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<a href="http://falcee.blogs.it/2008/09/18/posizione-fiom-sulla-riforma-dei-contratti-cosa-fare-adesso-18-sett-4744963" title="POSIZIONE FIOM SULLA "RIFORMA DEI CONTRATTI. COSA FARE ADESSO? 18 SETT.2008..."><h2 class="post-title">
                                        POSIZIONE FIOM SULLA "RIFORMA DEI CONTRATTI. COSA FARE ADESSO? 18 SETT.2008...</h2></a>
                        
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                                                        by                                                         <a href="http://www.blogs.it/user/falce/" title="View complete profile"><!--<a href="http://falcee.blogs.it?author=127744" title="Browse all posts by this author">-->falce</a>
                                                         @ 2008-09-18 - 13:23:24                                                 </div>
                        
                                                        <a href="http://www.blogs.it/media/photo/fiat_t2/2822215" title="fiat_t2"><img src="http://data5.blog.de/media/215/2822215_15b890e119_m.jpeg" alt="fiat_t2" hspace="5" vspace="5"></a><a href="http://www.blogs.it/media/photo/sciopero_fiat_in_strada/2822216" title="Sciopero Fiat IN STRADA"><img src="http://data5.blog.de/media/216/2822216_256c313a96_m.jpeg" alt="Sciopero Fiat IN STRADA" hspace="5" vspace="5"></a><BR>
        La
Risposta della Fiom al documento della Confindustria sulla riforma del
sistema contrattuale Documento del Comitato centrale del 15 settembre. <BR>
        (18 settembre 2008) <BR>
        Il
Comitato Centrale della Fiom, rispetto al confronto aperto con la
Confindustria, esprime le seguenti valutazioni: La piattaforma
sindacale sulla struttura contrattuale, al di là dei giudizi che su di
essa sono statiespressi, non è scindibile ma parte di una proposta
complessiva che riguarda l’universalità del sistema e la politica del
Governo su fisco, prezzi, precarietà e Stato sociale. Questo è stato il
mandato del Comitato Direttivo della Cgil e in questo modo la
piattaforma è stata presentata e illustrata ai delegati e nelle
assemblee che si sono svolte nei luoghi di lavoro. In assenza di questo
quadro generale, cambiano significato i diversi capitoli della stessa
piattaforma, esponendo la nostra organizzazione a rischio di essere
oggetto di una pura operazione politica. <BR>
        Con la
presentazione del documento da parte della Confindustria, la Fiom
considera esaurita questa fase di confronto. In una dinamica negoziale,
dove i fatti ed i comportamenti valgono più di qualsiasi
documento,continuare il confronto dopo che la controparte ha presentato
un’ipotesi di accordo, vuol dire accedere all’ipotesi di tentare un
accordo con la Confindustria accettando il superamento
dell’universalità della struttura contrattuale e permettere al Governo
di agire liberamente sulle scelte fatte e su quelle annunciate in
materia di fisco, precarietà e Stato sociale. Il Comitato Centrale
della Fiom considera inaccettabile il documento della Confindustria a
partire dal suo impianto complessivo, da cui derivano le diverse
proposte. <BR>
        Tutto viene totalmente subordinato alle esigenze
delle imprese, annullando l’autonomia del sindacato fino ad arrivare a
descrivere un’architettura di controllo dei comportamenti dei diversi
soggetti sociali. Il Contratto collettivo nazionale di lavoro diventa,
in questo modo, strumento di programmazione della riduzione del potere
d’acquisto delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, con
il superamento di fatto della titolarità negoziale delle categorie.
Allo stesso tempo, il Ccnl diventa strumento regolatore per definire i
confini della contrattazione aziendale con la possibilità di prevedere
deroghe che rompono il vincolo di solidarietà generale. La
contrattazione aziendale viene limitata ad ambiti precisi, cioè a
materie delegate dal Ccnl, e gli aumenti retributivi possono essere
soltanto variabili, legati alla redditività e alla produttività di ogni
singola impresa. <BR>
        Gli Enti bilaterali tra Associazioni
industriali e sindacali intervengono e gestiscono su tutti gli aspetti
più rilevanti dello Stato sociale, a partire dalla formazione e dal
collocamento. Vi sono altri aspetti inaccettabili nella proposta della
Confindustria, ma ciò che vogliamo sottolineare in questa fase è
relativo al fatto che l’insieme della proposta configura un cambiamento
di ruolo e funzione del sindacato che non può certo avvenire attraverso
un negoziato sindacale. Pare evidente il rapporto tra questa proposta e
l’iniziativa del Governo perché, in qualche modo, prefigura la
traduzione in scelte del “Libro verde” presentato dal Governo stesso,
così come l’impianto della struttura contrattuale è concepito anche in
funzione dell’intervento preannunciato da parte del Governo che rende
strutturale la detassazione di straordinari e premi di risultato, senza
alcun intervento di riduzione fiscale per l’insieme delle lavoratrici,
dei lavoratori e dei pensionati. Il Comitato Centrale della Fiom
condivide la posizione espressa dal Comitato Direttivo della Cgil
contro la politica sociale del Governo e della Confindustria. Il
Comitato Centrale della Fiom ritiene a questo punto concluso il
confronto con la Confindustria, considera inaccettabile il documento
presentato e propone che si apra il negoziato con tutte le associazioni
imprenditoriali e con il Governo sulla piattaforma presentata dalle
Organizzazioni sindacali, con l’obiettivo di cambiare in profondità le
posizioni e le scelte del Governo e delle controparti imprenditoriali. <BR>
        È
necessario sostenere questo diverso confronto con le adeguate
iniziative di mobilitazione e, in questo senso, valutiamo positivamente
la giornata del 27 settembre come inizio di un percorso che deve
costruire anche momenti di mobilitazione nazionale. Il Comitato
Centrale esprime sostegno alle iniziative di lotta in corso per
affermare i contenuti delle vertenze aziendali aperte auspicandone
l’estensione. Il Comitato Centrale della Fiom dà mandato alla
Segreteria, in relazione allo sviluppo del confronto nazionale, di
convocare l’Assemblea nazionale dei delegati Fiom. <BR>
        Approvato all’unanimità Fiom Cgil <br>fonte: <a href="http://www.fiom.cgil.it/">http://www.fiom.cgil.it/</a><BR>
        <em><strong>PRENDIAMO
ATTO COME OPERAI DELLA CONTRARIETA' DEL COMITATO CENTRALE DELLA FIOM AL
DOCUMENTO DEL GOVERNO SULLA "RIFORMA" DEI CONTRATTI. FINALMENTE, SI
DOVREBBE DIRE, SI E' CAPITO DOPO MESI CHE CIO' CHE MIRANO PADRONI E
GOVERNO E' LA SOSTANZIALE FRANTUMAZIONE DEL CONTRATTO NAZIONALE DI
LAVORO. </strong></em><BR>
<em><strong>        </strong></em><em><strong>ORA PERO' SI TRATTA DI
ORGANIZZARE SOLIDAMENTE DENTRO LE FABBRICHE L'OPPOSIZIONE REALE CON I
FATTI, VISTO CHE NON SI FERMERANNO CERTO CON LA CONTRARIETA' A PAROLE,
SIA PURE DEI METALMECCANICI DELLA FIOM, IL TEMPO NON ASPETTA...</strong></em>
<BR>
                                                                                        </div><br /><hr />Scopri i nuovi giochi per il tuo Messenger. <a href='http://www.messenger.it/giochi_e_attivita.html' target='_new'>Mettiti in gioco!</a></body>
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