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<DIV><FONT face=Arial size=2><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify>Siamo andati in via Zuretti, dove è
avvenuta la brutale e omicida aggressione razzista ad Abdul William Guibre, il
giovane ragazzo di 19 anni originario del Burkina Faso. Già una mano nobile
aveva posto un piccolo mazzo di fiori e un biglietto di denuncia del clima
razzista e fascista che si vive in questo paese. Abbiamo trovato un signore in
bicicletta, un ragazzo e una giornalista che annotava su un taccuino il testo
del biglietto. Abbiamo chiesto se sapessero dove fossero i parenti del ragazzo
perchè volevamo portare la nostra solidarietà e a questo punto la giornalista,
di Radio Popolare, ha raccolto il nostro commento. Abbiamo denunciato il fatto
che questo omicidio è il frutto della natura razzista e fascista di questo
governo e dalla giunta Moratt, che alimentano il clima di caccia all'immigrato e
che copre e legittima i gruppi nazifascisti come Cuore Nero mentre reprime e
carica gli antifascisti. Questo ragionamento ha trovato conferma nel signore in
bicicletta, che in perfetto italiano ha detto il clima che si vive un lavoratore
rumeno, come lui, in Italia</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify>Avremmo voluto stringerci al fianco
degli amici e dei familiari di Abdul, ma erano già andati via dal
Fatebenefratelli quando siamo arrivati.</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><BR></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify>Oggi è il momento del dolore e della
rabbia, ma, crediamo che, da subito, rabbia e dolore debbano trasformarsi in
mobilitazione permanente, a partire da via Zuretti, dove invitiamo tutti a
portare un segno tangibile di solidarietà e trasformare questo luogo di morte in
centro di mobilitazione di massa contro questa orda nera. </P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify>Bisogna rispedire al mittente i
falsi e ipocriti attestati di solidarietà del vice sindaco De Corato che si è
detto “certo che gli organi inquirenti, magistratura e polizia, sapranno, come
sempre, fare piena luce”, diciamo noi come hanno fatto sabato 6 al Cimitero
Maggiore, passando per l'11 marzo 2006 e il 17 marzo 2003 all'ospedale S. Paolo,
dopo l'assassinio di Davide “Dax” Cesare. O le parole di M. Baccini,
parlamentare eletto con l'UDC, “....Purtroppo, questo episodio può essere
sintomo solo di un diffuso malessere sociale, ma non di un'ondata di xenofobia
vera e propria che investe il nostro paese. I due aggressori........... sono
solo schegge impazzite in un sistema che cerca nell'integrazione sociale e nel
dialogo una risposta concreta al melting pot”, integrazione e dialogo sociale
che ogni giorno produce assalti, accoltellamenti, incendi di campi, sgomberi. Un
giorno sono i rom, l'altro sono gli arabi, ma anche omosessuali, giovani dei
centri sociali o peggio ancora comunisti.</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><BR></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify>Proletari comunisti milano</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><A
href="">prolcom.mi@tiscali.it</A></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify>14/9/08</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><BR></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><BR></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify>di seguito riportiamo il primo,
immediato comunicato nazionale</P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=justify><BR></P>
<P style="MARGIN-BOTTOM: 0cm" align=left>questa mattina gravissima aggressione
squadrista a sfondo razzista a milano<BR>un giovane italiano originario del
burkina fasso aggredito e colpito è morto<BR><BR>dopo verona e dopo lo
stillicidio di aggressioni in tante parti d'italia ora<BR>i<BR>nazifascisti e
razzisti uccidono di nuovo<BR>avviene nella Milano Nera di Moratti Larussa
Bossi sotto l'egida del<BR>governo nero di Berlusconi<BR>avviene con
l'ampia protezione offerta dalle forze di polizia che proprio<BR>alcuni giorni
fa hanno caricato <BR>gli antifascisti a protezione di Cuore nero<BR>bisogna
reagire e contrastare con l'antifascismo militante e la<BR>mobilitazione di
massa l'orda nera<BR>e assediare i mandanti politici istituzionali di tutto
questo i creatori del<BR>clima che alimenta e rende impunita la violenza omidida
di fascisti e<BR>razzisti<BR>Esprimiamo la nostra commossa vicinanza agli amici
e familiari del ragazzo<BR>ucciso<BR>portiamo fiori e messaggi sul luogo della
sua uccisione<BR>sviluppiamo una mobilitazione permanente da
stasera<BR>assediamo cuore nero e comune di milano<BR><BR>mobilitazione
nazionale<BR><BR><BR>proletari comunisti<BR>14settembre<BR><BR><BR>come abbiamo
scritto pochi giorni fa<BR><BR><BR>L'apertura del centro neonazifascista Cuore
nero alla periferia nord di<BR>Milano dimostra chiaramente le intenzioni
dell'amministrazione comunale e<BR>del governo. I neonazifascisti, difesi dalla
polizia e autorizzati alla<BR>riapertura di un centro dichiaratamente
neofascista nei pressi di un vicino<BR>campo rom e del centro sociale Torchiera,
sono l'espressione concreta di ciò<BR>che nasce e serve alle politiche
revisioniste, securitarie, razziste e di<BR>caccia all'immigrato. In un contesto
di fascistizzazione della società che<BR>parte dall'alto e trova radicamento in
parte delle masse urge la necessità<BR>di combattere sul campo con i giusti
mezzi della pratica antifascista i<BR>neonazifascisti che rialzano la testa ma è
altresì necessario avere come<BR>bersaglio principale il "primo dei fascisti",
il governo<BR>Berlusconi-Bossi-Fini<BR>Esprimiamo la nostra sincera solidarietà
ai compagni che si sono impegnati<BR>attivamente sul campo nel presidio
antifascista che è stato caricato dalle<BR>forze dell'ordine che oggi mostrano
di avere sempre più mani libere e pieni<BR>poteri all'interno di quello che è un
vero stato di polizia .<BR><BR>Proletari
comunisti<BR><BR><BR></P></FONT></DIV><BR><BR>__________ Informazione NOD32 3441
(20080915) __________<BR><BR>Questo messaggio è stato controllato dal Sistema
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