
marzo 2008, ordinò il suo reinserimento in azienda. Il delegato
sindacale ha ripreso il lavoro il 6 marzo e la “Valle del Leo spa” ha
“riallontanato” il lavoratore il 12 marzo. </font><br>
<font face="Times New Roman" size="4">P.P.C. delegato FLAI/CGIL presso
il macello Valle del Leo di Fanano, “sta subendo un chiaro
atteggiamento discriminatorio per il ruolo di delegato sindacale che
ricopre” commenta il segretario provinciale FLAI/CGIL Umberto Franciosi.</font><br>
<font face="Times New Roman" size="4">Il licenziamento del 7 agosto
2007, per un presunto atto di insubordinazione nei confronti
dell’amministratore delegato dell’azienda, era infatti stato subito
impugnato dai legali della FLAI/CGIL – avvocati Raffaella Bertoni e
Ernesto Giliani – per dimostrare la condotta antisindacale e il
licenziamento discriminatorio.</font><br>
<font face="Times New Roman" size="4">Durante il dibattimento, relativo
al procedimento ex art. 28 L. n. 300/70, in cui sono stati ascoltati i
testimoni in azienda, è apparsa subito chiara la pretestuosità del
licenziamento e l’infondatezza delle contestazioni attribuite al
rappresentante sindacale. Il Giudice del Lavoro, dichiarando inefficace
ed antisindacale il licenziamento per il mancato rispetto della
procedura prevista dall’accordo interconfederale 18/4/1966 ha anche
espresso, comunque, un parere nel merito della vicenda, ritenendo il
licenziamento in ogni caso una sanzione sproporzionata (anche se questo
sarà oggetto di altro procedimento).</font><br>
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<font face="Times New Roman" size="4">Dopo il reintegro avvenuto il 6 marzo scorso, il 12 marzo ecco il secondo “allontanamento”. </font><br>
<font face="Times New Roman" size="4">“E’ chiaro – commenta ancora il
segretario FLAI - l’intento di colpire l’unico delegato aziendale, in
passato già oggetto anche di numerose lettere di contestazione,
peraltro senza conseguenze disciplinari, finalizzate ad una chiara
pressione psicologica.” </font><br>
<font face="Times New Roman" size="4">Il delegato sindacale in più
occasioni si è attivato per garantire la salute e la sicurezza sul
lavoro, le condizioni di lavoro, e quelle igienico sanitarie, ma si è
anche distinto nel contrasto alle pseudo cooperative che somministrano
manodopera. Anche in questa impresa, come ormai in molti impianti di
macellazione e lavorazione delle carni, sono presenti cooperative che
somministrano manodopera in modo non coerente alle leggi ed al
contratto di lavoro, fenomeno che la FLAI/CGIL sta denunciando da oltre
due anni in tutto il distretto alimentare modenese.</font><br>
<br>
<font face="Times New Roman" size="4">La Valle del Leo è un’importante
industria di macellazione, produttrice di prosciutti Parma Dop e Modena
Dop, oltre ad essere tra i fornitori di carni e di prosciutti
stagionati di importanti catene distributive, tra queste i supermercati
COOP. Nella sua compagine societaria è presente la società pubblica
“Sviluppo Italia SPA” con il 20% di capitale sociale. L’azienda ha
oltre 50 dipendenti ed un numero imprecisato di lavoratori di altre
imprese cooperative e le relazioni sindacali non sono certo delle
migliori. </font><br>
<br>
<font face="Times New Roman" size="4">Gli atti messi in atto della
Valle del Leo sembrerebbero non coerenti con la certificazione etica
richiesta dalla stessa COOP, di cui l’azienda è fornitore, ma anche con
i valori del Codice Etico della stessa Sviluppo Italia SPA, azionista
della stessa impresa. </font><br>
<b><font face="Times New Roman" size="4">La FLAI/CGIL solleciterà COOP
e Sviluppo Italia, per chiedere il rispetto delle certificazioni e dei
codici etici che devono trovare applicazione anche nei confronti dei
fornitori e delle aziende controllate</font></b><font face="Times New Roman" size="4">, quindi anche della stessa Valle del Leo.</font><br>
<font face="Times New Roman" size="4">La FLAI/CGIL di Modena </font><b><font face="Times New Roman" size="4">continuerà a sostenere il proprio delegato sindacale</font></b><font face="Times New Roman" size="4"> in tutte le sedi giudiziarie ed ha già </font><b><font face="Times New Roman" size="4">attivato tutte le azioni sindacali utili per farlo reintegrare</font></b><font face="Times New Roman" size="4">.</font>
<BR><b><font face="Times New Roman" size="4">FLAI/CGIL Modena</font></b><br><BR><br><br /><hr />Windows Live Mail <a href='http://get.live.com/wlmail/overview' target='_new'>Tutta la tua posta in un solo posto! Scarica il programma</a></body>
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