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<DIV><FONT color=#800080 size=6><STRONG>A proposito del piano rifiuti
Milanese</STRONG></FONT></DIV>
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<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><BR><FONT size=1>----- Original Message ----- <BR>From: gabriella grasso
<BR>To: Undisclosed-Recipient:; <BR>Sent: Friday, November 07, 2008 10:23
PM<BR>Subject: [fori-sociali] Piano rifiuti + nanopolveri</FONT><BR></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>
<DIV><BR><BR>Dal Blog del Sindaco Indipendente di Cassinetta di Lugagnano
Domenico Finiguerra:</DIV>
<DIV><BR><BR>A proposito del piano rifiuti Milanese</DIV>
<DIV> </DIV><FONT face=Arial size=2></FONT>
<DIV><BR><BR>Recentemente mi capita spesso di discutere di immondizia. E
nell'ultimissimo periodo, in concomitananza con le sceneggiate che si stanno
tenedo in Provincia di Milano attorno al Piano Rifiuti, mi sono imbattuto in
animatissime discussioni con altri sindaci o assessori.<BR><BR>Ora, io posso
comprendere che l'onda che tira, e che pare premiare, sia quella del
decisionismo (anche quando non produce alcun effetto benefico sulle situazioni
che si dichiara di voler risolvere). Dell'uomo forte in grado di affrontare con
risolutezza i problemi della cosiddetta "gente".<BR><BR>Posso transigere e
limitarmi al sorriso quando si tratta di floKlore del tipo Vietato Mangiare sui
Gradini della Chiesa.<BR><BR>Però, che decisioni di importanza enorme, come
quelle riguardanti i rifiuti, che possono avere gravi ricadute sulla salute dei
cittadini, vengano assunte alla leggera, sulla base di un'ignoranza di fondo, lo
reputo davvero mortificante e squalificante.<BR><BR>In queste discussioni capita
che le argomentazioni dei FANS degli inceneritori (dove FANS, non sta per
Farmaci Antifiammatori Non Steroidei, ma per l'esatto contrario, e cioè per
"Formidabili Agenti Neo Infiammanti") siano le seguenti:<BR><BR>"Eh, si. Sei
bravo! Tu e le tue barricate contro i termovalorizzatori. Ma dicci un po': dove
li mettiamo i rifiuti. In discarica? Con il "pergolato" che si infila nella
falda (si proprio così, il pergolato)? Ma piantala con ste menate ambientaliste.
La gente vuole che si elimini l'immondizia. A Vienna il termovalorizzatore
l'hanno in centro! E quelli sono tedeschi eh! E poi, non hai sentito il Veronesi
dal Fazio: ha detto che dagli inceneritori non esce nulla.
Zero!"<BR><BR>Partiamo da Vienna. L'inceneritore Spittelau di Vienna è
perfettamente a norma di legge. Certo. Peccato però che emetta quotidianamente 8
chili di polveri e 12 milioni di picogrammi di diossine, ossia la massima dose
tollerabile per 90.000 viennesi.<BR><BR>Si magnificano le doti dei filtri di
questo impianto. Bene. Bisogna però dirla tutta e aggiungere che le ceneri
trattenute finiscono comunque nella discarica di Rautenweg, classificata da
Greepeace tra i siti più inquinati dalle diossine.<BR><BR>(Potrebbe sembrare che
questi SANTI filtri si occupino anche delle nanopolveri<BR>qualificando
l'inceneritore di Vienna come accettabile...<BR>quando invece queste sono le più
pericolose: <BR>sfuggono ai filtri - non sono rilevate - non sono previste.
<BR>Federazione Italiana Medici di Medicina Generale)<BR><BR>Venendo alle
rassicurazioni di Veronesi (che non mi risulta annoveri tra le proprie ricerche
scientifiche nessuno studio sulle emissioni dei forni inceneritori, ma attendo
smentita), le nanoparticelle sono talmente piccole che, oltre a non poter essere
misurate, non sono trattenute dai filtri di nuovissima generazione. Quindi è
falso, o almeno non può essere provato, affermare che non vi siano ricadute
sulla salute umana, animale e vegetale. O come dice Veronesi che dai nuovi forni
esca Zero.<BR><BR>Ed è insultante per l'intelligenza dei cittadini, pensare che
se ne stiano tutti sotto la cattedra a prendere come oro colato quello che dice
il Presidente dello IEO.<BR><BR>I cittadini, pensano che i politici siano dotati
di buon senso. E un politico dotato di buon senso, dovrebbe applicare sempre il
principio di precauzione: "Se non conosco le conseguenze di una decisione e
soprattutto se possono essere dannose per me o per gli altri, evito di
assumerla".<BR><BR>Drammatiche vicende come quella che ha coivolto migliaia di
cittadini di Casale Monferrato (Eternit) dovrebbero insegnare
qualcosa.<BR><BR>Ma evidentemente si fa appello al buon senso solo quando non
"cozza" con altri buoni interessi.<BR><BR>Quindi, dovendo abbandonare il terreno
del buonsenso, poco praticato in materia e quindi abbastanza inagibile, provo a
fare un ragionamento più terra terra.<BR><BR>Allora. Se io differenzio tutto il
differenziabile, riutilizzo tutto il riutilizzabile, riciclo tutto il
riciclabile e, soprattutto, raccolgo e valorizzo (facendo buon compostaggio)
tutti i rifiuti organici (l'umido, gli scarti che puzzano e che creano il famoso
Pergolato),<BR><BR>se faccio tutto questo, mi resta ben poco da smaltire. O
no?<BR><BR>E comunque, se non riesco a riciclare una sedia, un mangianastri, un
appendiabiti, questi non rappresentano nessun pericolo per la salute. E possono
essere tranquillamente stoccati in una discarica, che senza frazione organica di
rifiuti urbani è di fatto innocua.<BR><BR>Restano i rifiuti speciali e quelli
industriali? Benissimo. Allora concentriamoci su questi e proviamo a utuilizzare
le migliori tecnologie per inertizzarli. Ve ne sono molte e molto meno costose
dei cosiddetti termovalorizzatori.<BR><BR>Va bene?<BR><BR>No.<BR><BR>E
perchè?<BR><BR>Perchè no!<BR><BR>E la discussione è chiusa.<BR><BR>Anzi, manco
si è
aperta<BR><BR>_____________________________________________________<BR><BR>Un
viaggio nel mondo delle polveri sottili, delle nano-particelle e<BR>delle
possibili alternative. Si tratta di "Sporchi da morire"<BR>film-documentario
ideato da Marco Carlucci, filmmaker indipendente,<BR>David Gramiccioli,
giornalista e conduttore radiofonico, Matteo Morittu<BR>autore cinematografico e
televisivo. "Sporchi da morire" nasce da alcune<BR>domande. È vero che gli
inceneritori fanno male?Perché in Italia si<BR>continuano a costruire questi
impianti mentre nel resto del mondo si<BR>stanno smantellando? Quali sono i
rischi concreti per la salute?Quali<BR>sono i danni provocati dalle micro- e
nano-particelle?Quali sono le<BR>possibili alternative? Con queste domande in
testa è partito David<BR>Gramiccioli. Il film documenta il suo viaggio, che
presto diventa<BR>un'avventura, tra l'Italia, gli Stati Uniti, gli Emirati
Arabi, la<BR>Germania, la Francia, la Spagna e l'Austria, un percorso
frammentato di<BR>incontri come quello con lo scienziato Stefano Montanari. Qui
il sito:<BR><A
href="http://www.sporchidamorire.com/doc/">http://www.sporchidamorire.com/doc/</A><FONT
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<DIV>ATENE - Duecento chilogrammi di uranio impoverito sono stati diffusi
nell'aria dalla distruzione di 600 proiettili che portava l'elicottero
dell'esercito greco caduto mercoledì scorso vicino alla città di Kymi, a nord di
Atene. Lo riferisce oggi il quotidiano della capitale Ethnos. Il giornale ha
aggiunto che la zona dell'incidente è stata immediatamente isolata per 15 ore, e
che sul posto è intervenuta una unita dell'esercito specializzata in guerra
biologica e nucleare.<BR></DIV>
<DIV><BR></DIV></DIV></DIV></BODY></HTML>