<span class="gmail_quote"></span>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: center" align="center"><font face="Times New Roman"><b><span style="FONT-SIZE: 16pt">PRECARIO<span> </span>A VITA...</span></b><b><span style="FONT-SIZE: 20pt"></span></b></font></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">E' fatta!!!!!</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">Alla fine la norma anti-precari è passata al Senato e si appresta a diventare legge.</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">Il nuovo testo precisa che sui precari le nuove regole valgono <b>solo per i processi in corso e non per il futuro</b>.<b></b></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><span> </span>Il testo modificato indica, infatti, che "con riferimento ai soli giudizi in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, e fatte salve le sentenze passate in giudicato", in caso di violazioni di legge "il datore di lavoro è tenuto unicamente a indennizzare il prestatore di lavoro con un'indennità di importo compreso tra un minimo di 2,5 e un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto". Tutto questo dovrebbe circoscrivere la norma ai ricorsi dei lavoratori delle Poste (con ben 44.000 casi)<span> </span>e a pochi altri casi. </font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">Via libera quindi alla precarizzazione totale del lavoro con le aziende che potranno anche dimenticarsi che esiste il contratto a tempo indeterminato. Alla faccia di tutti i diritti acquisiti!</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">E la cosa più sconfortante è proprio il fatto che si applica quasi esclusivamente ai dipendenti postali. </font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">Questo perchè le Poste vogliono entrare in borsa e per entrare non devono avere nessun contenzioso o giudizi pendenti. E l'unico modo per entrare in borsa senza contenziosi era quello di creare una norma ad hoc, visto i tempi lunghi della giustizia italiana. </font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">Nè l'"opposizione" nè i Sindacati hanno fatto nulla, pur sapendo cosa stava per accadere. Il tutto è passato nella quasi più totale indifferenza.</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">Sembrerà un caso o forse non lo è che nel frattempo i Sindacati hanno stipulato un altro accordo con le Poste che "permette di consolidare il rapporto di lavoro incidendo sensibilmente sul fenomeno del precariato e favorendo concretamente occasioni di crescita, sviluppo e valorizzazione del personale presente in Azienda." Questo accordo è uguale all'altro, a quello del gennaio 2006. L'unica differenza è che adesso i dipendenti postali dovranno decidere se continuare il contenzioso con la norma di cui sopra e quindi in caso di vincita e di giudizio positivo del giudice, avere solo un indennizzo e niente reintegro, oppure firmare l'accordo, rendere i soldi e avere "un posto di lavoro".</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">Certo chi vorrà potrà rivolgersi alla Corte di Giustizia Europea sperando si pronunci in tempi brevi, ma per i ricorsi colpiti nel frattempo dall'emendamento? e quelli che vogliono iniziare il ricorso adesso?</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">Il lavoratore da oggi è preso tra 2 fuochi e da qualsiasi parte si giri o qualsiasi decisione prenda non è che vince lui, ma vincono gli altri.</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm"><font face="Times New Roman">Chi ha speso tempo e soldi per il ricorso adesso non ha più nulla, chi sperava di avere ragione e "giustizia" non sa più nemmeno cosa vuol dire. Fino a oggi Poste ha sempre fatto i suoi comodi. Da quanto tempo è che le poste non assumevano persone con contratto a tempo indeterminato? Se non quei pochi casi di persone assunte come apprendisti, l'unica maniera per essere assunti era fare 3 mesi e poi fare ricorso. </font></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">E le poste non potevano non sapere. Non potevano continuare a fare contratti a termine all'infinito con la gente che poi faceva ricorso, visto che<span> </span>si parla di 44.000 casi!!! E l'unico modo per far finire tutto era proprio questo: la norma del governo e l'accordo in contemporanea. Per far sì che il lavoratore adesso è costretto a decidere in un modo o nell'altro.</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman">Per l'ennesima volta ci troviamo di fronte ad un provvedimento che va a peggiorare, se possibile, le condizioni già totalmente precarie di noi lavoratori/trici. Tutto questo è inaccettabile!</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><b><span style="FONT-SIZE: 14pt"><font face="Times New Roman"> </font></span></b></p>
<h1 style="MARGIN: 5pt 0cm"><font face="Times New Roman" size="5">SLAI COBAS POSTE FIRENZE</font></h1>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-SIZE: 10pt"><font face="Times New Roman">Via Galliano, 107 <a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="mailto:cobaspt@tin.it" target="_blank">cobaspt@tin.it</a> <a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://www.cobaspostefi.too.it/" target="_blank">www.cobaspostefi.too.it</a></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-SIZE: 10pt"><font face="Times New Roman">riunione ogni lunedì ore 21.30 rif. Claudio 3474189075</font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-SIZE: 10pt"><font face="Times New Roman"><a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://www.slaicobasposte.altervista.org/" target="_blank">www.slaicobasposte.altervista.org</a></font></span></p>
<div style="BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; PADDING-LEFT: 0cm; PADDING-BOTTOM: 1pt; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-TOP: 0cm; BORDER-BOTTOM: windowtext 0.5pt solid">
<p style="BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; PADDING-LEFT: 0cm; PADDING-BOTTOM: 0cm; MARGIN: 5pt 0cm; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-TOP: 0cm; BORDER-BOTTOM: medium none; TEXT-ALIGN: justify">
<span style="FONT-SIZE: 16pt"><font face="Times New Roman"> </font></span></p></div>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-SIZE: 22pt"><font face="Times New Roman"> </font></span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align="center"><font face="Times New Roman"><b><span style="FONT-SIZE: 16pt">PRECARIO O FIRMATARIO?</span></b><span style="FONT-SIZE: 10pt"></span></font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="FONT-SIZE: 10pt"> </span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4">Prosegue la telenovela<span> </span>e il braccio di ferro che ormai dura da anni e anni tra i ricorsisti e Poste s.p.a..</font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4">Non ci vogliamo dilungare nel ripercorrere le ultime vicende che hanno riguardato i ricorsisti, ma vogliamo ricordare, ancora una volta, che i tribunali di tutt'Italia, hanno riconosciuto il diritto al posto di lavoro a tempo indeterminato per tutti i ricorsisti, condannando, tra l'altro le Poste al pagamento degli arretrati.</font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4">Due anni fa viene raggiunto un "accordo" tra le organizzazioni sindacali e l'azienda, che di fatto vanificava quanto i tribunali avevano riconosciuto. Nonostante le pressioni aziendali e sindacali, un buon numero di lavoratori non ha accettato l'accordo, continuando il proprio percorso legale. A distanza di due anni, quell'accordo viene resuscitato per dare la possibilità a coloro che ne erano, volutamente, rimasti fuori, di poterne usufruire. </font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4">Questa "nuova opportunità" viene salutata con entusiasmo dalle organizzazioni sindacali, addirittura in alcuni casi, si parla di "accordo che permette di consolidare il rapporto di lavoro incidendo sensibilmente sul fenomeno del precariato e favorendo concretamente occasioni di crescita, sviluppo e valorizzazione del personale presente in Azienda." come se la giustizia o il giudice non contassero nulla e come se i contratti impugnati siano solo carta straccia e basta. </font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4"><span> </span>A parte il fatto che a consolidare il rapporto di lavoro c'avevano già pensato varie sentenze e senza bisogno di alcun accordo, ci preme dire una cosa, risaputa da tutti: IN QUESTI DUE ANNI, LE POSTE HANNO USATO UN COMPORTAMENTO GRAVEMENTE DISCRIMINATORIO NEI CONFRONTI DI QUEI RICORSISTI CHE NON AVEVANO ACCETTATO L'ACCORDO DEL 2006. Sappiamo tutti che qualunque domanda,di colloquio, trasferimento ecc.. fatta da "non firmatari", veniva immancabilmente respinta. Ovviamente l'azienda si è guardata bene da mettere per scritto la motivazione (altrimenti sarebbe scattato l'ennesimo ricorso), ma a parole è sempre stato detto!!! </font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4">Anche i dirigenti delle organizzazioni sindacali, così entusiasti, sono a conoscenza di questo, visto<span> </span>che comunque questo accordo l'hanno proposto loro.</font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4">Quanti colleghi hanno rivolto, al sindacalista di turno, la fatidica domanda: " Come mai la mia domanda di trasferimento non viene presa in considerazione? Scontata e sempre uguale la risposta " Ma l' hai firmato l'accordo ?" In questi due anni l'azienda ha usato il RICATTO come strumento di pressione nei confronti di lavoratori che, in modo coerente e dignitoso, non avevano ceduto alle sirene aziendal-sindacali. </font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4"><span> </span>Oggi, di fronte a scelte aziendali che mettono in discussione le prospettive future di alcuni settori, come ad es. il recapito o la sportelleria, i lavoratori "non firmatari" che, per vari motivi, decidono di cambiare settore, devono sottostare alle imposizioni aziendali. Proprio per questi motivi, non ci sentiamo di criticare quei lavoratori che, nonostante tutto, decideranno di firmare. Ci auguriamo che non dimentichino sia come sono andate le cose, e sia responsabili e complici e che è, e sarà sempre importante, anche per altre occasioni, tenere ben presente l'interesse collettivo, rispetto alle scelte individuali. Detto questo, ancora una volta esprimiamo la nostra totale solidarietà a quei lavoratori che, anche in questo caso, non cederanno al ricatto. </font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm"><font face="Times New Roman" size="4">-Infine, un ultima notizia, la quadratura del cerchio, che rientra appieno in questa filosofia. Con un emendamento alla finanziaria, fatto apposta per "aiutare" Poste s.p.a., il governo Berlusconi, decreta la precarietà a vita. Infatti, la magistratura non potrà più stabilizzare i rapporti di lavoro irregolari, abbattendo anche il diritto al reintegro!!! </font></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm"><span style="FONT-SIZE: 12pt"><font face="Times New Roman"><font size="4">Immediata la protesta delle organizzazioni sindacali. Immediata ma quantomeno assurda, visto che anche loro con gli accordi che hanno firmato, hanno vanificato il giudizio della magistratura. Anzi , sono proprio quel tipo di accordi che aprono la strada ad emendamenti governativi di questo tipo....per cui risparmiatevi le lacrime di coccodrillo. </font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><b><span><font face="Times New Roman"><font size="4"> </font></font></span></b></p>
<h1 style="MARGIN: 5pt 0cm"><font face="Times New Roman" size="4">SLAI COBAS POSTE FIRENZE</font></h1>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4">Via Galliano, 107 <a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="mailto:cobaspt@tin.it" target="_blank">cobaspt@tin.it</a> <a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://www.cobaspostefi.too.it/" target="_blank">www.cobaspostefi.too.it</a></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4">riunione ogni lunedì ore 21.30 rif. Claudio 3474189075</font></font></span></p>
<div style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify"><span><font face="Times New Roman"><font size="4"><a onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http://www.slaicobasposte.altervista.org/" target="_blank">www.slaicobasposte.altervista.org</a></font></font></span></div>
<span><font face="Times New Roman"><font size="4">
<p style="MARGIN: 5pt 0cm; TEXT-ALIGN: justify" align="center"><span><font face="Times New Roman"></font></span></p></font></font></span>
<div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align="center"><br clear="all"><br> </div>
<div style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align="center"> </div>- <br>--------------------------------------------------------------------------------<br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. Se non sei più interessato a ricevere mail da questo indirizzo, o in realtà non lo sei mai stato - anche se ciò è sintomo di arida non curanza - ti preghiamo di risponderci con una mail di insulti. Sempre meglio l'odio che l'indifferenza. Oppure puoi farlo direttamente rispondendo a questa mail con la parola CANCELLAMI. ;-)