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<!--TABELLA ARTICOLO FOTO DX-->
<table summary="Articolo">
<tbody><tr>
<td id="boxtitoliarticolo">
        
<h1>Contro chi vuole l'anno zero dell'istruzione</h1>
<h2>Non si ferma nemmeno in Emilia-Romagna la protesta degli studenti
contro il decreto 133. La voce di Bologna si è fatta sentire ai
microfoni di Annozero. In duemila nell'“aula” allestita in piazza
Nettuno</h2>
        
</td>
</tr>
<tr>
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<div id="fotoarticolo">
<img title="" alt="" src="http://www.emilianet.it/immagini/santoro150.jpg" height="260" width="130">
</div>
<b>BOLOGNA, 24 OTT. 2008 - </b>Un venerdì di nuovo in piazza per
migliaia di studenti in tutta Italia. Continuano anche in
Emilia-Romagna le proteste contro il <b>decreto 133</b>. A Bologna si
tengono gli “stati generali dell'università”, un'assemblea di ateneo
convocata dal rettore Pier Ugo Calzolari su richiesta di studenti e
ricercatori. Lunedì prossimo, inoltre, è in programma un corteo di
ragazzi delle superiori promosso dal liceo Salvemini e dall'istituto
tecnico Belluzzi che sono ancora in occupazione. Studenti in movimento
anche a Modena dove è bastato qualche volantino lasciato nella notte
davanti alle sedi degli istituti superiori per farli ritrovare, in
oltre un migliaio, nel piazzale del Polo Leonardo. Motivi
dell'assemblea all'aperto, comprendere meglio le ragioni della protesta
contro la riforma Gelmini e contro il provvedimento del Governo che
taglia le risorse agli Atenei e prepararsi per la manifestazione del <b>30 ottobre</b>.
<div><br>
</div>
<div>Ieri sera Bologna è stata protagonista della trasmissione <b>Annozero</b>.
La trasmissione di Santoro si è collegata con piazza Maggiore dove
un'aula a cielo aperto è stata allestita da gruppi di maestri e
genitori. Ad assistere alla diretta, più di duemila manifestanti. “Noi
la crisi non la paghiamo” è stato il coro scandito dagli studenti
universitari. Molti gli striscioni anti Gelmini, a sottolineare il
pericolo di una riforma che mette le mani sul futuro delle nuove
generazioni.</div>
<div><br>
</div>
<div>Come spesso capita, non sono mancate dure critiche alla
trasmissione di Rai due. Maurizio Gasparri ha parlato di Rai al
servizio delle '<b>Guardie rosse</b>' e minacciato lo sciopero del
canone se non si darà voce ai giovani studenti della destra. Sul sito
internet di Annozero è pubblicata la replica di Michele Santoro, in cui
si legge “Ieri sera era stato previsto un collegamento da una scuola di
Bologna per raccontare le proteste che genitori e maestri avevano
organizzato nei giorni scorsi. Dopo aver ricevuto numerosi no per
questioni burocratiche, la diretta si è spostata in piazza Maggiore con
un set che riproduceva una classe. Il collegamento si è svolto come
previsto e secondo l’ordine di interventi che era stato deciso prima
dell’inizio del programma. Hanno infatti parlato una mamma e un
maestro, senza nessuna connotazione politica. Chi è spontaneamente
arrivato a piazza Maggiore, e si parla per esempio di quasi duemila
studenti manifestanti che hanno assistito ordinatamente allo
svolgimento della trasmissione, non ha potuto prendere la parola”.<br><br>www.emilianet.it<br></div></td></tr></tbody></table></div></div><br /><hr />Crea gli inviti, contatta i tuoi amici e condividi le foto. <a href='http://home.services.spaces.live.com/events/?mkt=it-it' target='_new'> I tuoi Eventi sono Live!</a></body>
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