<div dir="ltr"><div class="gmail_quote"><br>
<div bgcolor="#ffffff">
<div><font face="Microsoft Sans Serif"><b><font color="#4e58a1" face="Times New Roman">08/10/2008 - FPT, NUOVA SETTIMANA DI CIG PER ALTRI 885 LAVORATORI
</font></b>
<p align="justify"><b>Termoli.</b> I vertici aziendali hanno annunciato una nuova
settimana di Cassa integrazione per 885 lavoratori dell'area Cambi.<br>La
notizia arriva subito dopo quella della Cig che dal 27 ottobre al 2 novembre
fermerà l'attività di 2604 dipendenti dello stabilimento di contrada Rivolte del
Re.<br>La comunicazione è stata accolta con un certo sconcerto da parte dei
rappresentnati sindacali dello Slai Cobas e dell'Ugl che hanno sotolineato la
contraddizione tra la Cig e la richiesta di aumento della produzione fatta ai
lavoratori solo alcune settimane fa, «Per non parlare del fatto che in fabbrica
si continuano ancora a fare gli straordinari», ha detto Andrea Di Paolo rls
dello Slai.<br>Anche Antonio D'Anolfo dell'Ugl ha sottolineato la contraddizione
che si sta vivendo alla Fpt di Termoli e ha ribadito la necessità di fare
chiarezza rendendo pubblicamente noti i piani produttivi dello stabilimento
termolese. Lo Slai inoltre ha lanciato il suo attacco contro i sindacati
confederali «perché non hanno mai chiesto chiarezza su questo stato di cose e la
situazione che viviamo oggi altro non è che il frutto della loro concertazione
sbagliata». <br></p></font></div></div>
</div><br><br clear="all"><br>-- <br>--------------------------------------------------------------------------------<br>Questa mail ti arriva perchè ti sei iscritto oppure hai avuto una corrispondenza personale e/o attraverso altri con i gestore della mail. I tuoi dati non saranno in alcun modo resi pubblici o ceduti a terze persone. Serviranno solo ed esclusivamente per l'invio di NewsLetter e/o comunicati di interesse politico e/o sindacale nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto alla privacy. Se non sei più interessato a ricevere mail da questo indirizzo, o in realtà non lo sei mai stato - anche se ciò è sintomo di arida non curanza - ti preghiamo di risponderci con una mail di insulti. Sempre meglio l'odio che l'indifferenza. Oppure puoi farlo direttamente rispondendo a questa mail con la parola CANCELLAMI. ;-)<br>
</div>