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<BODY bgColor=#ffffff><FONT face=Arial size=2>
<DIV><FONT face=Arial size=2>dall' autobiografia "pagine di vita
rivoluzionaria" (disponibile copia)</FONT></DIV>
<DIV><STRONG><FONT size=3><U>di Luigi Leris "GRACCO" partigiano, comunista
e operaio della dalmine </U></FONT></STRONG></DIV>
<DIV><STRONG><FONT size=3><U></U></FONT></STRONG> </DIV>
<DIV><EM><FONT size=3>"...il capitalismo con il suo sviluppo non ha fatto altro
che portare alle estreme conseguenze la sua contraddizione principale: il lavoro
sempre più sociale in contrasto con l'appropriazione sempre più
individuale.</FONT></EM></DIV>
<DIV><EM><FONT size=3></FONT></EM> </DIV>
<DIV><EM><FONT size=3>La contraddizione va superata se non si vuol vedere andare
in rovina tutta la società; perchè, da questo contrasto scaturiscono le guerre
imperialiste, la miseria, la distruzione e tutte le lotte di classe nella
società. </FONT></EM></DIV>
<DIV><EM><FONT size=3>La lotta della classe operaia, con tutti gli sfruttati,
rappresenta la rivolta del lavoro sociale contro l'appropriazione individuale in
modo che anche l'appropriazione diventi sociale, a beneficio di
tutti.</FONT></EM></DIV>
<DIV><EM><FONT size=3></FONT></EM> </DIV>
<DIV><EM><FONT size=3>Quando in l'italia, nel dopoguerra, esplosero tutte le
contraddizioni e si crearono tutte le condizioni per portare la classe operaia
al potere, i socialisti non capirono nulla, i dirigenti, pur parlando di
socialismo, di rivoluzione, non furono mai convinti che la classe operaia
potesse costruire una nuova società; per loro vivere fuori dal sistema
capitalistico era inconcepibile. </FONT></EM></DIV>
<DIV><EM><FONT size=3></FONT></EM> </DIV>
<DIV><EM><FONT size=3>Di qui mentre vi erano le condizioni per il passaggio,
mancava il partito che sapesse guidare la classe operaia al potere.
<STRONG>Quella situazione non poteva durare in eterno: o si prende il potere,
oppure, si avrà una grande reazione. </STRONG></FONT></EM></DIV>
<DIV><EM><FONT size=3><STRONG>Il fascismo con le sue trasformazioni, diviene lo
strumento del grande capitale e scatena la reazione più nera, violentà e brutale
che la storia recente italiana ricordi...."</STRONG></FONT></EM></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial><EM></EM></FONT> </DIV></BODY></HTML>