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<H1><FONT size=5>Solidarietà alle operaie della
Ergom </FONT></H1>
<DIV><FONT size=4>le lavoratrici precarie della scuola dello Slai Cobas per il
sindacato di classe Palermo</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=4>______________</FONT></DIV>
<H1>Le mamme operaie dell' indotto bloccano la produzione della Fiat</H1>
<P class=metadata>stralci dell'articolo di La Repubblica — 24 ottobre
2008 </P>
<P class=metadata>Le donne operaie fermano la Fiat. </P>
<P class=metadata>Diciannove mamme lavoratrici ieri hanno bloccato lo
stabilimento di Termini Imerese e tutte le ditte dell' indotto. Il motivo? La
Ergom, azienda che produce componenti della Lancia Y, ha comunicato che non
rinnoverà 23 contratti di apprendistato di operai che da 24 mesi lavoravano in
azienda. </P>
<P class=metadata>E su 23 operai che perderanno il lavoro, 19 sono donne. Appena
saputa la notizia subito le operaie hanno indetto un sit-in di protesta davanti
ai cancelli dell' azienda. E gli altri 150 dipendenti della Ergom hanno
incrociato le braccia in segno di solidarietà e proclamato uno sciopero
immediato di otto ore. Nel pomeriggio la Fiat, che non poteva ricevere più i
pezzi della Lancia Y prodotti dalla Ergom (che realizza plance, serbatoi,
paraurti e parti in plastica), è stata costretta a fermare lo stabilimento e a
mandare a casa le 1.700 tute blu. </P>
<P class=metadata>Le vere animatrici della protesta sono proprio le donne, molte
delle quali mamme che tirano avanti la famiglia da sole. «Ho 46 anni, sono
separata e ho due figli a carico, entrambi disoccupati - dice una delle operaie
in scadenza di contratto - Sono stata assunta per 18 mesi, e come è ovvio questo
lavoro per me è la vita. Altre colleghe hanno mariti senza lavoro. Cosa faremo?
Perché l' azienda non ci vuole più? Purtroppo non abbiamo risposte, anche perché
non c' è alcuna riduzione di produzione alla base di questa scelta». </P>
<P class=metadata>Alcuni dei 23 operai hanno contratti part-time, con un salario
di 400 euro, altri guadagno con turnazione completa anche 1.000 euro al mese. Le
operaie, in particolare, sono state impegnate nella linea dei diffusori. Maria,
originaria di Trabia, ha 32 anni e questo è il suo primo lavoro: «Se perdo il
lavoro andrò sul lastrico insieme a tutta la mia famiglia, perché anche mio
marito in questo momento è disoccupato - dice - Già non riusciamo a ricevere uno
stipendio pieno perché tra ottobre e novembre ci hanno obbligato a 6 settimane
di cassa integrazione, e adesso l' azienda che non ha problemi di commesse
perché la Fiat di Termini Imerese ha avuto assegnata la nuova Lancia Y, non ci
dà nemmeno le motivazione del mancato rinnovo del nostro contratto». </P>
<P class=metadata>Nel pomeriggio quattro operai della Ergom sono saliti su un
silos alto trenta metri all' interno della fabbrica e altri due lavoratori si
sono arrampicati sul tetto dello stabilimento, minacciando di gettarsi nel
vuoto... </P>
<P class=metadata> </P>
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