<div dir="ltr"><b style="color: rgb(204, 0, 0);">OOPERATIVE = SFRUTTAMENTO SENZA FINE<br></b><div class="gmail_quote"><b style="color: rgb(204, 0, 0);">
INIZIANO GLI SCIOPERI E LA LOTTA DEI LAVORATORI</b><br>
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Nessun diritto, nessun rispetto della dignità umana. Gli orari non sono mai certi, se non ti lamenti arriverai, forse, alle 8 ore e magari agli straordinari; altrimenti farai meno ore e sarai pagato di meno. Spesso non sono pagate tutte le ore lavorate, ma solo quelle decise dalla coop. (che in certi casi non mette i badge). Oppure, magari al turno di notte, dopo due ore vieni mandato via perché c'è "poco lavoro" e sei pagato per le sole due ore. Se questo non basta sei cambiato di mansione o di posto di lavoro come e quando vogliono. Le misure di sicurezza e tutela della salute pressoché non esistono, le mense neppure. I provvedimenti disciplinari sono comunicati a voce, .... A questo si aggiunge la truffa del "socio lavoratore" che ti fa perdere buona parte dei diritti previsti dallo Statuto dei Lavora-tori e, se sei immigrato, come molti dei dipendenti delle coop, sei perennemente ricattato con lo spauracchio di perdere il permesso di soggiorno. Condizioni, queste, di cui sono corresponsabili i grossi gruppi appaltatori, con la loro perenne spinta al ribasso dei costi, che viene metodica-mente ribaltata sui lavoratori da coop dedite anch'esse unicamente al perseguimento di mag-giori profitti, mai ovviamente "ripartiti" tra tutti i "soci".<br>
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In questo contesto i lavoratori di una serie di coop di facchinaggio (a Milano e provincia sono tra le 2550 e le tremila): Meneghina e Team Logistica Resources (appalto alla DHL di Corteolona) e Leonardo (appalto ai magazzini BENNET di Origgio), che fanno tutte riferimento al Consorzio Cooperative Logistica, si sono organizzati nello Slai Cobas. Coop dove i salari, grazie ad accordi locali peggiorativi siglati dai confederali, sono da anni inferiori a quanto previsto dal contratto nazionale fatto da Cgil, Cisl, Uil!<br>
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Appena costituiti i cobas è partita la ritorsione. Un delegato licenziato alla Meneghina, provvedi-menti disciplinari per arrivare al licenziamento contro un altro delegato alla Team Logistica Re-sources. Alla Leonardo i delegati sono stati subito spostati di mansione per far vedere che "non con-tano nulla" e uno di loro e' finito in ospedale dopo essere stato messo a fare pulizie in un locale pieno di polveri, senza nessuna aerazione e privo di adeguati strumenti di protezione e di lavoro (banalmen-te senza una mascherina e un aspirapolvere). I lavoratori, con un comportamento platealmente anti-sindacale, vengono quotidianamente intimiditi perchè disdettino l'iscrizione dallo Slai Cobas e non rivendichino i propri diritti elementari.<br>
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ALLA MENEGHINA E ALLA TEAM LOGISTICA RESOURCES (APPALTO DHL DI CORTEOLONA) CI SONO GIA' STATI DUE SCIOPERI E UN ALTRO E' IN CORSO DI ORGANIZZAZIONE. ALLA LEONARDO (APPALTO MAGAZZINI BENNET DI ORIG-GIO), LA NOTTE APPENA PASSATA E' PARTITO IL PRIMO SCIOPERO!!!<br>
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LAVORO STABILE SALARIO DIRITTI!</b>
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Slai Cobas <a href="http://www.slaicobas.it" target="_blank">www.slaicobas.it</a><br>
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